15^ tappa - venerdì 5 luglio
BASSANO DEL GRAPPA TRENTO 186 chilometri
IMPRESA DI RONCONI, COPPI ATTACCA, BARTALI SI DIFENDE
Alle 8 e 17 i girini lasciano la città del Monte Grappa alla volta di Primolano, per lultima frazione dolomitica di questo Giro. I verdi ramarro della Legnano pilotano il gruppo a regolare ma buona andatura; mentre lattempato (trentatre anni e già secondo a Roma) Generati, ferito ad un ginocchio, abbandona la competizione. I primi strappi non regalano particolari emozioni, Zanazzi e Bartali a scandire il passo, il grosso si sfilaccia, ma tutti gli uomini di classifica restano uniti alla volta di Fiera di Primiero. Allattacco della salita di Valle Serena sono Serse Coppi e Lelli a tentare lavventura. La strada sale, dapprima dolce, quindi sempre più aspra verso la vetta del passo Rolle. Bartali allunga con la coppia in maglia Benotto formata da Ortelli e Ronconi a ruota e Coppi vigile. I quattro fanno il vuoto; alle loro spalle si lotta anche per la maglia bianca, Salvatore Crippa, lombardo, contro Ezio Cecchi, toscano. La salita è ancora molto lunga ed impegnativa ed i fuggitivi non forzano eccessivamente, sicchè i più immediati inseguitori possono rientrare. A San Martino di Castrozza passa per primo Cecchi. La salita prosegue più impegnativa ed i due campioni si danno battaglia; il traguardo parziale in vetta al Rolle garantisce spettacolo. Il Gran Premio della Montagna vede Bartali con Coppi ad una incollatura, gli altri uomini di classifica accusano già distacchi di rilievo. Ma analizziamo con maggiore attenzione i passaggi: Bartali, quindi Coppi a tre macchine, poi Ortelli a 40, Ronconi a 50, Cecchi a 110, Biagioni a 250; molto più staccato Crippa, secondo in classifica ed attuale maglia bianca. A Predazzo i primi quattro, sempre e solo loro, si sono ricompattati e Ronconi gioca il jollj con un azzeccato contropiede. Lo scatenato Conte (non dimentichiamoci che è un velocista!) riporta dodici atleti sul gruppo della maglia rosa; fora Pasquini e simultaneamente anche Bartali è appiedato da un analogo incidente. Coppi attacca, Ronconi resiste. Situazione ancora mutevole: il campionissimo viaggia con un minuto di ritardo dal faentino, ma vanta 50 sulla maglia rosa delleterno rivale. Spettacolo entusiasmante, insistono uomo contro uomo, ormai le squadre non contano più. Trento è vicina e Ronconi rivela tutta la sua forza, libero comè da compiti di gregariato. Non dimentichiamoci infatti tutto quel che ha fatto per il compagno di casacca Ortelli durante questo Giro. Aumenta progressivamente il proprio vantaggio. Bartali è in grave difficoltà ma non cede, tappa e Giro si decidono sul filo dei secondi. Ormai sono a Trento ed il romagnolo centra una splendida quanto meritata e voluta vittoria, in onore del padre, deceduto durante un inferno infame a Brisighella. Coppi è secondo, Bartali cede al suo eterno rivale 209, ma per 47 salva la maglia rosa.
ORDINE DARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
I PRECEDENTI DEL GIRO A TRENTO
1909 1940
PERSONAGGI
Volti noti e meno noti che hanno caratterizzato la storia del Giro
Aldo RONCONI
Vittorie
Piazzamenti al Giro dItalia
1946: 5° 1950: 13°
Piazzamenti al Tour de France
1947: 4° Note: per due giorni in maglia gialla
Piazzamenti di rilievo
TAPPE: |
INTRODUZIONE AL 1946 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 16 | 17 | CLASSIFICHE FINALI |