Poesie, racconti e aforismi

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JACK KEROUAC

 

2° Chorus

Facce rugose neri
Baffuti con berretti da soldato
Sgualciti all'incontrario
Scalpicciano con sacche
Di tela & rimpianti
Parlottando a segreti
Compari dai capelli lunghi
Sul marciapiede
Della 3ª strada
San Francisco
Sotto la pioggia degli scappamenti
Prurito nella nebbia
Vedi alle nere
Entrate dei negozi-
Peti camion carezze-
Immensamente città.

 

3° Chorus

Il Mercato della 3ª Affittasi
Ha un ingresso a piastrelle
Piastrelle slavacciate un tempo bianche
Adesso le incrosta la gomma
Di millepercento piedi
Piedi di passanti che non
Camminavano dritti
Ma chini per girare il paginone
Delle zinne di time
Mentre il fumo gli usciva
Dalle narici
Ma lenti come vecchi
Robivecchi mascella affilata
     Che si affrettano con il fagotto
Favoloso sacco di patate
     Verso i viali dell'alba
     Venivano, chinandosi a sputare,
& Trapestando via.

 

7° Chorus

Ragazzotti citrulli coi labbroni
E pelle nera
Portano borse di carta
Insensatamente:
"Smettila di molestare il gatto!"
Gli ha gridato sua madre
Ieri e adesso
Lui va al lavoro
Per la Terza Strada
Nell'alba di latte
Rotola piano sulla collina
Alle note dei Pifferai
Inglesi di miniere più bianche,
"Matto mattone,
Pinze sul groppone;
Mena catena
Reni nella schiena;
Cocco coccodè!
Arance e te!
Mallo tarallo
Il rosso gallofallo"

 

32° Chorus

Le belle ragazze
     S'imbellettano e stop
Ma i bei ragazzi
Soffrono.
Calce bianca pioggia chiazza
Ghiaia tetto vetro nero
Rosso legno azzurro neon
Montacarichi verdi
Uccelli che cambiano colore
Formiche bianche
     Ti salgono sul ginocchio
     Tese alla libertà.

 

40° Chorus

E quando la testa mi comincia a girare
E ridono tutti gli amici
E il denaro mi casca
dalla tasca
E oro dalle mie orecchie
E argento esce volando
ed esplodono rubini
Salto su & mangio
E canto un'altra canzone
E caccerò altro vino
Nella pancia

Perché sapete
Che ha detto Omar Khayyam
È meglio stare allegri
Con l'uva allegra
Che avere musi lunghi
     Guaendo tutta notte
      Cercando un senso
       Che non esiste

 

55° Chorus

Questo vuol dire
     che tuttoquanto
ha una casa
dove tornare
La luce ha le finestre
     balconi di ferro battuto
come New Orleans

Possiede anche tutto lo spazio
E io ho le finestre
     balconi di ferro battuto
come New Orleans

Possiedo anche tutto lo spazio

E anche St Louis

La luce segue i fiumi

     e io pure

La luce sbiadisce, io passo

 

80° Chorus

     San Francisco Blues
Scritto su sedia a dondolo
     Nel Cameo Hotel
Bassi di San Francisco
Millenovecento Cinquanta Quattro.

Questa bella città bianca
All'altro capo del paese
     Non mi sarà più
     Accessibile
     Ho visto i cieli muoversi
E ho detto "È la Fine"
Perché ero stanco
Di troppi presagi.

E qualche volta avessi bisogno di
me
Tu chiama
Io sarò all'altro
capo
Ad aspettare
nella sala finale.