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Liceo Scientifico Statale "Niccolò Rodolico" Firenze

 

REGOLAMENTO INTERNO

 

Entrata - Ritardo

Le lezioni hanno inizio alle ore 8.15 in via Baldovinetti e alle ore 8.10 in via Senese.

Al suono della campana alle ore 8.10 - 8.05, gli alunni e i docenti raggiungono le rispettive aule.

Gli alunni ritardatari, quando il ritardo superi i dieci minuti o sia un ritardo abituale, non sono ammessi a scuola senza l'autorizzazione del Preside. E' consentita una deroga per gli alunni pendolari, o per ritardi, comunque controllabili, dei servizi di trasporto. Gli alunni in questione esibiranno a comprovare la loro condizione, la tessera ferroviaria o altra equipollente (autobus per percorsi extra-urbani). Il controllo spetta al Preside o al docente da lui delegato.

L'entrata oltre le ore 9.15-9.10 è consentita agli alunni che, in ritardo per accertamenti medici e controlli sanitari, ne presentino adeguata certificazione e a coloro che si siano recati in Uffici Pubblici operanti solo al mattino, previa documentazione del fatto.

Uscita Anticipata

Non è consentita l'uscita degli studenti prima del termine delle lezioni. La deroga sarà ammessa solo in caso di necessità, la cui valutazione spetta al Preside o al docente da lui delegato. I minorenni potranno uscire solo se accompagnati da uno dei genitori.

Assenza - Giustificazione

I libretti per la giustificazione verranno distribuiti dalla scuola a tutti gli studenti. L'assenza dello studente minorenne deve essere giustificata dal genitore o da chi ne fa le veci.

I maggiorenni sono tenuti all'auto-giustificazione. Per cinque giorni ed oltre di assenza per malattia si richiede il certificato medico a tutti gli studenti. I maggiorenni, a richiesta del Preside, dovranno esibire certificato medico dopo due giorni di assenza per malattia o adeguata documentazione per altro tipo di assenza.

Spetta al Preside, o al docente da lui delegato, ricevere e controllare le giustificazioni.

Il personale non docente non ha competenza in materia di giustificazioni.

Intervallo

L’intervallo ha una durata di un quarto d’ora; dalle ore 10.10 alle ore 10.25 per la succursale e dalle 10.05 alle 10.20 per la sede.

La sorveglianza durante l’intervallo è affidata ai docenti, secondo un turno prestabilito.

Si ricorda però che la responsabilità della sorveglianza degli studenti è sempre affidata al docente della lezione non essendo mai stato riconosciuto, per legge, l’intervallo fra le lezioni.

Comportamento

La vita della scuola sarà ispirata alle norme comuni della civile convivenza nonché al rispetto democratico fra le varie componenti.

Coordinamento degli Organi Collegiali

Assemblea degli Studenti

Le assemblee studentesche si svolgono secondo le modalità previste dagli artt. 43 e 44 del D.P.R. 416/974.

Per quanto riguarda le assemblee che si svolgono in ambienti esterni alla scuola per tutta la durata delle lezioni antimeridiane, gli studenti sono impegnati ad una responsabile partecipazione. Analogamente, i docenti sono invitati a partecipare, almeno per il tempo corrispondente all’orario di servizio.

Le assemblee di classe sono autorizzate dal Preside su richiesta dei rappresentanti di classe e con il parere favorevole del docente coinvolto per un massimo di due ore mensili. La richiesta deve essere autorizzata due giorni prima della data stabilita e subito dopo l’avvenuta autorizzazione deve esserne data notifica scritta sul registro di classe.

Le assemblee di istituto si svolgono a partire dalla prima ora di lezione e dovranno essere autorizzate con almeno cinque giorni di anticipo.

Le assemblee che prevedono la presenza di esperti di problemi sociali, culturali, artistici e scientifici in funzione della formazione culturale e civile degli studenti e non per altre finalità (art. 43  D.P.R. 416/974) verranno autorizzate, se richieste con almeno dieci giorni di anticipo

L'assemblea di istituto è convocata su richiesta della maggioranza del Comitato degli studenti (rappresentanti di classe) art. 43, o dal 10% degli studenti art. 44.

