— 18 aprile 2001 : Il giovane Guermah Massinissa, liceale di 19 anni, e stato ucciso dentro la sede della gendarmeria nella localita di Beni-Douala (provicia di Tizi-Ouzou, 110 km da Algeri). La localita si ribella subito dopo la sua morte.

— 22 aprile 2001 : Tre alunni della scuola di Amizour (provincia di Bejaia, a 200 km da Algeri) sono arrestati, in presenza del loro professore, da cinque agenti della gendarmeria. Scontri sono scopiati in seguito nella citta.

— 24 aprile 2001  : Gli scontri prosseguono a Beni-Douala ed Amizour e si propagano ad altre localita.

— 25 aprile 2001 : La prima vittima degli scontri cade a Ouzellaguen (Bejaia).

— 25 aprile : il ministro degli interni si sposta a Bejaia dove ha animato una conferenza stampa per esprimere i suoi rimpianti.

— 26 e 27 aprile 2001 : Mentre gli scontri si propagano nelle province di Bouira, Setif  e Bordj Bou Arreridj, 16 morti sono stati deplorati durante il week-end, 9 a Tizi-Ouzou e 7 a Bejaia.

— 30 aprile 2001 : Il presidente della repubblica pronuncia un discorso ed ha promesso l'istituzione di comissione di inchiesta sugli avvenimenti.

— Fine aprile 2001: Inizio della struturazione del movimento di protestazione a Bejaia creando un comitato di azione raggroupando rappresentanti della comunita universitaria e della societa civile. Azioni simili sono intraprese in tutta la provincia.

— 2 maggio : Il professore Mohand Issad e nominato presidente della comissione d'inchiesta.

— 5 maggio : Il movimento inizia a struttursrsi a Tizi-Ouzou, le prime coordinazione dei villaggi e dei quartieri si sono reunite.

— 7 maggio : Grandiosa manifestazione a Bejaia all'appello del comitato di azione. E stata resa pubblica una prima piatta forma della provincia che rivendica, tra altre, «la partenza degli agenti della  gendarmeria dai comuni che lo reclamano.»

— 17 maggio : Delegati di 22 coordinazione si reuniscono nella provincia di Tizi-Ouzou. Dal conclave emerge la coordinazione delle tribu, daira (sotto provincia) e comuni di Tizi-Ouzou (CADC) e una piatta forma delle rivendicazioni e stata adottata.

— 21 maggio 2001 : La CADC (coordinazione dei Aarsh), organizza una grandiosa marcia nera a Tizi-Ouzou (500 mila persone).

— 4 giugno : Prima reunione dei delegati di sette province (Tizi-Ouzou, Bejaia, Bouira, Setif, Bordj Bou Arreridj, Boumerdes ed Algeri) a Tizi-Ouzou. E stato il primo embrione della struttura inter provinciale.

— 7 giugno: La prima bozza della piatta  forma comune delle rivendicazioni e stata adottata alla fine della reunione a l'universita di Bejaia.

— 11 giugno: La piatta forma delle rivendicazioni definitiva, della coordinazione interprovinciale, e stata adottata a El Kseur (provincia di Bejaia).

— 14 giugno: Una storica marcia (piu di tre milioni di manifestanti) ad Algeri iniziata della coordinazione interprovinciale e stata gravamente repressa dal governo. Il bilancio e pesantissimo : 6 morti tra cui due giornalisti, e centinaia di feriti. La repressione ha di nuovo acceso gli scontri in Cabilia.

— 18 giugno: Il consiglio del governo vieta ogni forma di manifestazione nella capitale (Algeri).

— 29 giugno: La coordinazione interprovinciale durante una reunione rifiuta di ricevere il rappresentante del governo, mandato dalle autorita del paese.

—28 luglio: Il presidente della comissione d'inchiesta sugli avvenimenti rende pubblico il rapporto della comissione che addossa l'intera responsabilita degli scontri ai agl agenti gendarmeria.

— 8 agosto 2001: Manifestazione nazionale dei Aarch impedita e bloccata alle porte di Algeri. Nello stesso giorno e stato inaugurato il festival internazionale della gioventu ad Algeri.

— 20 agosto: Piu di un molione di persone ha risposto all'appello della coordinazione interprovincile per manifestare a Ifri (dove si e tenuto il primo congresso dei combatanti durante la guerra di liberazione 1954-1962).

— 23 settembre: La presidenza della repubblica invita ufficialmente e pubblicamente la coordinazione interprovinciale per recapitare la piatta forma d'El Kseur. Il capo del governo Benflis e designato come interlocutore dei Aarchs.

— 3 ottobre: Benflis riceve il gruppo che si e chiamato cityen libres (cittadini liberi), e annuncia la decisione di Bouteflika di introdurre la lingua Amazigh nella costituzione come lingua nazionale.

— 5 ottobre: Manifestazione dei delegat dei Aarchs vietata ed impedita dal governo.

— 1 novembre: La coordinazione interprovinciale organizza una marcia nazionale a Ighil Imoula (Tizi-Ouzou).

— 7 novembre: I servizi del capo del governo invita i delegati al dialogo.

— 7 dicembre: La coordinazione interprovinciale ha deciso di riggettare tutte le future consultazioni elettorale finche liatta forma del kseur non e soddisfatta.

— 7 febbraio 2002: Dura repressione di un sit-in dei delegati davante alla dell' ONU ad Algeri. Nello stesso giorno il capo del governo si reunisce con dei falsi delegati per ingannare l'opinione pubblica.

— 12 marzo 2002: Bouteflica annuncia l'introduzione di Tamazight nella costituzione come lingua nazionale. Subito dopo violenti scontri sono scopiati dopo la dura repressione delle manifestazioni spontanei  delle popolazioni  per esprimere il rigetto del discorso del presidente.

— 23 marzo: I primi trasferimenti delle sede della gendarmeria sono operati a Tizi-Ouzou e Bejaia.

— 25 marzo: Molti delegati dei Aarchs sono arrestati e presentati alla giustizia in Cabilia. Le sede delle permanenze dei Archs sono chiuse dalla polizia.
— 27 marzo: Dopo Algeri, il potere vieta le manifestazioni anche in Cabilia.

— 11 e 12 aprile: La coordinazione interprovinciale si e reunita a Chemini (Bejaia). E il primo conclave dopo gli massici arresti operati tra i delegati e simplici cittadini. E anche l'ultimo prima di chiudere esatamente un anno di lotta e di resistenza.