4^ tappa - martedì 27 maggio
REGGIO EMILIA PRATO 190 chilometri
COPPI IN TRIONFO A PRATO, BARTALI NUOVA MAGLIA ROSA
Centonovanta impegnativi chilometri da Reggio Emilia a Prato, in programma oggi, su e giù attraverso le vette appenniniche, per disegnare meglio la classifica generale. Dopo un inizio tranquillo fora Bartali e Coppi mette alla frusta i suoi; per contro è Ronconi (perfettamente rimessosi dopo la debacle di ieri) a contrattaccare con i welterini Martini e Vittorio Magni pronti ad inseguire. Qualche chilometro di bagarre quindi la situazione si cristallizza: Ronconi solo, i due toscani ad un minuto, il plotone dei migliori ad uno e trenta. La tappa è accesa. A Pavullo (chilometro 73) Cecchi, che nel frattempo ha raggiunto e superato i due inseguitori, si profila alle spalle del battistrada; il gruppo Coppi-Bartali accusa un ritardo di due minuti. Ormai la corsa non possiede più una tattica precisa, nel plotone dei migliori sono altresì presenti Ortelli, Covolo, Maes, Desmet e Cottur; Zanazzi invece sta salutando definitivamente la sua maglia rosa. A Pieve di Pelago brutta caduta di Cecchi: lo scopino di Monsummano è atterrato da un cane che improvvisamente gli taglia la strada. Ronconi comprende limpossibilità di proseguire da solo ed attende i più immediati inseguitori, ormai largamente selezionati, che sono: Coppi, Bartali, Vincenzo Rossello e Pagliazzi. Si sale lungo le difficili rampe dellAbetone (che decisero il Giro dItalia 1940), Bartali forza il ritmo ed al toscano resistono solo Coppi e leccellente Ronconi; al Gran Premio della Montagna passano nellordine. Ormai Zanazzi è staccatissimo. I primi inseguitori del terzetto di testa marciano con un ritardo di oltre due minuti. Ortelli tenta poi da solo limpossibile inseguimento, ma la discesa non lo favorisce ed il ritardo si dilata maggiormente. Manca ancora il monte Oppio, ennesimo show di Bartali, Coppi fora due volte, ma il campione di Castellania stringe i denti e resiste. Scavalcato anche lultimo ostacolo si vola verso Prato. Il gruppo di Ortelli, che nel frattempo ha desistito, accusa al momento tre minuti di scarto, ed è rimpinguato dalla presenza di altri corridori. Nella città toscana lo sprint che vale gli onori di tappa è privo di storia, troppo forte Coppi per il campione di casa Bartali e per lo stoico Ronconi. Ad ogni modo per Ginettaccio lenorme soddisfazione dellennesima maglia rosa.
ORDINE DARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
TAPPE: | INTRODUZIONE AL 1947 | 1 | 2 | 3 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | CLASSIFICHE FINALI |