Reportage
Foto:
La
piatta forma comune delle rivendicazioni
Noi, rappresentanti delle province di
Setif, Bordj Bou Arreridj , Bouira, Boumerdes, Bgayet, Tizi-ouzou, Algeri
ed il comitato collettivo delle università di Algeri, riunito il
giorno del lunedì 11 giugno 2001 alla "casa dei giovani" Mouloud
Feraoun d'El Kseur (Bgayet), abbiamo adottato la piatta forma comune di
rivendicazioni seguenti:
1 - Per la presa in carico "" urgente
dalla parte dello stato di tutte le vittime ferite e delle famiglie dei
martiri della repressione durante questi avvenimenti.
2 - Per la sentenza dai tribunali
civili di tutti gli autori e responsabili dei crimini e la loro radiazione
"" dai corpi di sicurezza e delle funzioni pubbliche.
3 – Per uno statuto di martire, ad
ogni vittima della dignità, durante questi avvenimenti e la protezione
di tutti i testimoni del dramma.
4 - Per la partenza immediata, delle
brigate di gendarmeria e dei rinforzi delle URS (unità di repressione
e di sicurezza).
5 - Per l'annullamento delle persecuzioni
giudiziarie contro i manifestanti, ed il condono di quelli giudicati durante
questi avvenimenti.
6 - Arresto immediato delle
spedizioni punitive, delle intimidazioni e delle provocazioni contro la
popolazione.
7 - Dissoluzione delle commissioni
d'inchiesta iniziate dal potere.
8 - Soddisfazione della rivendicazione
Masira (berbera) in tutte le sue dimensioni (identità, civilizzazione,
lingua e cultura) senza referendum e senza condizione, e la consacrazione
di Tamazight (lingua berbera) come lingua nazionale ed ufficiale.
9 - Per uno stato garante di tutti
i diritti socioeconomici e di tutte le libertà democratiche.
10 - Contro le politiche di sottosviluppo,
di impoverimento e di "barbonizzazione" del popolo Algerino.
11 - La messa sotto l'autorità
effettiva delle istanze, democraticamente elette di tutte le funzioni esecutive
dello stato e dei corpi di sicurezza.
12 - Per un piano d'emergenza socioeconomico
per tutta la regione della Cabilia.
13 - Contro il disprezzo (tamehqranit,
hogra) e tutte le forme d'ingiustizia e di esclusione.
14 - Per una risistemazione
caso per caso, degli esami regionali per gli alunni non avendo potuto superargli.
15 - Istituzione di un'allocazione
di disoccupazione, per tutti ricercatori di lavoro al 50% del reddito
minimo dei lavoratori.
Esigiamo una risposta ufficiale,
urgente e pubblica a questa piattaforma di rivendicazioni.
La coordinazione interprovinciale.
El kseur (Bejaia-Algeria)l’11 giugno
2001 |