CLASSIFICA FINALE TAPPE VOLANTI

1° Annibale Brasola
2° Conte
3° Koblet

CLASSIFICA FINALE INDIPENDENTI (maglia bianca)

1° Silvio Pedroni
2° Giudici
3° Zampini

CLASSIFICA GENERALE FINALE

1° Hugo KOBLET Svizzera gs.Guerra in 117 ore 28’ e 03” chilometri 3891. Media: 33,816. Tempo effettivo al netto d’abbuoni: 117 ore 38’ 03”
2° Bartali a 5’ 12”
3° Martini a 8’ 41”
4° Kubler a 8’ 45”
5° L.Maggini a 10’ 49”
6° Magni a 12’ 14”
7° Pedroni a 13’ 07”
8° Pezzi a 14’ 34”
9° Bresci a 18’ 08”
10° Giudici a 20’ 05”
11° Schaer a 23’ 53” - 12° Fornara a 24’ 52” - 13° Ronconi a 24’ 55” - 14° Zampini a 26’ 36”
15° Lauredi a 26’ 39” - 16° Barducci a 28’ 34” - 17° Cecchi a 34’ 03” - 18° Vicini a 34’ 26”
19° Zampieri a 34’ 38” - 20° Pasquini a 37’ 37” - 21° Pasotti a 43’ 50” - 22° Franchi a 52’ 17”
23° Salimbeni a 55’01” - 24° Vit.Rossello a 58’57” - 25° Astrua a 59’ 54” - 26° Bonini a 1.07’21”
27° Vin.Rossello a 1.08’07” - 28° Pagliazzi a 1.15’43” - 29° Bevilacqua a 1.19’54”
30° Castellucci a 1.20’19” - 31° Rossi a 1.23’37” - 32° Soldani a 1.24’08”
33° Brulè a 1.25’54” - 34° Lazarides a 1.27’50” - 35° Baroni a 1.28’56”
36° Fumagalli a 1.33’24” - 37° Peverelli a 1.35’05” - 38° Volpi a 1.36’48”
39° Sforacchi a 1.40’15” - 40° Goldschmidt a 1.43’17” - 41° Marini a 1.45’02”
42° Keteleer a 1.46’09” - 43° Ghirardi a 1.55’18” - 44° Ottusi a 1.57’14”
45° G.Weilenmann a 1.58’22” - 46° Albani a 2.02’36” - 47° Fazio a 2.05’57”
48° R.Zanazzi a 2.06’37” - 49° Fondelli a 2.07’17” - 50° De Santi a 2.12’40”
51° Milano a 2.16’50” - 52° Brasola a 2.20’42” 5- 3° Bizzi a 2.23’31”
54° Crippa a 2.26’23” - 55° Minardi a 2.31’15” - 56° Fanti a 2.32’50”
57° Servadei a 2.34’40” - 58° Doni a 2.47’32” - 59° Giannelli a 2.56’16”
60° S.Coppi a 2.57’32” - 61° Feruglio a 3.01’08” - 62° Lambertini a 3.01’11”
63° Grosso a 3.05’58” - 64° Conte a 3.07’32” - 65° Tonini a 3.07’55”
66° Brignole a 3.07’55” - 67° Corrieri a 3.19’33” - 68° V.Zanazzi a 3.19’48”
69° Carrea a 3.21’34” - 70° Casola a 3.26’29” - 71° Covolo a 3.37’31”
72° Beyaert a 4.00’12” - 73° Paolieri a 4.05’07” - 74° L.Weilenmann a 4.32’23”
75° Gestri a 5.00’34”
Partiti: 105
Arrivati: 75

 

Hugo KOBLET

Nato a Zurigo (Svizzera) il 21 marzo 1925. Deceduto a Uster (Zurigo) il 6 novembre 1964. Completo. Professionista dal 1946 al 1958. Una settantina di vittorie.

