Viale Oscar Sinigaglia, il basso edificio che
raccolse alcuni dei negozi storici del Villaggio come l'altra frutteria
Zoia, la macelleria ed il negozio di alimentari dei fratelli Vatta, una
rivendita di Tabacchi del signor Amoruso (più volte presa di mira
dai ladri), la pescheria del sig. Miligi, la merceria del signor Di Lenna
e l'alimentari della signora Evelina Zaccai. Proprio davanti a questo negozio
un sorridente "Gino", al tempo della mia fanciullezza ragazzo di bottega,
che pur non essendo giuliano, alla fine anche lui serviva la clientela
con dei "cos la vol.. cos che dago... gavemo i capussi garbi e le luganighe
de cranio...". Sul muro esterno dei negozi, sulla grande parete bianca,
sono presenti da sempre delle storiche
scritte.. più volte cancellate ed ogni volta rispuntate. |