Si  è inizialmente dedicato allo studio delle  problematiche inerenti l’applicazione della microscopia elettronica nella diagnosi delle malattie delle piante. In questo ambito ha contribuito con le proprie ricerche a chiarire l’eziologia di alcune virosi di notevole rilevanza economica, quali il giallume del riso e l’accartocciamento fogliare della vite, mettendo a punto tecniche citochimiche ed immunocitochimiche utili alla diagnosi.

Ha quindi indagato su alcuni aspetti fisiopatologici dell’interazione patogeno-ospite con particolare riferimento ai fenomeni di resistenza indotta sia da agenti biotici  che abiotici. A riguardo di quest’ultimi si è anche occupato delle modificazioni ultrastrutturali prodotte dall’ozono e della resistenza sistemica acquisita in seguito a trattamenti con chitosano (CNR, report 1999).

Ha collaborato infine con altri Istituti (IBV, DISMA) in ricerche ultrastrutturali aventi lo scopo di individuare la via di secrezione e/o i siti di localizzazione intracellulare di proteine.

Per il dettaglio degli argomenti di ricerca affrontati vedi elenco pubblicazioni .