A richiesta degli studenti le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per le attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo.

Il Comitato di gestione degli studenti garantisce l'esercizio democratico dei diritti dei partecipanti.

Il Preside e i docenti delegati alla sorveglianza del regolare svolgimento delle assemblee hanno potere di intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento delle assemblee.

Consigli di Classe

Ai consigli di classe, per i quali sia prevista la partecipazione delle tre componenti, sono assegnate funzioni di programmazione e verifica in ordine all'andamento didattico (art, 3  D.P.R. 416).

I Consigli di classe promuovono e coordinano attività a livello di classe e formulano proposte al Collegio dei docenti in materia di sperimentazione.

Orario Settimanale e Supplenze

Una commissione designata del Collegio dei docenti nelle mese di settembre provvede allo studio e alla preparazione dell'orario settimanale, tenendo conto delle prioritarie esigenze didattiche nel rispetto del  D I art. 4 comma bce , del  D II art. 3 comma d dei Decreti Delegati.

I Docenti sono tenuti a comunicare l'assenza prima dell'inizio delle lezioni in segreteria o Presidenza. A tali assenze entro i primi 10 giorni si dovrà comunque far fronte utilizzando il personale docente a disposizione.

Aggiornamenti Insegnanti

Allo scopo di evitare dannose sfasature e carenze nella continuità didattica, la partecipazione degli insegnanti ai corsi di aggiornamento, sia in qualità di docenti che di discenti, dovrà essere opportunamente programmata e coordinata.

Biblioteca

La biblioteca è aperta cinque giorni alla settimana al mattino e due di pomeriggio in via Senese, tutte le mattine in via Baldovinetti ed è a disposizione delle componenti della scuola e del quartiere.

Direttore della biblioteca è un insegnante esonerato dal servizio ai sensi dell'articolo 113  D.P.R. 416/74 che garantisce l'apertura e il funzionamento della biblioteca.

Per le modalità relative al prestito e alla consultazione dei volumi, si fa riferimento al quadro delle disposizioni che, approvate dal Consiglio d'Istituto, è affisso nel locale della biblioteca.

Laboratori Scientifici

Il funzionamento dei laboratori è regolato e coordinato dal personale docente e assistente interessato, in accordo coi direttori responsabili.

Gabinetti scientifici e laboratori sono aperti agli studenti, per esperienze e ricerche, anche in ore pomeridiane, con la presenza di un docente.

I laboratori di informatica devono essere aperti e chiusi dal docente, che intende usarlo. In nessun caso gli studenti possono accedervi da soli.

Palestra

Il funzionamento della palestra è disciplinato in modo da assicurare la disponibilità a tutte le classi della scuola, nonché, nelle ore libere ad associazioni o gruppi sportivi del quartiere e della città (compatibilmente con l'agibilità dei locali e con le esigenze di servizio del personale di custodia). Gli alunni potranno entrare in palestra e fare attività solo se indosseranno scarpette da ginnastica usate solo per la palestra ed adeguato abbigliamento.

Attività Extracurricolari e Viaggi di Istruzione

La realizzazione delle attività extracurricolari spetta al Consiglio di Istituto, in ordine alla programmazione proposta dal Collegio dei Docenti e del Consiglio di Gestione degli Studenti, in base al D.P.S. 567 del 1.9.1997.

Tali attività saranno articolate in modo da non interferire con lo svolgimento del curriculum normale.

Diritti Sindacali e Libertà di Manifestazione Politica

Con riferimento alla libertà di sciopero e di manifestazione politica e sindacale, riconosciuta a docenti e non docenti, si precisa i seguenti punti:

Sciopero docenti:

In caso di sciopero totale degli insegnanti e del Preside, gli alunni non vengono accolti nella scuola.

In caso di sciopero parziale, gli insegnanti che non sciopereranno devono presentarsi alle ore 8, vedi comma 3  art.  1 del nuovo contratto. Gli alunni sono invitati a gestire con propria attività le ore per le quali non dispongono dei docenti

Sciopero non docenti

In caso di sciopero dei non docenti l'orario delle lezioni non subisce modifiche o riduzioni.

