20^ tappa - domenica 8 giugno
VERBANIA – MILANO 147 chilometri
L’ABITUDINARIO DI MILANO E’ BEVILACQUA
E giunge l’ora della conclusione, della tradizionale
passerella del Vigorelli, della consacrazione di Fausto Coppi, al quarto centro
nella gara rosa ad un solo passo dal record di vittorie del grande Alfredo
Binda. Quest’ultima frazione dovrebbe essere una semplice passeggiata,
ravvivata solo da sporadici allunghi di Duboisson, Renzo Zanazzi, Grosso e
Gervasoni; ma l’unico a non voler fare festa è il tempo, grigio e minaccioso
sin dal mattino. La media è buona, superiore ai 35 orari, ma i novantuno
superstiti rimangono intruppati avvolti nei loro impermeabili, addirittura
difficili da riconoscere, non potendo distinguere le maglie. Dopo
l’attraversamento di Stresa e di Arona si raggiunge Borgomanero, e qui c’è
grande festa per Fornara, che è di casa. Come di prammatica la frazione
conclusiva non esprime episodi di particolare interesse agonistico, timidi
tentativi di Astrua, Padovan, Casola, Fornara e Giudici non scaldano più di
troppo gli animi. Un tantino più veemente lo scatto di Koblet braccato da
Geminiani, ma anche per la coppia franco elvetica non c’è fortuna. Il Vigorelli
vuole lo sprint e così è, anche entusiasmante, molto incerto. Cinque atleti si
disputano gli onori racchiusi in un fazzoletto: a spuntarla è il veneto,
abbonato al successo meneghino, Toni Bevilacqua, abile a regolare Maggini,
Magni, Logli e Conte. Poi applausi a tutti, ed un commosso ricordo volto al
povero Orfeo Ponsin che a questo Giro ha donato la sua giovane vita.
ORDINE D’ARRIVO
1° Antonio
BEVILACQUA Italia gs.Benotto chilometri 147 in 4 ore 19’21” media: 34,008
2° Luciano MAGGINI st
3° Fiorenzo MAGNI st
4°
Logli st - 5° Conte st - 6° Albani st - 7° Ockers st - 8° Zanazzi st
9° Koblet st - segue il resto del gruppo.
PERSONAGGI
Volti noti e meno noti che hanno caratterizzato la storia del Giro
FERDINAND KUBLER
Nato
a Marthalen (Zurigo) il 24 luglio 1919. Professionista dal 1940 al 1957. Un
centinaio di vittorie. Personaggio indimenticabile della storia del nostro
sport. Soprannominato “l’Aquila di Adliswill”, era dotato di classe e di una
enorme carica di simpatia.
“Palmares”
Campione del Mondo a Varese nel 1951
Campione nazionale svizzero su strada 1948, 1949,
1950, 1951 e 1954
Campione nazionale svizzero della montagna 1941 e
1942
Liegi Bastogne Liegi 1951 e 1952
Freccia Vallone 1951 e 1952
Classifica del Week End delle Ardenne 1951 e 1952
Bordeaux Parigi 1953
Piccolo Giro di Svizzera 1942
Giro di Svizzera 1948 e 1951, globalmente si è
imposto in 11 tappe (inclusa quella al Piccolo Giro di Svizzera del 1942), ha
vinto la classifica finale del Gran Premio della Montagna nel 1948, 1951, 1950
e 1952. Si è classificato 3° nel 1941, 4° nel 1947, 5° nel 1950, 2° nel 1952 e
4° nel 1955 (località ove ha vinto le varie frazioni al Giro di Svizzera: 1941
Berna; 1942 Bellinzona -in quell’anno la gara era denominata “Piccolo Giro di
Svizzera” e si disputava in sole tre frazioni-; 1947 Sion; 1948 Olten, Thun,
Arosa e Zurigo; 1951 Basilea e Gstaadt; 1952 Locarno e 1955 ancora a Locarno)
Tour de France 1950. Globalmente al Tour ha vinto
8 frazioni, si è aggiudicato la classifica a punti nel 1954. Sempre alla
“grande boucle” ha chiuso al 2° posto l’edizione 1954. Invece si è ritirato nel
1947, 1949 e 1955 (località ed anni dove Kubler vinse le tappe al Tour: 1947 a
Lilla e Besancon; 1949 a Saint Malo; 1950 a Saint Brieuc, Nizza e Lione; 1954 a
Saint Brieuc e Millau) In carriera ha vestito per 12 giorni la maglia gialla:
un giorno nel 1947 ed undici nel 1950.
Al Giro d’Italia non ha mai vinto tappe, ed ha
chiuso al 3° posto nel 1951 e 1952, al 4° nel 1950 e si è ritirato nel 1953
Giro della Svizzera Romanda 1948 e 1951
Roma Napoli Roma 1951
Campionato di Zurigo 1943
Giro della Svizzera Nord Ovest 1943 e 1949
Giro dei Quattro Cantoni 1949
Giro del Ticino 1950, 1951, 1952 e 1954
Gran Premio di Lengnau 1950
Gran Premio di Prato 1950
Giro del Lago Lemano 1952
Campionato della Svizzera Centrale 1943 e 1951
Milano Torino 1956
Gran Premio di Svizzera a Cronometro individuale
1948 e 1949
Gran Premio di Lugano a Cronometro individuale 1950
Attraverso Losanna 1940, 1941, 1942, 1944 e 1945
Monte Generoso 1941
Lucerna Engelberg 1941 e 1942
Challenge Desgrange Colombo 1950, 1952 e 1954
Challenge Belgique
Sports 1950
Trofeo Edmond Gentil 1950 (con Hugo Koblet)
Campione svizzero dell’inseguimento su pista 1940,
1941 e 1943
Campione svizzero nel Ciclocross 1945
Record nazionale dell’ora ottenuto a Losanna il 25
settembre 1941 con la misura di chilometri 43,651 (in vero Oscar Egg il 18
giugno 1914 al Velodromo Buffalo di Parigi, ottenne la misura di chilometri
44,247; la federazione elvetica però, in quel periodo, non omologava le
prestazioni ottenute fuori dai confini nazionali)
Altri piazzamenti
di particolare rilievo
Campionato del Mondo: 2° nel 1949 (Primo Van
Steenbergen e terzo Coppi) e 3° nel 1950 (Primo Schotte)
Parigi Tours 2° nel 1953
Parigi Roubaix 4° nel 1952
Freccia Vallone 2° nel 1953 e 1954
Gan Wewelgen 2° nel 1954
Giro di Lombardia 2° nel 1949
Campionato di Zurigo 2° nel 1950 e 3° nel 1947
Giro della Svizzera Romanda 2° nel 1949 e 3° nel
1947
Gran Premio delle Nazioni 3° nel 1941 (zona occidentale) e 2° nel 1948
Trofeo Baracchi cronocoppie 2° nel 1951 (con
Bartali) e 3° nel 1954 (con Koblet)
Gran Premio di Svizzera a cronometro 2° nel 1951 e
1954
Challenge Desgrange Colombo 2° nel 1951