successivamente romana, araba, francese, tedesca e spagnola, ha molto
sofferto per le lotte che l'hanno dilaniata nel corso dei secoli.
Tuttavia, essa ha miracolosamente conservato testimonianze delle epoche
araba e normanna e anche di numerosi edifici barocchi. Molto danneggiata
nel corso dell'ultima guerra, ha perduto con la distruzione dei suoi
vecchi quartieri un poco del suo fascino e del suo pittoresco. Malgrado
tutte le sue ferite, le sue mutilazioni, la carenza di manutenzione, la
sua sporcizia, Palermo non cessa di stordire né di sedurre con i suoi
curiosi miscugli d'arte e di vita popolare che fanno in modo che non si
possa "Dimenticare Palermo".
COME ARRIVARE A PALERMO
In aereo: Voli regolari da Roma, Milano e Napoli. Voli internazionali e locali. Aeroporto di Punta Raisi, a 30 Km., collegato a Palermo da un servizio di pullman, regolare dalle 6,30 alle 22,10. In taxi da L.20.000 a L.30.000. In treno: linee da Milano, Roma, Napoli per Messina e nave-traghetto da Villa 5. Giovanni. Linee interne di Trapani, Caltanissetta, Enna e Catania. Via mare: servizi regolari per Napoli per Cagliari e per Genova. Scalo della linea Napoli-Tunisi. In macchina: da Messina 231 Km., da Catania 208 Km., da Siracusa 266 Km.
INFORMAZIONI TURISTICHE
EPT a Piazza Castelnuovo, 35ff. 586122 aperto dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30 e all'aeroporto di Punta Raisi tf. 230032.M. Salita Belmonte, 1 tf. 540122. A destra dell'hotel Villa lgiea. La Posta centrale è in Via Roma, 319.
TRASPORTI URBANI
Esistono circa 50 linee di autobus che servono la città e la periferia; le fermate sono ben indicate ed è un mezzo di trasporto molto economico. Troverete taxi e carrozzelle alla stazione centrale, in piazza 5. Domenico, al Molo V. Veneto, in piazza Castelnuovo e in prossimità dei grandi alberghi. Verificate sempre se il tassametro funziona, e, in carrozza, fissate il prezzo della corsa con il cocchiere prima di partire. Taxis: Radio-taxi (ff. 518311).
NOLEGGIO AUTO
Le principali agenzie internazionali sono rappresentate. Esse hanno un ufficio in città e un altro all'aeroporto. Avis: Via P.pe Scordia, 12 ff. 333806. Hertz: Via Messina, 7ff. 323439. Maggiore: Via Agrigento, 27ff. 291297.
SPETTACOLI
Teatri: Massimo, Piazza Verdi (Stagione lirica da Gennaio a Maggio; Politeama, Piazza R. Settimo; Biondo, Via Roma, una importante stagione lirica si svolge ogni estate. Esistono cinque teatri di marionette (opera dei pupi).Gli spettacoli si svolgono la sera, generalmente verso le 21.00.
PALERMO NELLA STORIA
L'antica Panormus, porto fenicio dall'Vili al VI 5. a.c., ospitò la flotta punica al tempo della lotta contro Himera nel 480 a.c. I cartaginesi ne fanno una roccaforte ma saranno scacciati dai romani. La colonia romana di Augusto diventata molto prospera, cade tuttavia nelle mani dei bizantini nel 535. Tre secoli più tardi, Palermo passa in quelle degli Arabi dopo una resistenza accanita durata dodici mesi. I nuovi padroni impregnano fortemente la città della loro civiltà, ampliando ed intensificando il suo commercio. Nel 948 Palermo diviene Capitale della Sicilia innalzata alla dignità di Emirato. Si dice che in quell'epoca essa non contasse meno di 300.000 abitanti e che potesse essere paragonata al Cairo o a Cordova. Ma gli Arabi vengono soppiantati dai Normanni nel 1072 e la città, vero ponte commerciale tra l'Europa e l'Asia, assurge allora ad uno splendore ineguagliabile. Sottomessa in seguito dagli imperatori svevi, essa diventa un centro culturale, principalmente grazie al mecenatismo di Federico lì che dà impulso alle lettere e alle scienze. Dopo la sua morte, Carlo I D'Angiò, fratello del re di Francia, è inviato in Sicilia per difendere gli interessi del papato contro gli imperatori germanici. Gli angiomi, non soltanto si renderanno impopolari ma il loro malgoverno avrà una conclusione tragica con la rivolta dei "Vespri Siciliani". Palermo èin seguito incorporata al Regno di Carlo V ma una nuova rivolta scoppia contro la cattiva amministrazione spagnola, il 15 Agosto 1646. Nel 1713, il trattato di UtrechtdàlaSiciliaaVittorio Amedeo di Savoia. Dal 1720 al 1730, Palermo subisce la dominazione austriaca, dopo quella dei Borboni, scacciati il 27 Maggio 1860 da Garibaldi. Dopo il plebiscito del 1947, Palermo diventa la Capitale della Sicilia Autonoma.
VISITARE PALERMO
Quattro giorni, come minimo, sono necessari per visitare Palermo e i suoi dintorni. Tenuto conto del gran numero di monumenti disseminati nella città antica, vi consigliamo tre itinerari circolari che devono essere percorsi a piedi. Anche se non disponete del tempo necessario per effettuare queste tre passeggiate, non potete fare a meno di vederne i principali monumenti: la Chiesa di 5. Cataldo, la Chiesa della Martorana, la Cattedrale, il Palazzo dei Normanni, la Cappella Palatina, la Chiesa di 5. Giovanni degll Eremiti, la Galleria Nazionale della Sicilla, il Museo Nazionale d'Archeologia e nei dintorni, Monreale. La CIT di Via Roma 320 (ff. 586333), organizza ogni giorno visite guidate: al mattino (partenza ore 9.00), i principali monumenti di Palermo e Monreale, al pomeriggio (partenza ore 14.00), Mondello e Monte Pellegrino.
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