10^ tappa - giovedė 27 giugno
PERUGIA FIRENZE 165 chilometri
ZAMPATA DI RENZO ZANAZZI
Si parte da Perugia ad ora tarda per una frazione piuttosto breve, bella dal punto di vista panoramico ma poco impegnativa da quello altimetrico, antipasto della ennesima giornata di riposo. Lungo la discesa del Trasimeno il plotone si fraziona, Camellini, sofferente ad una spalla, segna il passo. Nei pressi di Magione sono Landi e Cecchi a ravvivare la contesa in vista di un traguardo a premi. In ogni caso persiste laria di pace, gli atleti preferiscono risparmiare preziose energie. Coppi e Bartali giocano da protagonisti sul traguardo volante di Passignano; č poi la volta di Ricci e dei fratelli Zanazzi, quindi Landi, sempre molto combattivi, ma il gruppo senza spendere troppo si ricompatta. Camellini abbandona. Si prosegue poi tra una serie infinita di traguardi parziali, Martini tenta di ravvivare lo spettacolo, senza esito comunque. Dovrebbe essere volatone oggi, il traguardo fiorentino č ormai prossimo, ma in vista degli ultimi mille metri č scaltro Renzo Zanazzi ad attaccare, č un pugno nello stomaco il colpo di mano del giovane mantovano che si impone con breve scarto su Bini ed il resto del gruppo. Sfortunata la maglia rosa Ortelli, vittima di una banale foratura nei chilometri finali perde 39 dai migliori.
ORDINE DARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
I PRECEDENTI DEL GIRO A FIRENZE
1909 1940
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