5^ tappa 1^ frazione - giovedì 29 maggio
PRATO BAGNI DI CASCIANA 84 chilometri
SEMITAPPA VELOCISSIMA E COLPO DI MANO FIRMATO LUCIANO MAGGINI
Dopo la giornata di riposo partono da Prato alle 8 e 30, il cielo promette temporali, laria frizzante stimola da subito a fare sul serio: Monsummano, attraversata dopo pochi chilometri, è tutta per il suo Cecchi; mentre Zanazzi, Ronco e Sergio Maggini, vittime di guasti meccanici, rientrano con estrema facilità. Fucecchio, gruppo estremamente allungato, scade la prima ora di corsa. Contropiede di due atleti: Brotto dellArbos Talbot e Luciano Maggini della Benotto. A Castelfranco di Sotto il loro vantaggio è già piuttosto consistente, malgrado il plotone pedali spedito. Fortissimo acquazzone, e sotto al diluvio qualche pezzo da novanta perde contatto dai migliori: tra i nomi più noti Bevilacqua, De Santi, Maes, Bresci e Sergio Maggini (mentre il fratello vola verso Bagni di Casciana). Ormai la frazione sta volgendo al termine, a tre chilometri dallarrivo una rampa breve ma secca segna il percorso e compromette la resistenza di Brotto. Maggini è forte e caparbio, guadagna un centinaio di metri che risultano decisivi per vincere la prima semitappa della quinta giornata di gara. Il gruppo della maglia rosa è regolato in volata dal solito Conte, e giunge al traguardo con circa un minuto di ritardo. Per quanto concerne la classifica da segnalare che Bresci e Maes, giunti staccati oggi, abbandonano le zone nobili della generale.
ORDINE DARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
I PRECEDENTI DEL GIRO A BAGNI DI CASCIANA
1909 1940
Per la prima volta nel 1947 il Giro giunse a Bagni di Casciana
5^ tappa 2^ frazione - giovedì 29 maggio
BAGNI DI CASCIANA FIRENZE 141 chilometri
ZANAZZI A FORZA DUE
Dopo una brevissima pausa pranzo, alluna e mezzo, tutto è pronto per questa seconda semitappa, ancora rinfrescata dalla pioggia. Si attraversa Ponte a Egola, San Miniato, Catena ed Empoli, sempre tutti in gruppo. Si prosegue senza sussulti particolari fino a Montelupo; quindi è lattivissimo Brotto (già piazzato al mattino) a ravvivare la gara. In breve guadagna un minuto, sono poi Bertocchi e Volpi a riportarsi sul veneto. Brotto in seguito fora, e la sfortuna lo priva così di una doppia meritata razione dapplausi. Sulla salita di Croci Volpi forza e stacca Bertocchi; anche dal gruppo si comincia il forcing, escono allinseguimento del fuggitivo Bartali, Coppi, Ortelli, Ronconi e Luciano Maggini. Scollina per primo Volpi, Bertocchi è raggiunto ed al Gran Premio della Montagna resta con i migliori. Inizia la discesa. Lalfiere della Cozzi Silger (leggi Volpi) vanta un minuto esatto di vantaggio sui primi inseguitori. Coppi e compagni, infastiditi dal polverone alzato dalle motociclette del seguito, rallentano landatura. Ai sei si uniscono Renzo Zanazzi, Cottur, Covolo e Bresci. Il vantaggio di Volpi nel frattempo è aumentato a tre minuti. Gli inseguitori ricominciano a macinare chilometri con vigoria: si avvantaggiano Zanazzi, Cottur e Bresci, è uno spettacolo assistere allinseguimento del terzetto. Sul falsopiano di Miglio di Pratolino lo scarto del fuggitivo è dimezzato, e dopo qualche chilometro viene agganciato dal terzetto inseguitore. Poker datleti a pilotare una tappa ancora molto incerta. A Fiesole bruttissima caduta di Bresci, (qui si rivelano le sette vite dei ciclisti) che rimonta in sella e completa con successo il furioso inseguimento ai tre rimasti al comando. Alle loro spalle Coppi, Bartali e Ronconi ora sono soli, Covolo infatti ha ceduto il passo. Ormai Firenze è alle porte e la volata che ne consegue non ha storia: troppo forte per gli avversari di giornata Renzo Zanazzi, il secondo, Cottur, giunge a quattro macchine, quindi Bresci e Volpi. Bartali è quinto a 244 e conserva la maglia rosa.
ORDINE DARRIVO
CLASSIFICA GENERALE
TAPPE: | INTRODUZIONE AL 1947 | 1 | 2 | 3 | 4 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | CLASSIFICHE FINALI |