-Genere: Surreale

-anno e paese di produzione: 1997 / Italia

-formato: S-vhs

-durata: 14 min

-produzione: Bosco / Pizzolato

-regia e sceneggiatura: Calogero Bosco - Nicola Pizzolato

-fotografia: Leonardo Iannuzzo

-musiche: varie

-interpreti: Francesco Arini - Calogero Bosco

La solitudine.Prende forma umana e impone la propria presenza nella vita dei personaggi che credono di non essere soli (invano).Così vediamo nello spaccato della vita di Nando,abbandonato dalla sua ragazza,e appunto rimasto "solo".La tristezza della solitudine viene migrata da una sorta di figura angelica e comunque controversa,che aiuta i personaggi a scoprire,accettare la loro condizione e viverla con serenità.Rifiutandola in principio,i personaggi l'accettano,e alla fine, comprendono che essa può essere a volte una condizione inevitabile della vita stessa.

CALOGERO BOSCO nasce ad Agrigento il 31/01/1958.Attualmente esercita la professione d'avvocato e si dedica contemporaneamente alla regia e alla produzione cinematografica.Inizia a realizzare fin da giovane corti in video 8 e in pellicola Super 8 come "RAPTUS PER UN SADICO", "IL VUOTO" e "CUORE DI ZINGARI",dedicandosi nel contempo al documentario e del 77 il suo lavoro "34' SAGRA DEL MADORLO IN FIORE DI AGRIGENTO".All'età di 18 anni entra come attore nella compagnia del Piccolo Teatro Pirandelliano, partecipando a numerose rappresentazioni.Lavora nell'86 come cameraman per l'emittente TeleAkras per parecchi servizi e trasmissioni.Nel 96 partecipa allo stage di regia con Abbas Kiarostami e nello stesso anno escono due suoi nuovi lavori,entrambi in finale al concorso "L'occhio del cicplope": "La parete"e "Un giorno nuovo".Nel 99 il suo ultimo film "Poco Amore".Ha continuato la frequenza in seminari e stage di cinema.Attualmente sta mettendo mano a due nuovi corti prossimi alle riprese: "CORNETTI CALDI" e "ALINA".