- La portata dei collettori sfocianti si deduce dal calcolo già eseguito per il tratto fino alla confluenza: il risultato dei primi sarà un dato per il calcolo del tratto in cui essi sfociano.

- La pioggia di progetto deve essere considerata in base ai dati pluviometrici della zona e comunque facilmente dedotta dalle valutazioni esposte nella finestra della guida del programma FOGNES.

- Il tipo di superficie scolante deve essere indicato secondo la tipologia prevalente nella zona interessata a scolare nel tratto: le indicazioni sulle opportunità della scelta dalla lista preimpostata sono nella relativa finestra della guida.

- Tutti gli altri dati sono di facile introduzione e comunque sempre sotto il controllo del programma.
Per la verifica sismica, se necessaria, eseguita secondo il D.M. n.2445 del 23/02/1971, è necessario scegliere il tipo di materiale dei tubi ed inserire alcuni  semplici dati forniti dal produttore o presenti in archivio.

- Molti dati, anche in questo caso, sono già preimpostati dal programma (possono però essere modificati dall'operatore).
 

E' importante primo di tutto stabilire il tipo di fognatura da calcolare: se a sistema separato o a sistema misto. Nel primo caso le tubazioni saranno di diametro ben inferiore ed avranno una durata maggiore nel tempo dovendo scaricare solo liquami domestici. Nel secondo caso diverrà preponderante la pioggia nel dimensionamento finale e pertanto nel calcolo. Per controllare la differenza di risultati si può effettuare una veloce verifica con il programma azzerando i dati sulla pioggia: la portata dovuta agli scarichi domestici è minima.
Dopo di ciò è altrettanto importante fissare graficamente uno schema della fognatura da calcolare, a meno che non si debba verificare una situazione esistente su cui eventualmente intervenire con il progetto. In ogni caso si devono circoscrivere le zone che, in base alle pendenze, vanno a confluire in un determinato tratto di fogna (le cosiddette aree defluenti). Per ogni tratto bisogna quindi stabilire il numero degli abitanti serviti oltre che la lunghezza e la pendenza. 
Seguendo lo schema riportato anche nella pagina precedente (e comunque stampabile direttamente dal programma) si possono introdurre i dati in maniera veloce ed altrettanto rapidamente modificarli.
Il software segue l'operatore in tutti i momenti del calcolo e non solo con la guida in linea, ma con altri utili strumenti di controllo. In particolare la guida è formata dalle seguenti finestre:
- sommario
- manuale d'uso rapido
- funzionamento del programma
- archivio dati
- come stampare
- finestra dati
- finestra verifica sismica
- finestra frontespizio
- suggerimento del giorno
- licenza d'uso di "Fognes"
- altri prodotti Software Paradiso.

- La velocità dei liquami è importante per controllare che si mantenga entro limiti accettabili: eventualmente si può considerare di inserire opportuni pozzetti.

- La verifica sismica serve per controllare che le tensioni non superino quelle consentite nel materiale dei tubi.

- Qualora si debbano costruire strutture in zona sismica (pozzetti in opera, edifici interrati o fuori terra, ecc.) queste vanno verificate con adeguati programmi di calcolo. In questo caso, se le pareti sono portanti, si può utilizzare MURATS.

- La relazione di calcolo di FOGNES è strutturata in modo professionale e comunque sempre secondo le indicazioni desunte dal manuale di Mario Di Fidio "Fognature", ed. Pirola, a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti teorici sull'argomento.

- Per effettuare eventuali modifiche al programma software PARADISO si riserva di valutare le proposte e i suggerimenti provenienti dai clienti.