Progetti e studi di architettura

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MERCATI

 

I mercati negli anni '30

2. Scelta dell'area
I mercati all'ingrosso si impiantano preferibilmente alla periferia delle città, ma scegliendo una località prossima alla stazione ferroviaria, o al porto, o ad una via acquea. Tanto più conveniente riesce una ubicazione eccentrica, in quanto il mercato. dovendo occupare una superficie piuttosto grande e dovendo essere ampliabile, la spesa per l'acquisto di essa sarà minore di quella che occorrerebbe per una uguale area interna, la quale più difficilmente si potrebbe avere e tale da potersi ampliare.
I mercati in genere presentano poi degli inconvenienti inevitabili: quello, per esempio, degli odori poco graditi che essi tramandano specialmente in estate, per quanto accurata sia la pulizia e l'allontanamento dei rifiuti che si producono, specialmente dovuti alle verdure, alle frutta, al pesce.
Lo stesso dicasi per i mercati a mezzo ingrosso, i quali pero possono essere più di uno. Essendo buona cosa che riescano collegati coi mercati al minuto e all'ingrosso, si cercherà di collocarli ove vi siano strade abbastanza larghe che rendano possibili e facili tali comunicazioni.
Per il mercato al minuto si sceglierà invece un'area piuttosto centrale alla città, e quando parecchi siano i mercati al minuto si collocheranno in un luogo centrale della zona di città cui essi devono servire, scegliendo, soprattutto le zone più popolose.
Nonostante i grandi vantaggi dei mercati coperti, specialmente d'ordine economico, igienico e sanitario, e nonostante la giusta proibizione della vendita libera per le strade, si è molto spesso opposta una gran resistenza al loro impianto, non solo da parte dei bottegai, ma dello stesso pubblico. Dove pero il mercato settimanale si era cosi sviluppato da doversi cambiare in bisettimanale od anche giornaliero, e chiaro che la sua sostituzione con un mercato coperto non dovrebbe trovare opposizione, tanto per reali vantaggi che esso arrecherebbe al venditore e al compratore quanto ai bottegai stessi che potrebbero rifornire le loro botteghe con minor spesa e molto più comodamente e rapidamente.
Nelle località dove era dubbio il successo dal lato economico, si b proceduto per gradi, limitandosi dapprima a semplici tettoie per riparo dalle intemperie e poi a costruzioni smontabili di legno, cosi fatte da poter essere impiantate altrove, come si faceva per le fiere annuali e come avviene ancora attualmente per certe fiere campionarie.