13^ tappa - sabato 2 giugno
RIMINI – BOLOGNA 249 chilometri
Mattinata fresca e ventilata in riva all’Adriatico,
la giornata è ideale per una gara ciclistica. Scudellaro si mette subito in
evidenza trascinandosi al mozzo Schaer, Bartolozzi, Pezzi, Keteleer, Vincenzo
Rossello e la maglia rosa Astrua. L’azione ad ogni buon conto ha breve durata.
Raggiunti i sette è la volta di Van Steenbergen, Bevilacqua, Casola e
Marinelli, 45” di margine a Cesenatico. A Cervia, poi, cade Bizzi; a Ravenna lo
scarto dei quattro è salito a 5’ e 20”. Si risale quindi la pianura romagnola
alla volta di Alfonsine, la foce del Po è vicina, ed il gruppetto persiste al
comando. Il plotone invece procede immerso in una noia mortale ed a Ferrara i
battistrada hanno raggiunto i sette minuti di vantaggio. Nel frattempo
all’inseguimento dei fuggitivi sono usciti Maggini, Pezzi, Rivola e Bresci, i
quali nello spazio di una ventina di chilometri si riportano su Van Steenbergen
e soci, la fuga diventa così ancora più interessante. Dopo Ferrara si punta ad
occidente, verso Cento, gli otto attaccanti sono inseguiti da un drappello
composto da dieci elementi staccati di sei minuti, il più attivo tra gli
inseguitori è Vincenzo Rossello. Il grosso è a quasi otto minuti e mezzo,
Astrua in questo modo sta perdendo la sua fiammante maglia rosa. Vani i
tentativi “taurensi” volti ad un’impossibile rimonta: al comando si alternano
Baroni, Martini e Ponsin, ma il vantaggio non accenna a calare. A Modena gli
otto di testa vantano 5’ 40” su Rossello, Moresco, Lambertini, Zampieri,
Sartini, Ciolli, Vitali e Salimbeni, ossia il gruppetto, limato di due unità,
che in precedenza ho citato alla buona. Il gruppo maglia rosa naviga invece a
più di dieci minuti. La reazione del grosso avviene tardiva, qualche spicciolo
di tempo viene limato al drappello di testa, ad ogni modo la partita per
quel che concerne tappa e maglia è già virtualmente chiusa. Van Steenbergen sul
rettilineo d’arrivo s’accontenta della “rosa” e lascia sprintare, per il
successo parziale, gli altri componenti la testa della tappa. A vincere è
Luciano Maggini, bravissimo ad anticipare un signore delle volate come Luigi
Casola. Media finale vertiginosa, superiore ai 38 chilometri. Gruppo della
spodestata maglia rosa che giunge a Bologna dopo 8’ e 20”.
ORDINE D’ARRIVO
1° Luciano MAGGINI Italia gs.Atala chilometri 249 in 6 ore 28’52” media: 38,419
2° Luigi CASOLA st
3° Antonio BEVILACQUA st
4° Van Steenbergen st - 5° Pezzi st - 6° Marinelli st - 7° Rivola st - 8° Bresci st
9° Vincenzo Rossello a 5’ 11” - 10° Lambertini st
CLASSIFICA
GENERALE
1° Rik VAN STEENBERGEN Maglia Rosa
2° Astrua a 4’ 05”
3° Magni a 4’ 23”
4° Kubler a 5’ 32”
5° Bobet a 5’ 35”
Maglia Bianca: Zampini