Servizi di segreteria, di custodia e di assistenza tecnica non possono essere surrogati da persone di altre componenti della scuola.

Concessione Locali

Docenti, non docenti, studenti e genitori hanno diritto di riunione nei locali della scuola al di fuori dell'orario scolastico.

Nel caso di riunione di studenti dovrà essere presente uno studente maggiorenne responsabile, salvo preventivi accordi per riunioni periodiche.

Date ed orari saranno concordati di volta in volta con la Presidenza, comunque sempre si terrà conto dell'orario di lavoro del personale non docente.

Alla riunione possono essere invitati per consulenza rappresentanti di associazioni o enti.

Regolamento Disciplinare (in base alla C.M. 371  del 2.9.1998)

Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi espressi dall'articolo 3 dello Statuto degli Studenti.

Nel caso contravvengano a tali doveri andranno incontro a sanzioni disciplinari così riassunte:

Ammonizione privata o in classe, scritta o orale, erogata dal Professore:

per mancanza ai doveri scolastici, per comportamento scorretto, per assenza ingiustificata.

Non ammissione alle lezioni, erogata dal Professore o dal Preside:

per mancanza ai doveri scolastici, per negligenza abituale, per ritardo eccessivo o abituale, per assenza ingiustificata (con obbligo di comunicarlo ai genitori).

Sospensione dalle lezioni da uno a quindici giorni in base alla gravità dei fatti contestati. Su proposta del Consiglio di Classe viene erogata dalla Giunta Esecutiva:

per fatti che turbino il regolare andamento della scuola; per fatti lesivi della dignità della persona; per offesa alla religione di qualsiasi confessione; per offesa alle istituzioni.

Nel caso di sospensione superiore a tre giorni, è obbligo farne menzione sulla pagella e comunicarlo al Provveditore. In ogni caso dovranno essere avvisati i genitori con lettera raccomandata e l'alunno al termine della sospensione dovrà essere riaccompagnato dai genitori.

Nel caso della sospensione superiore a cinque giorni il Consiglio di Classe può scegliere, in alternativa, la sospensione dalle attività extrascolastiche o potrà convertire le sanzioni disciplinari in lavori utili alla comunità scolastica (art. 4 comma 5 Statuto degli Studenti)

Nel caso di sospensione superiore a cinque giorni lo studente perderà il diritto, eventuale, all'esonero dalle tasse scolastiche.

Le sanzioni disciplinari possono essere inflitte anche per mancanze che siano state commesse fuori della scuola in qualità di alunni e che siano di tale gravità da avere una forte ripercussione nell'ambito scolastico.

All'inizio dell'anno il Collegio dei Docenti provvederà a nominare tre docenti (di cui uno supplente), il Consiglio di Istituto provvederà a nominare due genitori (di cui uno supplente) e due studenti Rappresentanti di Classe (di cui uno supplente) che costituiranno il Comitato di Vigilanza, presieduto dal Capo di Istituto.

A tale comitato potranno ricorrere, in caso di sanzione genitori e alunni che non ritenessero adeguate le sanzioni erogate.

Contro sospensioni superiori a tre giorni è ammesso il ricorso, entro trenta giorni, al Provveditore che deciderà, secondo le vigenti disposizioni, in via definitiva.

Affissione e Pubblicazione

La scuola mette a disposizione delle varie componenti appositi spazi per l'affissione di comunicati e avvisi di informazione culturale, sindacale e scolastica nonché per le delibere e gli atti degli Organi Collegiali per i quali sia prevista la pubblicazione.

Di tutto il materiale diffuso od affisso debbono essere individuati i responsabili, che devono essere sempre maggiorenni.

Il presente Regolamento viene affidato alla Presidenza che provvederà ad assicurarne l'osservanza

Si ricorda che per quanto non citato nel regolamento si fa riferimento alla vigente legislazione della quale è decaduto solo l'articolo 19 del Regio Decreto 1925  n°653


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