18^ tappa - domenica 15 giugno

BRESCIA – LUGANO 180 chilometri

A LUGANO SCOCCA L’ORA DEL TOSCANO BRESCI

Partono da Sant’Eufemia all’una del pomeriggio alla volta della vicina Svizzera, è Lugano la sede di tappa dopo centottanta chilometri piuttosto nervosi, cinquantatre gli atleti rimasti in gara. Primi quaranta chilometri all’insegna di Corrieri mattatore sui vari traguardi parziali difronte agli occhi di una folla eccezionale. Appena dopo Bergamo prendono il largo in tre: Malabrocca, mitica maglia nera, Ronco ed Ausenda. A Lecco il vantaggio dei fuggitivi ammonta a trenta secondi; vengono poi raggiunti sulla rampa di Valmadrera. Il ritmo si placa, i girini sono avvolti dallo splendido paesaggio lacuense nei pressi di Erba. Ancora folla sulla statale che conduce a Como, una muraglia umana fa scudo al passaggio della “carovana”. Si susseguono i traguardi a premio: vincono Toccaceli, Corrieri (rieccolo!), Ronco e Sarti. Si lascia poi alle spalle Como, per la salita di Menaggio; Peverelli e Pugnaloni scatenano la lotta raccolta dalla maglia rosa, Maes, Vicini e Fiorenzo Magni. Tutta la Legnano, con Bartali in testa, insegue con veemenza. Proprio durante l’attraversamento di Menaggio il plotone dei migliori (una trentina di elementi) si ricompatta. Il programma odierno prevede la salita della Croce, tre terribili chilometri d’ascesa garantiscono spettacolo. Bartali attacca, è un’azione importante la sua, dalla vetta all’arrivo mancano solo venticinquemila metri. Al vecchio toscano rispondono Maes e Menon, ma Coppi è vigile e si riporta sulla ruote dei primi con facilità. Proseguono senza sosta le scaramucce, protagonisti ancora il fiammingo d’antica scorza (Maes), Menon e Bartali. Questa volta Coppi risponde con maggior convinzione, si riporta sui primi ed allunga; la sua è una dimostrazione di forza. Ormai la vetta è prossima e coi primi ci sono da poco anche i tre “welterini” Martini, Bresci e Cecchi; ancora pochi minuti ed il drappello dei migliori viene raggiunto pure da Corrieri, Leoni, Ortelli, Ronconi e qualche altro. Lugano è vicina ed Ortelli transita per primo in territorio elvetico; ancora una breve salita a sei dalla conclusione, allunga Bartali, che seleziona così al comando cinque corridori: con il toscano ci sono Coppi, Maes, Cecchi e Bresci. Agli ottocento metri, mentre si prepara la volata, a Coppi salta la catena, lo sprint è accesissimo ed è l’ottimo Bresci, grazie anche all’aiuto del compagno di colori Cecchi, a coronare il suo terzo posto nella classifica generale con una netta affermazione. Secondo Bartali e terzo Maes.

ORDINE D’ARRIVO

1° Giulio BRESCI Italia gs.Welter chilometri 180 in 5 ore 10’09” media: 34,820
2° Gino BARTALI st
3° Sylver MAES st
4° Coppi st - 5° Cecchi a 3” - 6° Leoni a 20” - 7° Martini st - 8° Corrieri a 25” con altri 18 elementi a pari tempo.

CLASSIFICA GENERALE

1° Fausto COPPI Maglia Rosa
2° Bartali a 1’43”
3° Bresci a 5’54”
4° Cecchi a 15’01”
5° Maes a 15’06”

I PRECEDENTI DEL GIRO A LUGANO

1909 – 1940

Per la prima volta una tappa del Giro si concluse a Lugano. Da sottolineare che fu la seconda volta nella storia che la gara “Rosa” oltrepassò, per un arrivo di tappa , il confine. Accadde infatti che nel 1938 la 20^ frazione giunse a Locarno, da Varese, e dopo 100 chilometri di corsa vinse lo svizzero Leo Amberg, con 9’ e 35” su Cristiaens e Cerasa. All’epoca Valetti era il leader della generale.

 

PERSONAGGI

Volti noti e meno noti che hanno caratterizzato la storia del Giro

GIULIO BRESCI

Nato a Prato il 29 novembre 1921. Deceduto nell’agosto del 1998. Completo. Alto 1,78 chilogrammi 67. Professionista dal 1941 al 1954. Ha ottenuto 12 vittorie. Anno e Squadra: 1941/1942 Individuale, 1943 Taddei, 1944 inattivo a causa della Seconda Guerra Mondiale, 1945 Associazione Ciclistica Pratese, 1946/1947 Welter, 1948/1949 Wilier Triestina, 1950 Bottecchia, 1951 Bottecchia e Wilier Triestina, 1952/1954 Bartali.

Vittorie

1941 Modena Abetone
1941 Coppa Burci
1946 Tappa Tolosa Ronde de France
1946 Tappa Grenoble Ronde de France
1946 Bordeaux Grenoble (classifica finale) gara denominata pure “Ronde de France”
1947 Circuito di Bergamo
1947 Tappa Lugano Giro d’Italia
1947 Tappa Bienne Giro di Svizzera
1948 Tappa Giro di Romandia
1948 Tappa La Chaux de Fonds Giro di Svizzera
1948 Gran Premio Industria e Commercio
1952 Tappa Sciacca Gran Premio del Mediterraneo

Piazzamenti di rilievo

1947 2° Giro di Svizzera Classifica Finale
1947 2° Giro del Lazio
1947 3° Giro d’Italia Classifica Finale
1947 3° tappa Firenze Giro d’Italia
1948 2° Giro di Svizzera Classifica Finale
1948 2° Giro di Catalogna Classifica Finale
1949 2° Giro del Veneto
1950 2° tappa Campobasso Giro d’Italia
1950 3° Giro di Toscana
1951 2° Gran Premio Industria e Commercio

Piazzamenti al Giro d’Italia

1946: 6° - 1947: 3° - 1948: 6° - 1949: 7° - 1950: 9° - 1951: 13° - 1952: 37° - 1953: 34°

Piazzamenti al Tour de France

1952: 62°

 

TAPPE: INTRODUZIONE AL 1947 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 19 CLASSIFICHE FINALI

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