4^ tappa 1^ frazione - mercoledì 19 giugno

MONTECATINI – PRATO 40 chilometri

ANCORA BEVILACQUA

Dopo la prima giornata di riposo, partono alle 11 per la prima frazione della quarta tappa di questo Giro d’Italia datato 1946. Da Montecatini a Prato, trenta chilometri da percorrere tutti d’un fiato, giust’appunto per scaldare la gamba, quale gustoso antipasto della frazione in programma nel pomeriggio verso Bologna. Sono Leoni, Ausenda e Valeriano Zanazzi a scaldare le polveri, presto raggiunti. Tocca quindi a Brignole e Casola tentare l’impossibile evasione, la coppia viene raggiunta nei pressi di Pistoia. Serse Coppi diviene in seguito autore di un tentativo d’evasione a tinte forti, ma il gruppo non concede spazio neppure al fratello minore del campionissimo. Gli alabardati della Wilier ed i verde ramarro della Legnano, ben coadiuvati, peraltro, dagli atleti della Olmo, controllano ad oltranza la situazione, fino a che prendono il largo in cinque: Bresci, la maglia rosa Bevilacqua, Conte, Bertocchi e Mario Ricci. A questi coraggiosi attaccanti il plotone concede licenza di vincere, accumulano una trentina di secondi di vantaggio e si profilano all’ingresso della pista in terra battuta di Prato. Volata di forza, e netta vittoria, firmata da Bevilacqua, il quale anticipa Conte, Ricci, Bertocchi e Bresci (iniziatore, quest’ultimo, dell’azione che ha deciso la semitappa). Il gruppo a 34” è regolato da Bini. Per il solido passista della Wilier, invece, il modo migliore di confermarsi in “rosa”.

ORDINE D’ARRIVO

1° Antonio BEVILACQUA Italia gs.Wilier Triestina chilometri 40 in 58’07” media: 41,300
2° Oreste CONTE st
3° Mario RICCI st
4° Bertocchi st - 5° Bresci st - 6° Bini a 34” - 7° R.Zanazzi st - 8° V.Zanazzi st - 9° Spadolini st - 10° Toccaceli st

CLASSIFICA GENERALE

1° Antonio BEVILACQUA Maglia Rosa
2° Camellini a 4’59”
3° Marangoni a 5’25”
4° Leoni a 5’38”
5° Cottur a 5’54”
Maglia Bianca, primo degli Indipendenti: MARANGONI

I PRECEDENTI DEL GIRO A PRATO

1909-1940

Per la prima volta nella storia il Giro giunge a Prato

 

 

4^ tappa 2^ frazione - mercoledì 19 giugno

PRATO – BOLOGNA 112 chilometri

COPPI E BARTALI ACCENDONO LA CONTESA

Il sole scalda il pomeriggio pratese, i girini partono che le tredici sono scoccate da pochi minuti, dopo aver consumato, atleti e suiveurs, un panino ed una bibita fresca. Fondi tenta subito la fuga, il gruppo lascia fare, la tappa è breve ma molto insidiosa, alle spalle del toscano Ausenda, Morigi e Montesi si lanciano all’inseguimento. Traguardo volante di Pistoia, Fondi è primo, trascorrono una trentina di secondi e transitano i tre più immediati inseguitori. Un paio di chilometri oltre il portacolori della Welter (Fondi) viene raggiunto, ed anche gli altri coraggiosi attaccanti subiscono la medesima sorte. Sono quindi Generati ed il milanese Furlan a mettersi in evidenza, mentre Bartali setaccia il grosso. Ortelli e Coppi si arrotano e finiscono a terra, Bartali se ne avvede e rilancia l’offensiva. In breve è su Furlan e Generati, prosegue nell’azione trascinandosi al mozzo Ronconi, Destefanis, Camellini, Vincenzo Rossello, Volpi ed il vecchio Cottur. La strada sale; Coppi ed Ortelli inseguono, il gruppo si sbriciola, Bartali insiste, ben coadiuvato dal volitivo Cottur, alle loro spalle la lotta divampa selvaggia. Coppi, punto nell’orgoglio, divora l’asfalto costringendo più di un avversario a staccarsi difinitivamente. Al Gran Premio della Montagna (Passo della Collina) Bartali è primo, secondo il triestino vincitore della frazione d’apertura, quindi Rossello a 45”, poi Volpi a 56”, Coppi passa quinto a 1’30”, più indietro gli altri uomini di classifica, compresa la “rosa” di Toni Bevilacqua. In discesa Cottur fora, Bartali resta così solo, sul plotoncino di Coppi rientra Leoni ed i due (sono compagni di squadra alla Bianchi) iniziano il forcing: recuperano prima Rossello e Cottur e nei pressi di Vergato coronano l’inseguimento a Bartali. Molti uomini di classifica sono attardati, Ortelli e Camellini accusano più di due minuti di ritardo. A trenta chilometri dall’arrivo il drappello di testa è forte di 2’30” sui più immediati inseguitori, mentre altre frammentarie notizie sottolineano la sfortuna di Ortelli, il romagnolo è stato vittima di due forature ed una caduta nel breve volgere di una ventina di chilometri. Il gruppo maglia rosa (Bevilacqua) naviga a più di cinque minuti. L’ottimo corridore veneto mai avrebbe pensato di poter perdere oggi la sua fiammante maglia rosa, ma questo è il bello del ciclismo. I fuggitivi a questo punto si accontentono e perdono mordente ed a Casalecchio di Reno vengono ripresi dai più immediati inseguitori, restano così in sedici a giocarsi le sorti della frazione, tra questi ci sono pure Ortelli e Camellini autori di una entusiasmante rimonta. Ma sta scritto che la corsa non si debba risolversi in una volata ristretta; Cottur salendo verso San Luca, scatta e fa il vuoto. Battaglia alle sue spalle, mentre il triestino va nuovamente in caccia della maglia rosa, discesa tortuosa, in prossimità della Certosa s’arrotano e cadono Martini e Camellini. Leoni perde le ruote, mentre Coppi compie l’ultimo sforzo e raggiunge l’uomo di testa, con il campionissimo rientrano anche Bartali, Rossello ed Ortelli. La volata che ne consegue non ha pressochè storia, dirompente progressione di Coppi che castiga Bartali, Rossello, Ortelli e Cottur; a 14” Salvatore Crippa coglie la sesta piazza. Fermo Camellini, 17° all’arrivo a 33” dal vincitore odierno, spodesta Bevilacqua ed è la nuova maglia rosa.