Palmares

Campione nazionale svizzero su strada 1955
Giro d’Italia 1950. In totale al Giro vinse 7 tappe (a Locarno e Vicenza 1950, a Saint Moritz 1951, la cronometro di Follonica 1953, la cronometro di Riva del Garda ed a Saint Moritz 1954 ed a Milano nel 1955); si classificò: 6° nel 1951, 8° nel 1952, 2° nel 1953 e 1954 e 10° nel 1955. Vincitore del Gran Premio della Montagna nel 1950
Tour de France 1951. Al Tour s’impose in 5 frazioni (tutte nel 1951, ad Angers –cronometro-, nella ormai mitica Brive Agen, a Bagneres de Bigorre, a Montpellier e nella cronometro di Ginevra) e vinse il Gran Premio della Montagna ancora nel 1951
Giro di Svizzera 1950, 1953 e 1955. In quella gara a tappe vinse 11 frazioni (cronometro di Siebnen 1947, Lugano 1948, cronometro di Losanna, Gstaad e Bellinzona 1950, cronometro di Boncourt e Davos 1951, cronometro di Solothurn, Bellinzoma e Zurigo 1953, Dèlèmont 1955. Secondo nel 1951 e primo nel Gran Premio della Montagna nel 1955
Giro della Svizzera Romanda 1953
Schlossebergrundfahrt 1948
Campionato di Zurigo 1952 e 1954
Sassari Cagliari 1954
Giro del Ticino 1955
Gran Premio delle Nazioni a cronometro 1951
Gran Premio di Svizzera a cronometro 1950, 1951 e 1954
Gran Premio Martini Ginevra a Cronometro 1954
Gran Premio d’Europa a Ravenna crono a terzetti 1956 con Rolf Graf e Strehler
Criterium degli assi 1951
Trofeo Edmond Gentil (Challenge con Ferdinand Kubler) nel 1950
Campione svizzero dell’inseguimento nel 1947, 1948, 1949, 1950, 1951, 1952, 1953 e 1954
Nove sei giorni vinte
Vincitore di una tappa al Giro di Spagna 1956
Secondo al Giro delle Fiandre 1955
Secondo al Giro della Svizzera Romanda nel 1950, 1951, 1952 e 1955 e 3° nel 1957
Secondo al Campionato Mondiale d’inseguimento nel 1951 e 1954 e terzo nel 1947

 

Qualche numero del Giro 1950

Età del vincitore: Hugo Koblet, 25 anni 2 mesi 23 giorni
Percentuale dei ritirati (Partiti 105, arrivati 75): 28,58%
Tappa più lunga: 294 chilometri Bolzano Milano (Primo Fazio, secondo Valeriano Zanazzi, terzo Brulè)
Tappa più breve: 144 chilometri Ferrara Rimini (Primo Bevilacqua, secondo Casola, terzo Keteleer)
Media più elevata: 38,088 (Prima tappa Milano Salsomaggiore. Primo Conte, secondo Keteleer, terzo Bizzi)
Maggior distacco tra vincente e piazzato: 5’06” tra Astrua e Luciano Maggini nella Perugia L’Aquila
Maglie rosa: Conte 1 giorno, Martini 1 giorno, Schaer 5 giorni e Koblet 11 giorni
Squadre delle Maglie rosa: 1 giorno la Bianchi (Conte), 1 giorno la Taurea (Martini), 5 giorni la Arbos (Schaer) 11 giorni la Guerra (Koblet)
Squadre vincitrici di tappa: Taurea 5 (2 Luciano Maggini, 1 Franchi, Martini ed Astrua), Wilier Triestina 3 (2 Bevilacqua ed 1 Magni), Guerra 3 (2 Koblet ed 1 Bizzi), Bianchi 2 (entrambe con Conte) e Benotto 1 (Annibale Brasola), Arbos 1 (Schaer), Legnano 1 (Leoni), Bottecchia 1 (Mario Fazio) e Bartali 1 (Bartali)
Stranieri al via 18
Più giovane vincitore di tappa: Luciano Maggini 25 anni 16 giorni
Più anziano vincitore di tappa: Bizzi 33 anni 9 mesi e 26 giorni

 

CORSI E RICORSI STORICI

La Prima e l’Ultima

In questo breve paragrafo proponiamo la specifica dei corridori che hanno vinto nella storia la prima e l’ultima tappa del Giro d’Italia. Eventualità che in apparenza può sembrare remota, ma che invece si è verificata in ben sedici occasioni.

1909 Dario Beni (a Bologna e Milano)
1919 Costante Girardengo (a Trento e Milano)
1923 Costante Girardengo (a Torino e Milano)
1927 Alfredo Binda (a Torino e Milano)
1928 Domenico Piemontesi (a Trento e Milano)
1930 Michele Mara (a Catania e Milano)
1932 Learco Guerra (a Vicenza e Milano)
1936 Giuseppe Olmo (a Torino e Milano)
1950 Oreste Conte (a Salsomaggiore e Roma)
1957 Rik Van Steenbergen (a Verona e Milano)
1961 Miguel Poblet (a Torino e Milano)
1981 Knut Knudsen (a Trieste cronometro e Verona cronometro)
1982 Bernard Hinault (a Milano cronosquadre e Torino cronometro)
1984 Francesco Moser (a Lucca cronometro e Verona cronometro)
1985 Francesco Moser (a Verona cronometro e Lucca cronometro)
1997 Mario Cipollini (a Venezia e Milano)

 

CURIOSARIO

Media Record delle varie tappe

(1946 – 1950)

Il singolare primato della media record nelle varie tappe del Giro, durante il primo lustro post seconda guerra mondiale, spetta a Toni Bevilacqua. Vincente sia in linea nella Montecatini Prato del 1946 (soli 40 chilometri) con una media oraria di 41,300; sia a cronometro, nella Pinerolo Torino del 1949 (chilometri 65) con 43,368.

