1^ tappa - mercoledì 24 maggio

MILANO – SALSOMAGGIORE 225 chilometri

LE TERME DI CONTE

E’ Milano il teatro di partenza del 33° Giro d’Italia, dal capolluogo lombardo all’Emilia, una lunga volata verso Salsomaggiore, dopo aver toccato il Piemonte orientale, a caccia della prima maglia rosa. Sono Servadei dell’Atala e Castellucci dell’Arbos a mettersi in evidenza durante i primi chilometri. Anche lo svizzero Schaer per qualche tempo tenta d’accendere la bagarre, presto sedata dal gruppo. Nei pressi di Magenta la tappa riesplode per merito del lombardo Salimbeni: l’uomo in maglia Legnano tenta lo scatto, s’aggancia Zampini, la coppia rosicchia quei secondi sufficienti per passare nell’ordine, inseguiti da Servadei, al traguardo volante di Trecate. Alle 12 esatte transitano da Novara, sotto alla cupola di San Gaudenzio, i taccuini portano la notizia della foratura di Magni, presto ricondotto nel folto del plotone dai suoi compagni di cammino. I protagonisti scendono verso il pavese, ed in vista del traguardo a premi di Mortara, fuggono Cargioli, Vicini, Fazio, Maggini, Frosini e Logli; un centinaio di metri il loro vantaggio. Il grosso non accenna reazioni ed i fuggitivi possono così sprintare sul traguardo intermedio, dove Maggini precede Logli. Poco oltre l’azione ha termine. Serse Coppi, Bevilacqua ed i grigi dell’Atala si mettono in particolare evidenza lungo le strade lomelline; è quindi la volta di Beyaert a provare la soluzione isolata: sotto lo striscione dell’ennesimo traguardo parziale precede Sforacchi, ed il francese; ex campione olimpico, s’invola; si ritaglia un discreto vantaggio, ma tutto solo non può resistere al ritorno del gruppo. Intanto Piacenza è alle porte e l’arrivo non dista più di tanto. Il giovane Drei promuove un altro tentativo di fuga, sulla ruota dell’attaccante saltano Conte, Keteleer, Bizzi, L.Weilenmann, Bevilacqua, Corrieri, Maggini, De Santi, Crippa e Zampini. Undici coraggiosi se ne vanno, giocandosi allo sprint la prima maglia rosa di questo Giro. Ottima progressione del solito Conte che batte piuttosto nettamente Keteleer, Bizzi e Weilenmann.

ORDINE D’ARRIVO

1° Oreste CONTE Italia gs.Bianchi chilometri 225 in 5.54’26” media: 38,088
2° Desirè KETELEER st
3° Olimpio BIZZI st
4° L.Weilenmann st - 5° Bevilacqua st - 6° Corrieri st - 7° Drei st - 8° Maggini st
9° De Santi st - 10° Crippa

CLASSIFICA GENERALE

1° Oreste CONTE Maglia Rosa
2° Keteleer a 30”
3° Bizzi a 45”
4° L.Weilenmann a 1’ 00”
5° Bevilacqua st
Maglia Bianca: Drei

I PRECEDENTI DEL GIRO A SALSOMAGGIORE

1909 – 1940

1936 - 20^ tappa Gardone Riviera-Salsomaggiore Terme: 206 Bartali (Legnano),
Di Paco, Piemontesi (leader Bartali)

 

CURIOSARIO

I LAZARIDES

Fratelli di origine greca, mai furono campionissimi, eppure in terra francese si costruirono ottime carriere e grande popolarità. Vediamo in questo breve inciso i risultati salienti delle loro carriere.

JEAN APOTRE “APO” LAZARIDES

Nato a Marles les Mines (Passo di Calais) il 16 ottobre 1925. Professionista dal 1946 al 1955. Scalatore. Una decina di vittorie.

Palmares

Monaco Parigi (Course du Tour de France) 1946
Mont Chauve 1946
Sainte Beaume 1948
Polimoltiplica 1949

Piazzamenti al Tour de France

1947: 10° - 1948: 21° - 1949: 9° - 1950: 29° - 1951: ritirato - 1954: 14° - 1955: 39°

Piazzamenti al Giro d’Italia

1950: 34° - 1955: 39°

Altri piazzamenti di rilievo

Secondo al Campionato del Mondo su strada nel 1948 (Primo Schotte)
Secondo al Giro del Delfinato nel 1950

LUCIEN LAZARIDES

Nato ad Atene (Grecia) il 30 dicembre 1922. Scalatore. Professionista dal 1947 al 1956. Una dozzina di vittorie.

Palmares

Criterium del Delfinato 1949
Circuito delle Sei Province 1949
La Tourbie 1947 e 1948
Nizza Mont Agel 1949
Tappa Grenoble Tour de France 1954
Tappa Marsiglia Tour de France 1955

Piaxxamenti al Tour de France

1949: 35° - 1951: 3° - 1952: 43° - 1953: 21° - 1954: 24° - 1955: 58°

 

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