12^ tappa - sabato 27 maggio
PERUGIA FIRENZE 169 chilometri
A FIRENZE LA FIRMA DI CONTE
Giornata prefestiva al Giro dItalia e frazione tutto sommato piuttosto facile. Da Perugia a Firenze 169 chilometri dedicati ai velocisti. Anche Vittorio Rossello è costretto al ritiro. Si lascia il capolluogo umbro alle 11 e 30 di una splendida mattinata soleggiata. In gruppo è tornata la voglia di scherzare e si procede a modesta andatura, costeggiando interminabili distese di ulivi lungo il Trasimeno. Il taccuino continua a rimanere immacolato, unici spunti di cronaca un allungo di Toccaceli ed il traguardo volante di Passignano vinto da Corrieri. I rosso alabardati della Wilier guidano il gruppo, Corrieri sprinta ancora a Camucia, mentre pure Renzo Zanazzi abbandona la competizione. Ancora traguardo a premi in quel di Arezzo, primo Bertocchi, sono le 14 e 50, ed un pubblico intenso e folto rende omaggio al Giro dItalia. La festa prosegue ed i contendenti restano ancora tutti in gruppo, attraverso il Valdarno, da San Giovanni a Figline a Monteverchi. Il pensiero è rivolto al domani, alle Piastre ed allAbetone. Ormai è tacitamente deciso: sarà volata. Le squadre dei velocisti controllano, qualche timido tentativo abbozzato non genera scompensi. A Firenze arrivano tutti in un fazzoletto, il solo Monari, vittima di un guasto meccanico, risulta attardato. La contesa è aspra ed incerta, Toccaceli rompe gli indugi e parte lungo; grande progressione di Conte, protagonista ritrovato, che ai cinquanta metri supera il romano e vince alla grande. Terzo il ragazzaccio di casa Gino Bartali, quarto Bini il quale precede Leoni. Invariata la classifica generale.
ORDINE DARRIVO
CLASSIFICA GENERALE