 

CIFRE, STATISTICHE, CURIOSITA’ RELATIVE AL PRIMO LUSTRO POST BELLICO

96 le tappe disputate, una neutralizzata per motivi di ordine pubblico (Pieris 1946) con successo, platonico, assegnato a Giordano Cottur. Vediamo il dettaglio dei vittoriosi:

Oreste Conte e Fausto Coppi 11 successi
Adolfo Leoni 10 successi
Toni Bevilacqua 7 successi
Luciano Maggini 6 successi
Mario Ricci ed Elio Bertocchi 4 successi
Giordano Cottur (più quello della famosa frazione di Pieris), Renzo Zanazzi, Gino Bartali, Giovanni Corrieri e Luigi Casola 3 successi
Olimpio Bizzi, Vincenzo Rossello, Fiorenzo Magni, Mario Fazio ed Hugo Koblet 2 successi
Aldo Bini, Vito Ortelli, Aldo Baito, Aldo Ronconi, Giulio Bresci, Nedo Logli, Italo De Zan, Desirèe Keteleer, Bruno Pasquini, Sergio Maggini, Guido De Santi, Serafino Biagioni, Alfredo Martini, Franco Franchi, Fritz Schaer, Annibale Brasola e Giancarlo Astrua 1 successo

 

LE VITTORIE PER SQUADRE

24 vittorie per la Bianchi
17 per la Legnano
11 per la Wilier Triestina (oltre a quella di Cottur) e per la Benotto
7 per la Viscontea
6 per l’Atala
5 per la Taurea
3 per la Bartali e per la Guerra
2 per la Bottecchia, per la Cimatti e per l’Arbos
1 per la Lygie e per la Welter
 

ARRIVI SOLITARI E GRANDI VOLATE

Su 95 tappe, 94 in linea ed una cronometro, si sono registrati 31 arrivi solitari, recordman della performance Fausto Coppi con 6, segue con 3 Giordano Cottur. Inoltre 28 volate (e per volate intendiamo gruppi o gruppetti comprendenti almeno tre grandi velocisti), vediamo il dettaglio dei successi in tale specialità:

Oreste Conte ed Adolfo Leoni 8 sprint vincenti
Luciano Maggini 3
Luigi Casola, Giovanni Corrieri e Fausto Coppi 2
Fiorenzo Magni, Olimpio Bizzi ed Aldo Bini 1
 

DISTACCHI E PARTENTI

Distacco record tra primo e secondo (di tappa) si è registrato nella Cuneo Pinerolo (ormai mitica) del 1949: Coppi, con 11’ e 52” su Bartali
Il maggior distacco finale tra vincente e piazzato si è registrato nel 1949: Coppi con 23’ e 47” su Bartali
Il minor distacco finale, invece, tra vincente e piazzato, si è registrato nel 1948: Magni con 11” su Cecchi
Maggior numero di partenti: 1950, 105
Minor numero di arrivati: 1946, 40
Media record finale del lustro: 1946, 33,948 (Bartali)
 

MULTE, I CINQUE PECCATI PECUNIARI

1) Ritardo della firma al foglio di partenza (1.000 lire)
2) Azione riprorevole, ad esempio impossessarsi di una bibita posta su di un carretto ai lati della strada (!?) (da definire di volta in volta l’ammenda da infliggere all’imputato)
3) Spinte ottenute su espressa richiesta dell’atleta (2.000 lire)
4) Appoggiarsi e farsi trainare dalle auto del seguito (500 lire)
5) Spinte non richieste (500 lire)
 

I SEMPRE PRESENTI NEI 5 GIRI ANALIZZATI

Bartali, Coppi, Corrieri, Conte, Vincenzo Rossello, Bresci, Bevilacqua, Pasquini, Volpi, Casola, Biagioni, Leoni, Ortelli e Ausenda

 

TAPPE: INTRODUZIONE AL 1950 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

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