| La mia
vita è stata sempre circondata da tanti gatti: ho avuto la fortuna
di crescere in una casa con un grande cortile e un orto adiacente dove
i miei cari animali hanno potuto vivere liberamente, soprattutto considerando
il fatto che i miei genitori non avrebbero mai consentito il loro ingresso
in casa. Nonostante la disponibilità di ampi spazi difendere i loro
diritti è sempre stata una dura lotta visto che non potevano ovviamente
accontentarsi di scorrazzare tranquillamente, ma spesso finivano per rovinare
piantine che mio padre tanto amorevolmente curava, mentre mia madre non
ha mai gradito trovare l’insalata con qualche loro pelo nonostante dovesse
comunque lavarla. Che lotte poi quando la mia adorata Stella si ostinava
a voler custodire i suoi micetti in una scatola che aveva scovato in soffitta
ritenendola il posto adeguato come prima culla! Quante volte a spostare
quella "culla" magari in garage dove non avrebbe dato fastidio ai miei,
ma che sembrava non coincidere con i gusti della previdente mamma gatta….
La capostipite di questa lunga stirpe si chiamava Luna ed era una gattina selvatica che mio padre aveva trovato in campagna: all’epoca io avevo forse 10 anni e fu per me una gioia veramente immensa poter avere un animale così tenero a cui poter dedicare le mie attenzioni. Inizialmente non fu molto facile conquistare la sua fiducia proprio per la sua natura, ma un po’ per volta grata per i pasti quotidiani che non doveva più procacciarsi da sola imparò a non temere più. Non ebbe una lunga vita, all’improvviso un giorno scomparve e non tornò più, ma nel frattempo aveva provveduto a regalarci degli altri gattini, una delle quali è proprio la Stella di cui parlavo sopra. Una gatta che è praticamente cresciuta con me e ha allietato tanti anni : è morta qualche anno fa all’età di oltre 10 anni ed è stato un momento terribilmente triste. Ancora adesso ricordo il momento in cui la vidi stesa sul pavimento senza vita con il ventre ancora gonfio dei piccoli che non era riuscita a portare al mondo… ogni volta che la ricordo provo una grande tristezza. A differenza di tutti gli altri mici che hanno poi popolato a brevi intervalli la nostra casa (è stata l’unica a vivere così a lungo con noi) aveva imparato delle importanti regole quali quelle di non entrare appunto dentro casa: ogni giorno aspettava fedelmente la sua buona dose di coccole davanti all’ingresso senza metter piede dentro. Ad eccezione delle volte in cui si intestardiva a proteggere le sue cucciolate in soffitta!!
Oggi la mia vita è un po’ vuota visto che, nonostante tante altre importanti presenze riempiano i miei giorni, da quando mi sono dovuta allontanare da casa per motivi di lavoro, ho dovuto rinunciare alla piacevole compagnia di questi splendidi animali: abitando in un monolocale con moquette un gatto non starebbe troppo bene e io stessa potrei dedicargli poche attenzioni stando molte ore fuori casa. Ma ancora sogno il momento in cui riuscirò a permettermi un alloggio diverso… intanto tornare a casa, seppur di rado, è sempre una gran gioia non solo per riabbracciare i miei familiari, ma anche per riempire di coccole i miei adorati gatti che ora devono imparare a difendersi da soli senza la mia presenza intermediaria!!! I gatti… ho parlato solo di questi felini, ma in verità il mio amore incondizionato si estende a tutti gli animali, un mio grande sogno è sempre stato quello di poter creare un grande centro d’accoglienza per animali abbandonati…che dolore e che tristezza apprendere spesso le angherie e le crudeltà gratuite che spesso queste creature indifese sono costrette a subire ad opera dell’uomo…e la vivisezione spesso attuata senza reali scopi scientifici……. Che brutture immani, che dolorosa impotenza di fronte a simili scempi, che risposte trovare ? Aspetto con ansia di ricevere le vostre emozioni, i vostri racconti, le foto dei vostri beniamini di qualunque razza essi siano!!! |
 |
|
