1^ tappa - sabato 15 giugno
MILANO TORINO 185 chilometri
SPLENDIDA AFFERMAZIONE DEL VECCHIO COTTUR
Dopo sei anni dassenza causati dal luttuoso evento bellico torna, finalmente, il Giro Ciclistico dItalia, riproponendo così la sfida infinita tra Bartali e Coppi. I giornali incorniciano la bella avventura con titoli a nove colonne. Da Milano si parte a spron battuto, i fratelli Zanazzi (Renzo e Valeriano) animano la contesa fin dai primissimi chilometri, quindi è il toscano Pasquini (tesserato dalla Milan Gazzetta), nei pressi di Magenta, a tentare la fuga; presto riassorbito. Primo Traguardo Volante a Trecate: Malabrocca precede il gruppo. Rebella, Renzo Zanazzi, Bertocchi, Giuseppe Magni e Lelli si segnalano tra i più attivi. A Borgo Vercelli, poi, prende corpo la prima azione di una certa importanza del 29° Giro dItalia, la promuove lindomito ligure Carlo Rebella, presto agganciato dal giovane siciliano trapiantato in Toscana Giovanni Corrieri. Un atleta della Olmo (Rebella) ed uno della Viscontea (Corrieri) a comandare la tappa nei pressi di Vercelli, dove il grosso accusa 45 di ritardo. Dal plotone escono quindi Serse Coppi, Menon e Lelli, guadagnano una quindicina di secondi sul resto della compagnia, ma il loro tentativo dinseguimento è presto vanificato. A Borgo dAle i fuggitivi hanno incrementato il loro scarto a due minuti sul gruppo compatto, media molto elevata che supera, seppur di poco, i quaranta orari. Corrieri poi stacca il vecchio compagno davventura, Coppi, Ortelli, Leoni e Mollo si segnalano tra i più attivi alle spalle dei fuggitivi. La salita di Valore affatica lattaccante, il plotone savvicina sensibilmente e la bella avventura svanisce a Castelnuovo Don Bosco. Sullo strappo di Moriondo si risolve la tappa: rabbioso contrattacco di Cottur, in breve il triestino in maglia alabardata (Wilier) accumula un vantaggio superiore al minuto, vani i tentativi dinseguimento portati da alcuni isolati coraggiosi; cè ancora la Rezza daffrontare, Cottur pare inesausto, mentre escono con decisione in caccia del fuggitivo Ortelli, Mollo, che sente aria di casa, Antolini, Camellini, Leoni, Mario Fazio, Bevilacqua, compagno di colori del solitario dominatore odierno, Coppini, Ricci, Menon ed il marchigiano Pugnaloni. Cottur resiste al ritorno di questi inseguitori e trionfa in perfetta solitudine sul cemento del Motovelodromo sito in Corso Casale. Successo completato dagli uomini della Wilier grazie al perentorio sprint di Bevilacqua, che a 43 regola Ortelli, i due infatti, nel frattempo, erano evasi dal resto del plotoncino inseguitore.
ORDINE DARRIVO:
CLASSIFICA GENERALE:
I PRECEDENTI DEL GIRO A TORINO
1909-1940
(in questi paragrafi riportiamo la cronologia degli arrivi nella città ospitante dal 1909 allultimo Giro precedente la Seconda Guerra Mondiale)
PERSONAGGI
Volti noti e meno noti che hanno caratterizzato la storia del Giro
Giordano COTTUR
Nato a Trieste il 24 maggio 1914. Passista scalatore. Professionista dal 1938 al 1949. Globalmente ha ottenuto 9 vittorie. Anno e Squadra: 1938/1940 Lygie, 1941-1944 attività interrotta a causa della seconda guerra mondiale, 1945/1949 Wilier Triestina
Vittorie:
Piazzamenti al Giro dItalia
Piazzamenti al Tour de France
Piazzamenti di rilievo
TAPPE: |
INTRODUZIONE AL 1946 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | CLASSIFICHE FINALI |