14^ tappa - mercoledì 2 luglio
AURONZO BASSANO DEL GRAPPA 203 chilometri
LEGGENDARIA CAVALCATA DI COPPI
Tappa che vive attraverso lincantevole scenario dolomitico, poco più di duecento chilometri, da Auronzo a Bassano, ed ancora tante, tantissime salite. La pioggia notturna rinfresca il clima, prima torrido, ora ideale per una gara ciclistica. Spinazzi, dolorante per un sasso che lo aveva colpito ad un ginocchio durante i fattacci di Pieris, è costretto al ritiro, e col lombardo amaro addio anche del veneto, trapiantato in Francia, Menon. Si parte alle 9 e 15 tra le torri di marmo che fanno compagnia ai girini fino al fondovalle. Abbrivio senza particolari sussulti. Prime volate parziali a pannaggio di Valeriano Zanazzi, Barisone e Biagioni. A Cortina altro traguardo, dotato di premi parecchio cospicui, vince Conte (12.000 lire) su Malabrocca (8.000 lire). Quindi ecco le prime asperità di giornata ed appare la selezione naturale: è Bartali a scattare ed al toscano resistono solo Coppi, Ortelli e Ronconi; alle loro spalle si difendono Bresci, Crippa, Marabelli, Baito e Furlan, questi precedono di qualche decina di metri Volpi, Cottur, Barisone e pochissimi altri. Nuovo allungo di Bartali e questa volta Ortelli cede di schianto. Ronconi rallenta per attendere il compagno di colori alla Benotto, Bartali e Coppi ripetono così lazione del Mauria, sono fortissimi, ma il difficile è appena iniziato. Metà Falzarego, Fausto accelera, Gino si stacca, pare svuotato denergie e vede inesorabilmente il biancoceleste allontanarsi, proprio mentre Ortelli si riporta alla sua ruota. Testa a testa spettacolare, anche il faentino stacca Bartali e resta da solo allinseguimento del campionissimo. Giro più che mai aperto ad ogni soluzione, la maglia rosa è in ballottaggio tra i tre protagonisti del momento. Coppi, Ortelli a 1 e 25, Bartali a 135 (parità dunque di tempi tra questi due), Ronconi a 205, gli altri ormai relegati al ruolo di comprimari (al momento). A questo punto restano sette chilometri da coprire prima di scollinare il Falzarego. Gino si riporta sullex maglia rosa quando mancano un paio di chilometri alla vetta; al Gran Premio della Montagna si stagliano le cime superbe della Marmolada, dove Coppi transita con un cospicuo vantaggio sulla coppia inseguitrice (225), un minuto oltre è la volta di Ronconi. Le energie del giovane Ortelli si spengono, in discesa crolla, è raggiunto dal compagno di squadra, ma ormai il suo destino, a sessanta chilometri da Bassano, è segnato. In discesa Bartali recupera parte del ritardo, Coppi se ne avvede e ricomincia il forcing, scarto che si dilata nuovamente, sfiora i quattro minuti ed a Pederobba è virtuale maglia rosa. Ma i colpi di scena oggi non hanno termine: Bartali si aggrappa alle ultime stille denergia e, raggiunto dai più immediati inseguitori, Crippa, Marabelli e Bini, inizia la rimonta. Ortelli invece è crollato ad oltre sette minuti. La strada a questo punto è un liscio nastro dasfalto, si transita sul celeberrimo ponte, Bassano ed il suo velodromo sono ad un tiro di fucile, il vantaggio del Campionissimo, sotto la spinta degli inseguitori è calato sensibilmente, ma in ogni caso resta sufficiente per cogliere il meritato successo di tappa. Alle spalle si è intanto formato un gruppetto di otto elementi, che a poco più di un minuto si classificano nellordine: secondo Bini, quindi Bartali, poi Crippa, Biagioni, Bresci, Baito, Marabelli e Cecchi. Cottur, 10°, a quasi due minuti. Ora Bartali è ancora più in rosa, dopo questa rocambolesca giornata, con Crippa a 254, Coppi (terzo) un secondo oltre.
ORDINE DARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
I PRECEDENTI DEL GIRO A BASSANO DEL GRAPPA
1909 1940
TAPPE: |
INTRODUZIONE AL 1946 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 15 | 16 | 17 | CLASSIFICHE FINALI |