Italo CALVINO

Santiago de las Vegas (Cuba) 1923 - 
Siena 1985

 

Profilo della vita

Italo Calvino è nato nel 1923 a Santiago, a Cuba.

Presto, nel 1925, la famiglia Calvino si trasferisce a San Remo, dove Italo cresce e dove inizia a studiare. E' a Torino per gli studi universitari (in agronomia), e, con l'ingresso dell'Italia nella Seconda Guerra  mondiale è, assieme ad altri amici intellettuali milita sulle montagne tra Piemonte e Liguria, contro il regime fascista. Nel '44 aderisce al PCI.

Alla fine della guerra, muta indirizzo accademico: si iscrive e si laurea in Letteratura, sempre a Torino, con una brillantissima tesi su Joseph Conrad. Risale al '47 l'entrata nello staff editoriale di Einaudi, dove, insieme a nomi come Cesare Pavese, Elio Vittorini, Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, dà vita a un comitato editoriale divenuto leggendario.

Nel 1947 pubblica il suo primo libro, Il sentiero dei nidi di ragno. Nel 1948 Einaudi viene momentaneamente abbandonata per un impiego a tempo pieno presso L'Unità; torna alla casa editrice nel 1950, in qualità di editor. Il 27 agosto, Cesare Pavese si suicida. Per Calvino è una perdita dolorosissima (stava terminando I giovani del Po, una narrazione in stile realista che da Pavese mutuava tono e stile).

Nel 1952, Italo Calvino si afferma come lo scrittore più promettente tra le nuove leve della letteratura italiana, grazie all'uscita de Il visconte dimezzato, il cui afflato fabulistico rende conto di un importantissimo lavoro in corso, che vede la luce nel 1956, la monumentale ricerca ed elaborazione delle Fiabe italiane.

L'anno successivo, in polemica col Comitato Centrale, Calvino abbandona clamorosamente il Partito comunista.

Riconoscimenti a iosa, tra cui il Premio Bagutta e quello Viareggio, raggiungono Calvino che, entro il 1960 ha terminato la trilogia che, oltre al Visconte, include Il barone rampante e Il cavaliere inesistente.

E' un periodo di intensi viaggi e contatti, per Italo Calvino: dirige, insieme a Vittorini, Il Menabo, visita gli Stati Uniti, pubblica nel 1963 Marcovaldo. Nel 1964 sposa "Chichita" Singer; l'anno successivo, nasce la figlia Giovanna.

Il passaggio a Parigi avviene nel 1967. Calvino è accolto dai circoli intellettuali francesi, in cui militano leggende viventi come Levy-Strauss e Barthes. Da questo momento, la scrittura di Calvino risente delle eleaborazioni comuni al gruppo francese: da Le città invisibili (1972) a Il castello dei destini incrociati (1974), Calvino delinea una poetica iperrazionalista, che stabilisce ponti tra la cultura scientifica e il lavoro letterario, proponendosi come uno dei più prestigiosi continuatori dell'estetica borgesiana, raffinata a un grado zero della meditazione sulla tradizione europea, compresa la recente vocazione metaletteraria della scrittura continentale, magistralmente interpretata in Se una notte d'inverno un viaggiatore (1979).

Nel 1985 Italo Calvino è chiamato a tenere le Norton Lectures alla Harvard University. I seminari danno vita all'ultimo capolavoro dello scrittore, le Lezioni americane, che vengono pubblicate, postume nell'88: Calvino è morto il 19 settembre di tre anni prima.
 

Le opere
Per un ragazzo del biennio la lettura di Calvino è sempre un momento importante e, spesso, fondamentale; la essenzialità della prosa e la capacità di attrarre sin dalla prima pagina costituiscono elementi di sicuro successo in classe.
Fra le tante opere di Calvino, che solo in apparenza sembrano 'facili', risultano irrinunciabili in un qualsiasi percorso di lettura le due seguenti, di cui forniamo una breve scheda:

Per le altre opere, considerate soprattutto nella loro utilizzabilità didattica, rimandiamo alla sezione dell''ottimo sito dell'Irrsae dell'Emilia Romagna (http://kidmir.bo.cnr.it/irrsaeer/indexf.html), da cui abbiamop tratto buona parte del materiale.