FREIGHT YARD 114 SCALO FERROVIARIO 114 Un
film di JOHN SAYLES
Cast & Characters
Note Tecniche Ambientato in un periodo amaro per l’America (la Grande Depressione, iniziata col crollo della Borsa di Wall Street del 1929), “Freight Yard 114” racconta l’odissea di Graham, un uomo dal passato misterioso, che lascia la casa in Pennsylvania (in realtà si conoscerà quasi alla fine il suo “addio” al padre) per raggiungere la fattoria di suo zio Monty in California, per molto tempo lontano da casa anche a causa dei suoi gusti controversi (ha sposato una donna di trent’anni più giovane). Il viaggio è lungo, pericoloso, arduo. Troverà dei “compari”, come Frank, altro uomo dal passato misterioso che per pochi soldi ha messo a repentaglio la sua reputazione, e George, vagabondo molto attaccato alle attività lavorative. Il loro viaggio in treno si conclude al capolinea denominato “Scalo Ferroviario 114”, dal quale poi proseguono a piedi, incontrando un ospitale allevatore di cavalli, un chitarrista di colore in un campo nomadi, i pregiudizi di un gruppo di camionisti. Tra i falò notturni e gli incolti campi di grano essiccati dal sole, il viaggio del protagonista sarà come un’arma a doppio taglio che scaverà fino in fondo e riporterà alla luce il suo passato, eliminando ogni valore morale e ogni possibilità di sopravvivenza nel mondo di allora. Girato in sei settimane, “Freight Yard 114” vede il ritorno dietro la macchina da presa di John Sayles, regista di indiscusse perle come “Stella Solitaria”, “Limbo” e “Otto Uomini Fuori” (quest’ultimo fece conoscere al pubblico attori oggi indiscussi come Charlie Sheen, John Cusack e D.B. Sweeney), nonché autore di molti videoclip di Bruce Springsteen. Ed è proprio da un brano di Bruce Springsteen sulla Grande Depressione che è partita l’idea di “Freight Yard 114”; una storia moralista e distruttiva, nera come le notti passate davanti al falò. Al contrario di “Galveston Bay”, questo nuovo film non rispecchia alla perfezione la canzone di Springsteen (nella canzone – “The New Timer” – il protagonista era un cinquantenne mentre qui è un trentenne), dando ampio spazio ai duetti tra Graham e Frank (Billy Crudup e Nick Nolte). L’idea che Billy Crudup potesse interpretare un uomo dal doppio volto era venuta proprio dopo “Sleep Of The Dead”, dove Crudup interpretava un personaggio analogo, anche se in un altro contesto. Volutamente lento e molto descrittivo, “Freight Yard 114” si scosta leggermente da film come “Furore”, inquadrando di più i pensieri di Graham e il suo stato di smarrimento in una situazione ben più grande di lui.
|
|