12^ tappa - venerdì 30 maggio

 

BOLZANO – BERGAMO 226 chilometri

 

FINALMENTE CONTE NELLA SUA BERGAMO

 

Alle 11 e 15 del 30 maggio s’affronta la Bolzano Bergamo; dopo il terremoto di ieri oggi non dovrebbe esserci più burrasca e la navigazione odierna prevede un possibile sprint nella città lombarda..Sono in molti al raduno di partenza a voler parlare, da Ciolli a Biagioni, tutti si lamentano di forature e guasti meccanici, lunghe attese dei mezzi di soccorso nella tappa di ieri. Molti invece hanno perso lucidità, si marcia a venti all’ora, eppure Carrea e Lambertini s’arrotano e cadono. Kirchen non arriva a Trento, lo ferma definitivamente una foruncolosi, brutt’affare per un ciclista. Traguado volante al centro del capolluogo trentino, vince Casola; tenta poi il contropiede Logli, stoppato. Al centesimo chilometro scattano Milano, Venzi, Croci Torti e Benedetti, ma pure questo tentativo è di breve durata. Ci prova Pezzi, si ritira Huber, il plotone resta ancora compatto. Al rifornimento di Salò (chilometro 140) Coppi comanda le operazioni, del resto non si muove foglia che Fausto non voglia….. Sant’Eufemia, Dordoni parte a cinquanta all’ora; dieci chilometri di parziale libertà, quindi s’esaurisce anche quest’ultimo velleitario assolo. E’ poi Conte a risolvere l’interrogativo della tappa odierna, il friulano di stanza a Bergamo parte come una palla di fucile, a stento è inseguito da Padovan, Barducci, Isotti, Zanazzi e Scudellaro; un Ganna, un Legnano, un Atala, un Frejus, un Arbos ed un Bottecchia, sei uomini filano decisi verso la città orobica. Il plotone alle loro spalle cede. Conte è scatenato, ha giustiziato Casola, del quale è grande amico, ma nutre pure una paura folle; il lombardo è tanto veloce quanto temerario ed inoltre quest’anno fila pure a mille in salita. Trova accordo il simpatico vecchio velocista della Bottecchia, il traguardo s’avvicina, due minuti il vantaggio del sestetto a questo punto. Il convoglio ha risolto a sorpresa l’odierna partita, l’arrivo ormai vicinissimo. Un piccolo rallentamento, il classico assestamento prima della volata. Lo stadio orobico è tutto per Conte, ed Oreste azzecca la giusta entrata in pista e regola facilmente Padovan, Zanazzi ed Isotti. Gioia indescrivibile per il vincitore, ora che gli anni lo hanno frenato nei folti sprint di gruppo, è riuscito a ritagliarsi la voglia di cercare i successi partendo da lontano. Il plotone di Coppi giunge a quattro minuti, intercalati alcuni atleti in cerca d’effimera gloria.

 

ORDINE D’ARRIVO

 

1° Oreste CONTE Italia gs. Bottecchia chilometri 226 in 6 ore 53’03” media: 32,828

2° Arrigo PADOVAN st

3° Renzo ZANAZZI st

4° Isotti st - 5° Scudellaro st - 6° Barducci st - 7° Petrucci a 2’ 34” - 8° Biagioni st

9° Ruiz st - 10° Colombo st

 

CLASSIFICA GENERALE

 

1° Fausto COPPI Maglia Rosa

2° Magni a 8’ 19”

3° Bartali a 8’ 21”

4° Kubler a 8’ 38”

5° Zampini a 8’ 38”

 

Maglia Bianca: Zampini

 

I PRECEDENTI DEL GIRO A BERGAMO

1909 – 1940

 

1938: 18^ tappa Recoaro Bergamo 272 - Marabelli (Bianchi), Gotti, Canavesi (leader Valetti)

 

PERSONAGGI

 

Volti noti e meno noti che hanno caratterizzato la Storia del Giro

 

LIVIO ISOTTI

 

Nato a Pesaro il 27 giugno 1927. Completo. Alto 1,75 chilogrammi 72. Professionista dal 1950 al 1955. 8 vittorie. Anno e Squadra: 1950/1952 Arbos, 1953 Ganna, 1954 Nivea Fuchs, 1955 Non Accasato.

 

Vittorie

 

1950 Giro di Romagna

1951 Coppa Porto San Giorgio

1952 Coppa Vaccari a Ponzano Magra

1952 Tappa Tomelloso Giro di Castiglia

1953 Tappa Nantes Tour de France

1953 Tappa Palermo Giro di Sicilia

1954 Tappa Sciacca Giro di Sicilia

1954 Tappa Castroreale Giro di Sicilia

 

Piazzamenti al Giro d’Italia

 

1952: 28° - 1953: 40°

 

Piazzamenti al Tour de France

 

1953: 42°

 

Piazzamenti di rilievo

 

1950 3° Milano Torino

1953 3° Trofeo Matteotti a Pescara

1954 2° Giro di Sicilia (classifica finale)

1954 3° Trofeo Matteotti a Pescara

 

 

TAPPE:

INTRO

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

13

14

15

16

17

18

19

20

CLASSIFICHE FINALI

 

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