Nato ad Arsiè (BL) il 24.7.1949, si è laureato in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Milano i l 19.5.1975, discutendo la tesi sperimentale “Osservazioni al microscopio elettronico di alcuni ceppi di Bdellovibrio bacteriovorus di nuovo isolamento”.
Dal 1971 è dipendente del Consiglio Nazionale delle Ricerche ed ha sempre svolto la sua attività di ricercatore presso lIstituto di Patologia Vegetale dellUniversità di Milano, dedicandosi particolarmente alle problematiche inerenti lapplicazione della m.e. nello studio delle malattie delle piante. Come ricercatore è attualmente nellorganico della Sezione di Milano dell'Istituto di Virologia Vegetale del CNR, sempre presso lIstituto di Patologia Vegetale dellUniversità. Della stessa Sezione è dal 2002 Responsabile.
Nel 1978 ha usufruito di una borsa CNR presso il John Innes Institute di Norwich, England, dove ha approfondito le proprie conoscenze nello studio dellultrastruttura dei virus e dei tessuti vegetali. Unaltra borsa per lestero, nel 1984 è stata impiegata per apprendere le tecniche di isolamento dei protoplasti di vite presso lo Scottish Crop Research Institute, Invergowrie, Dundee, U.K.
Dal 1984 al 1997 è stato membro del Consiglio Scientifico del Gruppo Virus e Virosi delle Piante del CNR e dal 1994 al 2001 del Consiglio Scientifico del Centro Miglioramento Sanitario Colture Agrarie .
E stato infine responsabile dellUnità operativa : Localizzazione subcellulare di lectine e proteine lectino-simili in leguminose nellambito dell'Istituto Nazionale di Coordinamento Biologia e Produzione Agraria del CNR (1996-1998), e di un progetto di ricerca sullimpiego delle micorrizze nella bioprotezione da funghi patogeni radicali, nellambito del programma europeo Galileo (1996-1998).
Il tempo libero lo dedica alla famiglia (ma solo virtualmente, afferma la moglie Vilma) occupandosi con alterno successo delleducazione della figlia Roberta . Tenta inoltre di mantenere entro i limiti del decoro il giardino di casa , e pratica lo squash , coltivando la segreta speranza di battere un giorno lamico Max.