Continuano gli scontri in Algeria. Nella provincia
di Guelma (est del paese), la popolazione e scesa in piazza per protestare
contro la gestione catastrofica dei loro comune, mentre in Cabilia che
in rivolta dallo scorso anno (aprile 2001), continuano gli scontri tra
forze dell'ordine e manifestanti che rigettano le elezioni del prossimo
30 maggio e chiedono la liberazione immediata e senza condizione di tutti
i detenuti che sono circa 500 nella sola provincia di Tizi-Ouzou.
A Oum El Bouaki, i giudici hanno lavorato
di notte per giudicare manifestanti, ed hanno condanato senza alcuna prova
125 cittadini.
Per i delegati dei cittadini che hanno potuto
sfuggire all'arresto, sono reuniti a Tizi-Ouzou e rifiutano di "entrare
nella clandistinita", perche per loro "non sono ne terroristi ne delinquenti,
ma sono democraticamente scelti nei loro comuni e villaggi per rappresenrli"
La societa civile si sta movendo e davanti
a questa mobilitazione il potere e preso dal panico arrestando centinaia
di cittadini e rappresentanti delle associazioni.
A Boumerdes sono gli studenti che hanno chiuso
le porte dell'universita per protestare contro l'arresto degli studenti.
L'associazione delle donne della Cabilia
hanno fatto sentire le loro voci denunciando la feroce repressione ed hanno
riccordano il loro rigetto delle elezioni del 30 maggio 2002.
In fine pe oggi, 10 Aprile 2002, la coordinazione
della provincia di Bejaia ha fatto un appello ad uno sciopero generale
nella provincicia e organizza una marcia nella citta per esigire la liberazione
dei detenuti e la soddisfazione della piattaforma del Kseur, inoltre vuole
riccordare il rigetto delle prossime elezione.
Asaka Italia.
asakaitalia@libero.it
Le Matin,
Liberte,
El
Watan.