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E´ nato a Kiev il 29 settembre 1976. A nove anni fu segnalato dal tecnico delle giovanili della Dinamo Olexandr Shpakov, durante il torneo "LEATHER BALL", che lo volle con se nella propria squadra. 

Qui Sheva vinse numerosi tornei giovanili. Quando militava nella Dinamo Under 14, disputò un trofeo in Galles diventandone il miglior marcatore. In quell'occasione Ian Rush gli regalò le sue scarpe non immaginando che solamente alcuni anni dopo (1997) si sarebbe dovuto scontrare con il giovane Shevchenko nella partita di Champions League Dinamo Kiev - Newcastle. All'età di 18 anni decise di studiare all'Istituto Superiore dello Sport, ma quando, nel 1992, venne bocciato ad un esame di calcio, a causa di uno scarso controllo di palla e di un tiro lacunoso, decise di diventare giocatore professionista. Prelevato dalla Dinamo Kiev, ha firmato un contratto quinquennale che lo lega al Milan fino al 2004. Il suo maestro è Valeri Lobanovski, il Colonnello, ct dell´Urss a Italia ´90. Si è fatto conoscere dal grande pubblico nell´autunno del 1997, firmando una tripletta al Camp Nou contro il Barcellona.E´ stato il bomber principe della Champions League 1998/1999 con 11 gol (compresi quelli firmati nella fase di prequalifica), nella quale ha trascinato la Dinamo in semifinale con il Bayern Monaco. E´ la stella della sua nazionale, con cui ha esordito il 25 marzo ´95 (Croazia-Ucraina 4-0).Al suo arrivo in Italia, molti tifosi milanisti hanno sperato di rivedere in lui l'erede naturale di Van Basten. 

Pochi però avrebbero scommesso che questo fuoriclasse ucraino sarebbe stato capace persino di inserirsi più rapidamente del suo illustre predecessore. La sua fama di eccezionale attaccante si è infatti immediatamente confermata nel Milan, con la conquista del titolo di capocannoniere del campionato 99-2000.
Andriy Shevchenko è <<un rarissimo concentrato di estro, velocità e classe, uniti a una capacità di adattamento mai riscontrata in nessun campione straniero, tantomeno in quelli provenienti dall'Est>> (Gazzetta dello Sport).

Pur ammirando molto campioni del calibro di Van Basten e Maradona; gli idoli di Sheva quando era bambino erano tutti calciatori dell'ex URSS: Zavarov, Protassov, Mikhailichenko e Blochin; negli altri sport invece il numero uno e' Michael Jordan seguito da Boris Becker e Sergey Bubka.
Oltre ovviamente al calcio le altre sue passioni sportive sono la pallacanestro, il tennis e l'hockey su ghiaccio, disciplina quest'ultima particolarmente diffusa in Ucraina. Ama molto la lettura e trascorre il suo tempo libero visitando musei e mostre oppure restando a casa guardando la tv in famiglia. Sheva adora anche mangiare e i suoi cibi preferiti sono pasta e riso. Ad Andriy piace molto rimanere seduto a tavola a lungo per parlare e mangiare senza fretta. Andriy vive a Milano in
zona Brera.

   
 

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