Presentazione

Esposizione 1891

Incorpora  e Interguglielmi

Mezzi di trasporto e la città

Marsala Florio
Esposizione agricola 1903
I bersaglieri ciclisti
Primavera siciliana
Una volata a Palermo 
Settimana aviatoria Mondello Valdesi
Pubblicità
 Venditori ambulanti
G.Pitrè profili
Links e bibliografia

SETTIMANA AVIATORIA

Mondello -Valdesi  * 1-7-maggio-1910

Uno dei primi "meeting" del mezzogiorno,organizzato da Vincenzo Florio,incluso nel programma delle" Feste di Palermo"per le celebrazioni del 1° cinquantenario del 1860   

      Vincenzo Florio già nel 1907 aveva pensato alla possibilità di realizzare alcuni esperimenti aviatori, ma non potè attuarli sia per le difficoltà di trasporto degli aerei – sia a causa della sciagura che colpì la Sicilia con il terremoto di Messina.

      Solo nel 1910 nella zona Mondello- Valdesi , oggi luogo residenziale e balneare, a pochi chilometri dalla città di Palermo, ebbe luogo la manifestazione aviatoria denominata : "SETTIMANA DI MONDELLO VALDESI "

Organizzata da Vincenzo Florio, il primo che potè realizzare nella capitale dell’isola, Palermo, " il sogno di Icaro" .

La manifestazione venne inclusa nel programma delle

" FESTE di PALERMO"

In quella occasione venne stampata una cartolina-tessera ed il meeting d’aviazione di Mondello fu segnato in testa al calendario della manifestazione stampato al verso della tessera e sui grandi manifesti pubblicitari

 

Aeroplano Bleriot 

 

Aeroplano Wrigt 

A Mondello -Valdesi,con il naso per aria per quei folli sulle macchine volanti

 Con un biplano di tela e legno era già conquista eccezionale

     Le prove aviatorie non furono riconosciute dalla Federazione Aeronautica Internazionale ; tuttavia per l’impegno assunto dagli organizzatori giunsero lo stesso a Palermo con il piroscafo "Entella " gli aviatori con i leggeri apparecchi di tela e legno.

E’ doveroso ricordare i piloti che parteciparono e gli aerei di cui si sono serviti: Kinet e Crochon, con aerei Farman; Buson e Culing con aerei Bleriot; Gambert con aereo Wright e Clemente Ravetto, piemontese di nascita e palermitano di adozione, con aerei Voisin.

Dal 1° Maggio al giorno 7, forse fino al giorno 10, del 1910 nella spianata di Mondello si svolsero le gare dalle 10 alle ore 19, per rendere i voli meno pericolosi, a causa delle precarie condizioni atmosferiche .

In Piazza Regalmici ed ai Quattro Canti furono issati i segnali e cioè bandiere applicate su lunghi pali visibili da tutto il corso.

L’alza-bandiera indicava che il vento permetteva i voli al campo di aviazione ed in questo modo il pubblico aveva il tempo di trasferirsi sul posto ed assistere alle gare.

La folla giungeva a Mondello percorrendo il Parco della Favorita con il mezzo più popolare dell’epoca " il Carretto Siciliano " ma furono anche istituiti speciali servizi di trasporto per via terra o mare.

Gli omnibus partivano dal Viale dei Leoni; i vapori dal pontile di santa Lucia per sbarcare sulla banchina costruita per l’occasione a Valdesi.

I biglietti di omnibus costavano centesimi 40 per l’andata e altrettanto per il ritorno; quelli per i vapori una lira per l’andata e una per il ritorno; una lira e cinquanta centesimi per andata e ritorno.

Il comitato organizzatore proponeva anche l’acquisto di una tessera, posta in vendita al prezzo di lire 10 in tutte le stazioni ferroviarie ed uffici postali, per mezzo della quale si fruiva di forti ribassi sulle tariffe ferroviarie.

I quattro tagliandi contenuti nella tessera davano diritto ad uno sconto del 50% sugli ingressi alle tribune del campo di aviazione.

Il pubblico prendeva posto sulle tribune e sui palchi. Accanto era sistemato il padiglione del ristorante, quello del comitato organizzatore e della stampa. La tribuna della giuria era vicina agli hangar.

Il concorrente Clemente Ravetto , che in quel tempo aveva conseguito il brevetto di pilota in Francia, partecipò con grande coraggio alla manifestazione di Mondello.

La documentazione esistente della gara aviatoria consiste in alcuni tipi di foto-cartoline , disegni e qualche manifesto

Avanti