18^ tappa - venerdì 8 giugno
CORTINA – BOLZANO 242 chilometri
GIOIA PER DUE, COPPI E MAGNI
Ancora una frazione impegnativa lungo i passi
dolomitici, il finale prevede infatti il San Lugano ed il Costalunga. Probabili
nuovi attacchi alla maglia rosa Van Steenbergen, formidabile passista che al
momento ha stupito tutti, difendendosi alla grande anche in salita. Al via è
presente tutto lo stato maggiore del ciclismo, da Binda a Rodoni, tra le altre
discussioni gettate sul tavolo la prossima nazionale che dovrà difendere il
tricolore al Tour de France, dopo i fattacci aricinoti accaduti nel 1950.
Bandierina del via che s’abbassa alle 9 e 30; subito sugli altari Bobet, il
quale si trascina al mozzo Logli, Menon, Sabatini, Coppi, Magni e Casola. La
fuga comunque non prende corpo e la tappa si riaddormenta. Sono stati coperti
cento chilometri e ci si approssima alla Val di Fiemme; prova Koblet, ma non
trova spazio. La strada porta la gara ai piedi del San Lugano e tredici unità
si selezionano al comando, sono: Bobet, Roma, Coppi, Kubler, Koblet, Fornara,
Magni, Padovan, Pezzi, Crippa, Baroni, Vincenzo Rossello e Metzger. Fornara è
abile a rilanciare ed anche questo plotoncino si spacca, solo Coppi, Bobet e
Koblet resistono al novarese, mentre alle spalle la situazione diviene assai
fluida Cartello dei tre alla vetta, il vantaggio del quartetto s’aggira sui
trenta secondi sui nove, sgranati, più immediati inseguitori. Van Steenbergen,
in difficoltà, arranca. In cima al valico Bobet precede i compagni di fuga,
mentre sopraggiunge uno smagliante Bartali in rimonta, ottimo a
riacciuffare gli altri fuggitivi ed a staccarli nel chilometro conclusivo
di salita. Magni transita ad un minuto da Bobet ed al momento è virtuale maglia
rosa. La seguente discesa favorisce l’inseguimento di qualche ritardatario,
altri otto atleti, capeggiati da Vittorio Rossello, riacciuffano la testa della
tappa. Situazione di stallo a poco dal Costalunga, il gruppo risale la Val di
Fassa ed il ligure prosegue nella sua azione, attacca, ed in breve guadagna
trecento metri. Anche la maglia rosa riesce nell’impresa di riagguantare la
leadership attuale, e ora sono in quaranta ad inseguire Rossello. Il vantaggio
resta comunque esiguo, mai più di trenta secondi. Sarà l’ultimo Gran
Premio della Montagna a svelare le sorti di questa frazione e forse dell’intero
Giro. Rossello è splendido e si difende da leone, mentre alle sue spalle
evadono Coppi, Kubler, Bartali e Bobet. Van Steenbergen si è nuovamente
staccato ed inizia la sua personale partita con Magni. In vetta il più giovane
dei fratelli savonesi è ancora primo, i più immediati inseguitori molto vicini.
Picchiata su Bolzano ed al comando si ricompatta un gruppetto di nove elementi
che la strada ha visto rivisto e riaggiustato: Coppi, Magni, Kubler, Koblet,
Salimbeni (ottimo in questo finale), Astrua, Barducci (per questi due vale il
discorso fatto per Salimbeni) Vincenzo e Vittorio Rossello. La sorte si scatena
però contro quest’ultimo, fora e non può quindi giocarsi allo sprint una
frazione che lo ha a lungo annoverato quale protagonista assoluto. Nel
velodromo di Bolzano ottima la progressione di Coppi che riesce a battere
nettamente la coppia svizzera. Un successo importante per Fausto, che lascia
comunque l’amaro in bocca. Van Steenbergen giunge staccato di 3’ 16” e perde
così il simbolo del primato a favore di un grande Magni.
ORDINE D’ARRIVO
1° Fausto COPPI Italia gs.Bianchi chilometri 242 in 7 ore 22’18” media: 32,828
2° Ferdinand KUBLER st
3° Hugo KOBLET st
4° Vincenzo Rossello st - 5° Salimbeni st - 6°
Astrua st - 7° Barducci st - 8° Magni st
9° Vittorio Rossello a 45” - 10° Grosso
st……………Van Steenbergen a 3’ 16”
CLASSIFICA GENERALE
1° Fiorenzo MAGNI Maglia Rosa
2° Van Steenbergen a 1’ 46”
3° Kubler a 2’ 46”
4° Astrua a 3’ 14”
5° Coppi a 4’ 04”
Maglia Bianca: ElioBrasola
PERSONAGGI
Volti noti e meno noti che
hanno caratterizzato la storia del Giro
ELIO BRASOLA
Nato
a Vogonovo (Venezia) il 22 maggio 1927. Passista scalatore. Alto 1,72
chilogrammi 62. Professionista dal 1949 al 1953. 3 vittorie. Anno e Squadra:
1949 Indipendente, 1950 Indipendente poi Lygie, 1951 Lygie e
Wilier Triestina, 1952 Bottecchia, 1953 Torpado.
Vittorie
1951 Trofeo Matteotti
1953 Tappa Giro di Sicilia
1953 Giro di Sicilia (classifica finale)
Piazzamenti
di rilievo
1953 2° Giro di Toscana
Piazzamenti
al Giro d’Italia
1951: 12° - 1952: 19° - 1953: 18°