Via Antonio
Smareglia. Ingresso di VILLA ADRIA. Il Villaggio Giuliano sorse
utilizzando dapprima i Padiglioni del Villaggio Operaio nato per i lavoratori
scapoli che edificavano l'Esposizione Universale del '42. Poi man mano
a cura dell'Ente Nazionale assistenza Profughi vennero edificate una serie
di nuove costruzioni: i grossi palazzi arancioni di via Cippico, le case
di Via Icilio Bacci e queste di Via Smareglia. Sulla destra, salendo la
strada verso viale Oscar Sinigaglia, furono costruiti due palazzi che,
rispetto alla restante edilizia popolare, avevano una pretesa di eleganza
come attestano anche i loro nomi: Villa Adria e Villa Istria. Mentre sul
lato di sinistra l'ente profughi edificò una serie di case popolari...
incominciavano le prime divisioni sociali nel mondo degli esuli che prima
la semplicità dei padiglioni aveva accomunato in una unica comunità
povera ma concorde. |