INDICE ELENCO ALLEGATI
Il nostro Liceo si caratterizza per la proposta di molte attività che intendono non solo promuovere la formazione culturale, l’acquisizione di un buon metodo di studio, lo sviluppo di capacità autonome di analisi e di critica, ma anche valorizzare la personalità di ciascun studente offrendogli occasioni per far emergere e coltivare interessi. La nostra scuola intende inoltre proporsi come centro di formazione sociale e civile e a tal fine favorisce la partecipazione ad attività extrascolastiche collaborando con gli enti locali e con associazioni ed istituzioni presenti sul territorio.
Il nostro Istituto è costituito da due sedi: una situata in via Senese ed una in via Baldovinetti. Gli studenti hanno la possibilità di indicare la sede desiderata.
L’Istituto, nato nel 1972, è andato via via acquisendo una sua particolare fisionomia con un corpo docente aperto ad innovazioni e sperimentazioni. La scuola propone un Liceo Scientifico tradizionale integrato da innovazioni e sperimentazioni metodologico-didattiche di durata quinquennale.
Sperimentazioni e variazioni rispetto all’orario tradizionale
Sperimentazione di Fisica Informatica: l’insegnamento della fisica viene avviato nel biennio con tre ore settimanali sia nella prima classe che nella seconda e prevede l’aumento di un’ora settimanale nella classe terza. Sperimentazione di Matematica e Fisica Informatica: l’insegnamento della fisica viene avviato nel biennio con tre ore settimanali sia nella prima classe che nella seconda e prevede l’aumento di un’ora settimanale nella classe terza. L’insegnamento della matematica prevede un aumento di un’ora settimanale nella seconda classe e di due ore settimanali in ciascuna classe del triennio. Sperimentazione di Scienze Naturali: l’insegnamento delle scienze naturali viene avviato nella prima classe con tre ore settimanali e prevede l’aumento di due ore settimanali nella classe seconda e di un’ora settimanale nelle classi successive. Introduzione di elementi di Informatica: l’alfabetizzazione informatica prevede l’aumento di tre ore settimanali nelle classi prima e seconda. Agli studenti sarà offerta la possibilità di prepararsi per il conseguimento della patente europea per l’informatica (ECDL). Per quanto riguarda Disegno e Storia dell’Arte le ore complessive del biennio restano inalterate in tutte le classi, ma con diversa distribuzione: due ore in prima e due in seconda. Tutte le attività di sperimentazione sono parte integrante della didattica e verranno effettuate all’interno dell’orario mattutino.
In grigio le variazioni di orario rispetto all’orario tradizionale
Al fine di elaborare percorsi formativi ben calibrati, i docenti sottopongono alle prime classi prove d’ingresso per verificare i livelli di partenza ed eventuali scarti tra il curriculum fornito dalla scuola media inferiore e gli standard culturali propri dei programmi disciplinari delle classi superiori. L’esito delle prove consente di elaborare coerentemente i programmi disciplinari scanditi in unità didattiche sequenziali, con la definizione di obiettivi a breve e a lungo termine. Il passaggio da un’unità didattica a quella successiva avverrà sulla base di verifiche e accertamenti che controllino I’ avvenuta acquisizione da parte del gruppo classe. Lo studente, dal canto suo, ha diritto ad una chiara e precisa informazione sull’iter di apprendimento. Le verifiche scritte e orali saranno cadenzate con regolarità ed in funzione del processo curricolare. L’esito delle prove sarà comunicato agli studenti con tempestività e circostanziata motivazione. E' prevista una scansione dell'anno scolastico in quadrimestri. Oltre alla valutazione quadrimestrale verrà effettuata e comunicata alle famiglie una valutazione interquadrimestrale che fornirà informazioni anche sulla frequenza e l' impegno. La scuola organizza una serie di attività di sostegno rivolte agli studenti in difficoltà in qualche materia. Formulazione degli obiettivi I Consigli di classe formulano gli obiettivi didattici in relazione alla situazione di partenza della classe e ai bisogni degli alunni. La funzione educativa della scuola è infatti orientata al riequilibrio formativo ed è volta a limitare il fenomeno della dispersione scolastica attraverso l’organizzazione di attività destinate alla rimotivazione, al sostegno, alla responsabilizzazione ed alla valorizzazione delle risorse. Progetti e attività La scuola propone una serie di progetti volti al miglioramento dell’offerta formativa. Sono pertanto previste varie attività che si aggiungono a quelle strettamente curricolari, e che le integrano in una connessione il più possibile organica. Si intendono realizzare attività anche in orario pomeridiano, in cui i docenti possono essere affiancati da esperti esterni alla scuola. Alcune di queste attività sono rivolte a classi specifiche, altre a gruppi di studenti provenienti da più classi. Aree d’intervento
Servizi per gli studenti
Area linguistico espressiva
Area Scientifica
Nuove tecnologie
Conservazione della memoria e tutela dei diritti umani
Sport
La valutazione è strettamente collegata con la programmazione, con le metodologie adottate e con gli obiettivi individuati. A tale proposito, va precisato che l’apprendimento non va inteso come una frammentata acquisizione di informazioni, ma come padronanza di contenuti e soprattutto come acquisizione di abilità di analisi e sintesi e di capacità di rielaborazione e di approfondimento personale
Criteri di valutazione
CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Col nuovo esame finale di Stato è introdotto nel curriculum scolastico di ogni studente un sistema di crediti sui quali occorre fare chiarezza. Al termine di ciascuna classe del triennio ogni ragazzo avrà un credito determinato in modo prioritario dalla media dei voti ottenuti nello scrutinio finale. Il punteggio attribuito sarà determinato con il seguente criterio, previsto dalla legge:
La scuola può attribuire un punto aggiuntivo per credito scolastico oppure per credito formativo. A tal proposito si precisa che si considera credito scolastico avere una media superiore a 6,5; 7,5; 8,5 oppure l'aver svolto delle attività all'interno della scuola, aver sempre tenuto un apprezzabile comportamento e dimostrato interesse. Si considerano invece crediti formativi quelle attività svolte al di fuori della scuola che siano certificate da Enti esterni riconosciuti e che siano coerenti con l'indirizzo scolastico scelto. Sono considerate credito formativo anche le attività di solidarietà civile purché certificate e continuative. Nella certificazione deve essere, infatti, specificata la frequenza a tale attività e qualificato l'impegno. Si precisa inoltre che non si terrà conto dei crediti formativi ( e quindi non sarà attribuito il punto aggiuntivo ) se la frequenza e la partecipazione alle lezioni non sono regolari. In caso di promozione con carenze in una o più discipline (debito formativo) non viene attribuito alcun punto aggiuntivo. Tale punto potrà essere restituito, non automaticamente ma su delibera del Consiglio di classe, l'anno successivo in sede di scrutinio finale qualora l'alunno abbia sanato il debito formativo. Non si danno crediti in caso di non promozione alla classe successiva. Pertanto alla fine del triennio un alunno può avere al massimo tre punti di credito aggiuntivo. Il credito complessivo maturato nel corso del triennio verrà conteggiato in sede di scrutinio agli esami di Stato.
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