7^ tappa - sabato 31 maggio

PERUGIA – ROMA 240 chilometri

CONTE PRECEDE DI UN SOFFIO LEONI

Partono alle 9 e 30, alla volta della capitale. Tappa piuttosto lunga, 240 chilometri, con alcuni saliscendi interessanti nella parte centrale. Il gruppo è turbato dalla notizia che Serse Coppi è ricoverato in ospedale a Cortona, vittima ieri di una brutta caduta; ad ogni buon conto le sue condizioni non destano particolari apprensioni. Ricco traguardo a premi posto a Bastia Umbra; vince Conte e, sullo slancio, nasce un primo tentativo di fuga; ne sono protagonisti Bertocchi, che sente aria di casa, Fazio e Corrieri, suoi compagni di squadra ed il belga Desmet. Il gruppo è vigile e l’azione sfuma. I corridori pedalano verso Spoleto e la Somma, prima salita di giornata. Forano Canavesi e Roggi. Salgono di buona lena, quasi per rompere il fiato; in vetta il capofila è Bartali su Coppi e Ronconi. Quindi Terni (chilometro 92), allorchè sono le dodici passate da una decina di minuti ed il gruppo ritorna nuovamente compatto. In programma ora c’è la salita delle Marmore, ma nessuno ha voglia di dare battaglia; in vetta è primo un velocista, Leoni. Rifornimento di Rieti, metà tappa, l’abulia persiste; a romperla uno stillicidio di forature che contribuisce a far divertire il numeroso pubblico, che assiste all’andirivieni di ammiraglie al servizio dei corridori. Si inscena addirittura ad un tentativo di sciopero: tutti fermi per cinque minuti, la protesta dei girini è relativa alla discesa delle Marmore, molto polverosa ed altrettanto pericolosa. Si ritiene che gli organizzatori avrebbero dovuto cercare un percorso alternativo e più consono alla levatura dell’avvenimento. Comunque tutto ridiventa tranquillo senza ulteriori code polemiche. Terzo traguardo della Montagna, non valido per la classifica di specialità, sulla Capennaccia, ed è di nuovo un velocista ad imporsi, questa volta transita primo Oreste Conte. Le difficoltà sono svanite ed i protagonisti imboccano la scorrevole via Salaria alla volta di Roma; Bertocchi è il solo a tentare qualche contrattacco, ma il gruppo non concede spazio; all’Appio sarà volata. L’onnipresente romano di Ferrara (leggi Bertocchi) entra al comando nella pista capitolina con Leoni a ruota, Toccaceli e Conte accucciati nella loro scia. Lo sprint che ne consegue è un capolavoro tattico dell’uomo in maglia Benotto, che infila di giustezza Leoni, Toccaceli e Guizzardi (in rimonta) nell’ordine. Da segnalare che la giuria in un primo momento assegnò la vittoria a Leoni, quindi dopo un attento esame della fotografia corresse il responso.

ORDINE D’ARRIVO

1° Oreste CONTE Italia gs.Benotto chilometri 240 in 7 ore 29’00” media: 32,070
2° Adolfo LEONI st
3° Quirino TOCCACELI st
4° Guizzardi st - 5° Bertocchi st - 6° Bevilacqua st - 7° Landi st - 8° Martini st
9° V.Zanazzi st - 10° Ricci st

CLASSIFICA GENERALE

1° Gino BARTALI Maglia Rosa
2° Coppi a 2’41”
3° Bresci a 3’02”
4° Ortelli a 4’33”
5° Cottur a 7’44”

Nota: Il tentativo di sciopero descritto in cronaca diede adito a numerose polemiche nel dopo tappa, tanto che l’Uvi decise di confiscare i premi di giornata.

PERSONAGGI

Volti noti e meno noti che hanno caratterizzato la storia del Giro

ORESTE CONTE

Nato ad Udine il 19 luglio 1919. Deceduto a Bergamo il 7 ottobre 1956. Velocista. Alto 1,85 chilogrammi 80. Professionista dal 1944 al 1954. 28 vittorie. Anno e Squadra: 1944-1947 Benotto, 1948-1951 Bianchi, 1952-1954 Bottecchia.

Vittorie

1944 Coppa Bernocchi
1945 Coppa Città di Monza
1945 Circuito di Modena
1945 Circuito di Genova
1946 Circuito di Firenze
1946 Tappa Rovigo Giro d’Italia
1946 Tappa Verona Giro d’Italia
1946 Tappa Milano Giro d’Italia (a tavolino dopo la squalifica di Fausto Coppi)
1947 Tappa Roma Giro d’Italia
1947 Tappa Pescara Giro d’Italia
1947 Milano Modena
1947 Circuito di Novara
1947 Circuito di Vigevano
1948 Circuito di Treviso
1948 Tappa Firenze Giro d’Italia
1948 Tappa Udine Giro d’Italia
1948 Circuito di Treviglio
1949 Tappa Modena Giro d’Italia
1949 Tappa Cuneo Giro d’Italia
1949 Circuito di Campione d’Italia
1950 Circuito di Treviglio
1950 Tappa Salsomaggiore Giro d’Italia
1950 Tappa Roma Giro d’Italia
1950 Circuito di Macerata
1952 Tappa Bergamo Giro d’Italia
1952 Tappa Dusseldorf Giro di Germania
1953 Tappa Bordighera Giro d’Italia
1953 Circuito di Lecco

Piazzamenti di rilievo

1946 2° Milano Torino
1946 3° tappa Ancona Giro d’Italia
1946 3° tappa Firenze Giro d’Italia
1947 3° tappa Bagni di Casciana Giro d’Italia
1947 2° tappa Bari Giro d’Italia
1948 2° tappa Siena Giro d’Italia
1948 2° tappa Bari Giro d’Italia
1950 3° Milano Sanremo
1950 3° tappa Locarno Giro d’Italia
1951 2° tappa Brescia Giro d’Italia
1951 3° tappa Milano Giro d’Italia
1952 2° tappa Ancona Giro d’Italia
1952 2° Milano Torino

Piazzamenti al Giro d’Italia

1946: 25° - 1949: 61° - 1950: 64° - 1951: 42° - 1952: 61° - 1953: 31°

Note: Un giorno maglia rosa al Giro d’Italia 1950 (dopo la prima tappa a Salsomaggiore)

 

TAPPE: INTRODUZIONE AL 1947 1 2 3 4 5 6 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 CLASSIFICHE FINALI

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