ORDINE D’ARRIVO

1° Fausto COPPI Italia gs.Bianchi chilometri 112 in 3 ore 08’21” media: 35,678
2° Gino BARTALI st
3° Vincenzo ROSSELLO st
4° Ortelli st - 5° Cottur st - 6° Salvatore Crippa a 14” - 7° Volpi st - 8° Biagioni st - 9° Cecchi st - 10° Destefanis st

 

CLASSIFICA GENERALE

1° Fermo CAMELLINI Maglia Rosa
2° Leoni a 20”
3° Cottur a 22”
4° Ortelli a 1’05”
5° Bevilacqua a 1’48”
Maglia Bianca, primo degli indipendenti: Salvatore CRIPPA

 

I PRECEDENTI DEL GIRO A BOLOGNA

1909-1940

1909 - 1^ tappa Milano-Bologna: 397 Beni (Bianchi), Pesce, Galetti (leader Beni)
1910 - 2^ tappa Udine-Bologna: 322 Dortignac (Legnano), Galetti, Petit Breton (Galetti)
1911 - 7^ tappa Milano-Bologna: 394 Beni (Bianchi), Santhià, Galetti (Galetti)
1912 - 2^ tappa Padova-Bologna: 328 Borgarello (Legnano), Santhià, Pavesi (Squadra Atala)
1920 - 6^ tappa Macerata-Bologna: 282 Alavoine (Bianchi), Belloni, Buysse (Gremo)
1921 - 2^ tappa Merano-Bologna: 348 Girardengo (Stucchi), Azzini, Belloni (Girardengo)
1922 - 3^ tappa Portorose-Bologna: 375 Belloni (Bianchi), Girardengo, Gay (Belloni)
1923 - 7^ tappa Chieti-Bologna: 383 Girardengo (Maino), Tonani, Sivocci (Girardengo)
1924 - 9^ tappa Perugia-Bologna: 280 Ferrario (Legnano), Enrici, Tragella (Enrici)
1926 - 9^ tappa Terni-Bologna: 357 Binda (Legnano), Ferrario, Bestetti (Brunero)
1933 - 12^ tappa Riccione-Bologna: 189 Olmo (Bianchi), Bovet, Binda (Binda)
1934 - 13^ tappa Firenze-Bologna: 120 Olmo (Bianchi), Bertoni, Cazzulani (Camusso)
1939 - 12^ tappa Firenze-Bologna: 120 Bizzi (Frejus), Bartali, Canavesi (Valetti)

 

PERSONAGGI

Volti noti e meno noti che hanno caratterizzato la storia del Giro

FERMO CAMELLINI

Nato a Bosco di Ronzano (Reggio Emilia) il 7 dicembre 1915. Svolse l’attività agonistica prevalentemente in Francia, acquisì la naturalizzazione francese nel 1949. Professionista dal 1937 al 1950. Ha ottenuto 32 vittorie.

Anno e Squadra: 1947 Olmo, 1948 Olmo, 1949 Maino, nelle restanti stagioni trascorse tra i professionisti difese i colori di compagini transalpine

Vittorie

1937 Salita La Tourbie
1938 Nizza Annot Nizza
1938 Gran Premio di Nizza
1938 Criterium del Maures
1938 Circuito delle Alpi
1939 Criterium del Maures
1939 Tour du Gard
1939 Mont Ventoux
1939 Tappa Gran Premio Costa Azzurra
1939 Tappa Gran Premio Costa Azzurra
1939 Gran Premio Costa Azzurra Classifica finale
1941 Salita La Tourbie
1941 Mont Ventoux
1941 Mont Chauve
1942 Gran Premio Alta Savoia
1944 Gran Premio Cagnes
1945 Parigi Reims
1945 Gran Premio di Nizza
1945 Gran Premio della Provenza
1945 Circuito del Limousin
1945 Gran Premio Costa Azzurra Classifica finale
1946 Nizza Mont Agel
1946 tab Parigi Nizza Classifica finale
1946 Marsiglia Orange Marsiglia
1946 Attraverso Losanna
1946 Quattro Giorni di Svizzera Classifica finale
1947 Tappa Briancon Tour de France
1947 Tappa Nizza Tour de France
1947 Tappa Giro del Delfinato
1948 Gran Premio Echo d’Orano
1948 Freccia Vallone
1948 Giornata della Bicicletta a Monaco

Piazzamenti di Rilievo:

1939 3° Giro dell’Ovest
1939 2° Giro del Sud Est
1941 3° Gran Premio di Cannes
1942 2° Giro del Levante
1947 3° Giro del Delfinato Classifica finale
1947 3° tappa Lussemburgo Tour de France
1947 2° tappa Marsiglia Tour de France
1948 3° Milano Sanremo
1948 3° tappa Briancon Tour de France
1949 3° Giro del Delfinato Classifica finale
Note: quattro giorni maglia rosa al Giro d’Italia 1946

 

TAPPE:

INTRODUZIONE AL 1946 1 2 3 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 CLASSIFICHE FINALI

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