6^ tappa - sabato 22 giugno

ANCONA - CHIETI 170 chilometri

COLPO DA MAESTRO DI ORTELLI

Questa di Chieti non è certamente tappa tra le più difficili di questo Giro d’Italia, ma particolarmente ricca di premi intermedi, traguardi parziali posti a Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Grottammare, Giulianova per un totale di lire 40.000. Assente al via il corridore di casa Ubaldo Pugnaloni, vittima di una fastidiosa gastrite. Partono alle 9 e 30 da piazza Ugo Bassi ad un passo dalla salita del Pinocchio. Ausenda, Ortelli e Montesi attaccano subito lungo la dura rampa in precedenza citata, più che altro per ottenere l’applauso del numeroso pubblico presente. Raggiunti dopo due chilometri i tre battistrada, il gruppo prosegue spedito e compatto pilotato dagli uomini della Olmo. Tesi a difendere la maglia rosa che indossa Camellini. Primo traguardo a premi (Porto Sant’Elpidio) e vittoria di Oreste Conte. Dopo di che fuga di Rebella, un quarto d’ora di celebrità per il bravo ligure, pronto a transitare per primo sotto gli striscioni dei traguardi volanti posti a Porto San Giorgio e Grottammare, che gli fruttano 11.000 lire di premi. Decisamente un bel gruzzolo. Gruppo compatto a metà tappa. Cade Coppi, nulla di serio, ma Bartali se n’avvede ed affonda il colpo, il piemontese è costretto ad un furioso inseguimento coronato dopo dodici chilometri. Successiva calma in seno al plotone. A Roseto improvvisi scrosci di pioggia per via di un temporale passeggero fanno da presagio all’impegnativo finale. Cuore d’Abruzzo, sulla destra della strada gli atleti scorgono le ancora bianche cime della Maiella, mentre si attraversa Silvi Marina e Pescara. Ultimi venti chilometri: scattano Fondi, Fazio, Cecchi, Generati, Landi e Casola, ma sono solamente fuochi di paglia. Gli uomini della Benotto e della Olmo ricuciono in fretta la corsa. Il plotone s’allunga, Volpi, Cottur, Rossello, Bartali, Ortelli e Camellini tentano la soluzione di forza. Coppi per il momento non si muove. Cede Rossello, Coppi risale la china e piomba sui battistrada, la salita che conduce a Chieti s’inasprisce, perde contatto Camellini, mentre Ortelli allunga. Il romagnolo in pochi metri fa il vuoto. Coppi fora, Bartali non è sufficientemente tempista, mentre il ragazzo faentino entra in perfetta solitudine nello stadio teatino. Vince dunque Ortelli, meritatamente, Bartali è secondo a 7”, Coppi, 5°, accusa 12” di distacco; la maglia rosa di Camellini 7^ a 27”. Finale superbo dunque, degno del miglior Giro. Ora Ortelli accusa solo più 38” dalla vetta della graduatoria generale.

ORDINE D’ARRIVO

1° Vito ORTELLI Italia gs.Benotto chilometri 170 in 4 ore 46’23” media: 35,674
2° Gino BARTALI a 7”
3° Giordano COTTUR st
4° Volpi a 12” - 5° Coppi st - 6° Martini a 23” - 7° Camellini a 27” - 8° Bizzi a 29” - 9° Ricci a 40” - 10° Rossello st

CLASSIFICA GENERALE

1° Fermo CAMELLINI Maglia Rosa
2° Ortelli a 38”
3° Bizzi a 2’15”
4° Ricci a 2’37”
5° S.Crippa a 2’40”
Maglia Bianca, primo degli indipendenti: Salvatore CRIPPA
 

PERSONAGGI

Volti noti e meno noti che hanno caratterizzato la storia del Giro

VITO ORTELLI

Nato a Faenza (Ravenna) il 5 luglio 1921. Completo. Alto 1,76 chilogrammi 70/71. Professionista dal 1940 al 1952. 15 vittorie. Anno e Squadra: 1940/1943 Bianchi, 1944 Inattivo a causa della Seconda Guerra Mondiale, 1945/1947 Benotto, 1948/1951 Atala, 1952 Lygie.

Vittorie

1940 Giro della Provincia di Milano cronocoppie con Magni
1942 Giro di Toscana
1943 Gran Premio Vis e Patria
1945 Milano Torino
1945 Circuito di Galluzzo
1946 Trofeo Venti Settembre
1946 Milano Torino
1946 Tappa Chieti Giro d’Italia
1947 Giro del Piemonte
1948 Giro di Romagna
1948 Circuito di Faenza
1948 Campionato Italiano
1950 Circuito di Savona
1950 Gran Premio di Nizza
1950 Circuito di Viadana
Note: 11 giorni maglia rosa al Giro d’Italia (sei nel 1946 e 5 nel 1948). Campione italiano dell’inseguimento professionisti nel 1945 e 1946.

Presenze ai Mondiali

1948 8° a Valkenburg (Primo Schotte)

Piazzamenti al Giro d’Italia

1946: 3° 1947: 12° 1948: 3°

Piazzamenti di rilievo

1946 2° Giro di Romagna
1946 3° Giro di Toscana
1946 2° tappa Torino Genova
1946 2° tappa Napoli Giro d’Italia
1946 3° tappa Auronzo Giro d’Italia
1947 2° Gran Premio di Nizza
1947 2° tappa Genova Giro d’Italia
1947 2° Campionato Italiano
1948 2° Giro di Campania
1948 2° Milano Modena
1948 2° tappa Trento Giro d’Italia
1949 2° Milano Sanremo
1950 3° Giro di Romagna
1950 3° Giro della Provincia di Reggio Calabria
 

I PRECEDENTI DEL GIRO A CHIETI

1909-1940

1909 - 2^ tappa Bologna-Chieti: 378 Cuniolo (Rudge), Ganna, Trousselier (leader Ganna)
1920 - 4^ tappa Roma-Chieti: 234 Alavoine (Bianchi), L.Buysse, Belloni (Belloni)
1921 - 4^ tappa Perugia-Chieti: 328 Girardengo (Stucchi), Belloni, Brunero (Girardengo)
1923 - 6^ tappa Napoli-Chieti: 283 Girardengo (Maino), Brunero, Trentarossi (Girardengo)
1933 - 9^ tappa Foggia-Chieti: 248 Binda (Legnano), Loncke, Bertoni (Binda)

 

TAPPE:

INTRODUZIONE AL 1946 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 CLASSIFICHE FINALI

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