1-
Per
una urgente presa in carico dalla stato di tutte le vittime ferite e delle
famiglie dei martiri della repressione durante questi avvenimenti.
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2
- Per la sentenza dai tribunali civili di tutti gli autori e responsabili
dei crimini e la loro radiazione dai corpi di sicurezza e delle funzioni
pubbliche.
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3- Per
uno statuto di martire, ad ogni vittima della dignità, durante questi
avvenimenti e la protezione di tutti i testimoni del dramma.
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4
- Per la partenza immediata, delle brigate di gendarmeria e dei rinforzi
delle URS (unità di repressione e di sicurezza).
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5
- Per l'annullamento delle persecuzioni giudiziarie contro i manifestanti,
ed il condono di quelli giudicati durante questi avvenimenti.
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6
- Arresto immediato delle spedizioni punitive, delle intimidazioni e delle
provocazioni contro la popolazione.
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7
- Dissoluzione delle commissioni d'inchiesta iniziate dal potere.
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I sigori della guerra
Generale
Touati
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Colonello
Zerhouni
Ministro
degli interni
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Generale
Nezzar
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Generale
Lamari
Ministro
della difesa
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Bouteflika
Presidente
della repubblica
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Generale
Lamari
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8
- Soddisfazione della rivendicazione Masira (berbera) in tutte le sue dimensioni
(identità, civilizzazione, lingua e cultura) senza referendum e
senza condizione, e la proclamazione di Tamazight (lingua berbera) come
lingua nazionale ed ufficiale.
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9
- Per uno stato garante di tutti i diritti socioeconomici e di tutte le
libertà democratiche.
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10
- Contro le politiche di sottosviluppo, di impoverimento e di "barbonizzazione"
del popolo Algerino.
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11
- La messa sotto l'autorità effettiva di istanze democraticamente
elette di tutte le funzioni esecutive dello stato e dei corpi di sicurezza.
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12
- Per un piano d'emergenza socioeconomico per tutta la regione.
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13
- Contro il disprezzo (tamehqranit, hogra) e tutte le forme d'ingiustizia
e di esclusione.
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14
- Per una risistemazione caso per caso, degli esami regionali per
gli alunni non avendo potuto superargli.
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15
- Istituzione di un'allocazione di disoccupazione, per tutti ricercatori
di lavoro al 50% del reddito minimo dei lavoratori.
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Esigiamo una
risposta ufficiale, urgente e pubblica a questa piattaforma di rivendicazioni.
La
coordinazione interprovinciale |
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