13^ tappa - domenica 8 giugno
CESENATICO PADOVA 175 chilometri
BEVILACQUA, PRIMO CENTRO (QUESTANNO) NEL SUO VENETO
Tappa festiva in ogni senso questa dellotto giugno, con partenza dal mare di Cesenatico ed arrivo allo stadio Monti di Padova. Difficile narrare laccaduto in tono di cronaca, il Giro dItalia sta preparando la sua fase cruciale, quella dolomitica per intenderci, lasciando spazio ai predoni di giornata. Domenica otto giugno sarà comunque a lungo ricordata dal veneto Toni Bevilacqua, forte e vincente nella sua Padova. Si può dunque riassumere e stendere un velo sul resto della competizione, ovvero i primi centocinquanta chilometri. La contesa si ravviva dimprovviso a sedici dalla meta: poderoso allungo di Lambertini, seguito da Bevilacqua, dal bolognese Lelli, De Santi e Pasquini. I cinque trovano in breve il giusto accordo e la fuga prende il largo. Dal gruppo giunge intanto la notizia che Conte è ancora una volta in preda ai crampi, e che Cottur è stato vittima di una brutta caduta. Il triestino allarrivo accuserà un ritardo di quasi due minuti (156 per la precisione). Dal drappello dei fuggitivi si stacca Pasquini, più per doveri di squadra (è infatti compagno di Bartali alla Legnano) che per difficoltà vere e proprie. I quattro restanti percorrono gli ultimi dieci chilometri in meno di un quarto dora; entrano nello stadio con De Santi al comando seguito nellordine da Bevilacqua, Lambertini e Lelli. Lo sprint del corridore in maglia Lygie è prepotente e per gli avversari non rimane che ammirare la netta vittoria del rivale di giornata. Incontenibile la gioia di Rizzato e Sivocci, patron e diesse della squadra, la risurrezione del loro pupillo è avvenuta proprio nella frazione a loro più cara.
ORDINE DARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
I PRECEDENTI DEL GIRO A PADOVA
1909 1940
TAPPE: | INTRODUZIONE AL 1947 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | CLASSIFICHE FINALI |