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Recensione di Il suicidio dell'arte, di Pablo Echaurren

 

Messicani a Venezia

 

Il film

 

La Fondazione Guggenheim di Venezia

 

Gli Stone Roses

 

 

 

 

Il suicidio dell'arte:recensione

 

Di Pablo Echaurren, 183 pp, L. 16.000

Editori Riuniti

 

Il suicidio dell'arte è un libretto agile, divertito e provocatorio. Echaurren descrive, con stile dichiaratamente surreal-futurista, il mondo - meglio, il mercato - dell'arte contemporanea, dove il profitto la fa da padrone e l'arte stessa è sempre meno a misura d'uomo. L'autore si scaglia contro lo strapotere dei critici, l'assoluta carenza di idee degli artisti e, per contro, il loro sempre maggiore fiuto per gli affari. Echaurren fa nomi e cognomi, valendosi della propria posizione di outsider. Il suicidio dell'arte in definitiva è un'opera divertente, anche istruttiva, arricchito inoltre da illustrazioni in bianco e nero, sempre opera di Echaurren.

 

Pablo Echaurren (Roma, 1951), pittore, autore di fumetti d'avanguardia, ceramista, scrittore, ha recentemente pubblicato Compagni(Bollati Boringhieri, 1998), Controcultura in Italia. 1967-1977 (con Claudia Salaris, Bollati Boringhieri, 1999), Vite di poeti. Campana, Majakovskij, Pound (Bollati Boringhieri, 2000).

Arte messicana in mostra a Venezia

 

Dal 9 giugno, alla fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia è allestita la mostra "Frida Kahlo e i capolavori della pittura messicana". Qui la pagina ufficiale. Include in tutto 50 opere, di cui 15 della Kahlo, e alcune di Orozco, Rivera e Siqueiros.

 

Dove: La Galleria di Piazza San Marco, San Marco, 71/c Venezia

Quando: dal 9 giugno al 8 ottobre 2001

Orario

10.00 - 20.00

da luglio chiuso il martedì

Prezzo del biglietto: Lit. 12.000 - Lit. 8.000 per i ridotti di legge

Informazioni:

Fondazione Bevilacqua La Masa

tel. 041/5207797

fax 041/5208955

E-mail

info@bevilacqualamasa.it

 

 

Pollock: il film

 

Al Festival di Venezia del 2000 è stato presentato il film Pollock diretto e interpetato da Ed Harris. La critica lo aveva accolto tiepidamente e nemmeno il giudizio dei critici d'arte è stato particolarmente lusinghiero: per questo rimando alla sezione parole .

Nonostante questo, evidentemente la critica d'oltreoceano ha apprezzato maggiormente il lavoro di Harris, conferendo a questo film due nomination agli Oscar ® 2001: Ed Harris (miglior attore) e Marcia Gay Harden, che ha poi effettivamente vinto la statuetta come miglior attrice non protagonista nel ruolo di Lee Krasner. La Harden ha recitato in diversi film, tra cui i più conosciuti sono Vi presento Joe Black, con Brad Pitt, e Space Cowboys, di e con Clint Eastwood (vedi links J) dove interpetava Sara Holland, l'impiegata della NASA di cui si innamorava Tommy Lee Jones.

Il sito ufficiale del film

 

 

La Fondazione Peggy Guggenheim a Venezia

 

Per vedere Pollock in Italia una meta obbligata è la Fondazione Peggy Guggenheim a Venezia, un museo relativamente piccolo ma imperdibile se vi trovate nel capoluogo veneto. Oltre ad una sala  dedicata esclusivamente a Pollock - forse non molto valorizzato dalle esigue dimensioni dell'ambiente - è possibile vedere un vero e proprio riepilogo delle tendenze artistiche che hanno segnato la prima metà del XX secolo, dal Surrealismo al Futurismo passando per il dadaismo, e senza tralasciare interessante oggettistica come statuine in vetro progettate da Picasso o pezzi di arredamento appartenuti alla stessa Guggenheim, come la testiera del letto opera di Calder. Inoltre ci sono anche esposizioni temporanee per cui consiglio di tenere d'occhio gli aggiornamenti del Sito ufficiale del museo.

 

Gli Stone Roses

 

Gli stone Roses sono stati un gruppo pop inglese attivo a cavallo tra gli anni '80 e '90. Stranamente, è stato tramite loro che ho conosciuto Pollock… La copertina del loro disco d'esordio, infatti, è chiaramente ispirata all'action painting, e in diverse loro canzoni ci sono citazioni esplicite: "There she looks like a painting/Jackson Pollock's Number 5", da Going Down; o il titolo di un brano, Full Fathom Five, che è  Elephant Stone interamente suonata al contrario, creando un effetto di un  vero e proprio "dripping sonoro". Per saperne di più, visitate la loro pagina.

 

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