freight yard 114

 scalo ferroviario 114

 

d i e t r o    l e   q u i n t e

 

INTERVISTA A BILLY CRUDUP

REDAZIONE: Da “Sleep Of The Dead” a “Freight Yard 114”: per molti addetti ai lavori si è trattato di due personaggi molto simili. Qual è il tuo parere?

B.C.: Non proprio simili direi. Il Charlie di “Sleep Of The Dead” era un ragazzo timido che per la prima volta nella sua vita riesce a varcare la linea del giusto e ad entrare in quella del torto. Qui abbiamo un personaggio che la varca continuamente, giorno dopo giorno, e da anni ormai. E’ una persona che fa tenerezza per il suo essere spaesato e malinconico, ma colpisce duro al cuore per la sua rabbia interiore a seconda delle circostanze che lo accerchiano.

 

REDAZIONE: Come vedi dal tuo punto di vista la vita che si faceva all’epoca della Grande Depressione?

B.C.: A tratti quasi assurda, disperata per la continua prostituzione e attaccamento alla speranza. Io ne ho sentito parlare, mi sono letto Steinbeck e Maharidge, e ho parlato anche con chi l’ha vissuta, addirittura in epoca adolescente, e tutti l’hanno descritta come una vita del tutto incosciente, estrema, dovuta alle condizioni dell’economia. Io, Nick Nolte e David Strathairn ci siamo fatti le ossa con venticinque giorni di camping, accendendo falò con pietre e legnetti, dormendo al freddo e bevendo chicchi di caffè solubile bolliti in acqua sporca. Mi sono bastati quei giorni.

 

REDAZIONE: Come definisci il cast di “Freight Yard 114”?

B.C.: I nomi parlano da soli. Nick è la persona con cui ho avuto un’amicizia più stretta durante la lavorazione, ma anche David è un grande professionista ed è molto umile. Conoscevo già Billy Bob, ma la persona che più mi ha impressionato è stata Bob Duvall, un uomo e un attore straordinari.

 

REDAZIONE: E poi ti sei dato alla regia…

B.C.: Si, avevo già uno script per un corto e ho girato “Almost Heaven”. Il primo ciak è stato dato una settimana dopo la fine delle riprese di “Freight Yard 114”.

 

REDAZIONE: Progetti per il futuro?

B.C.: Girerò un thriller con Gary Sinise e Sandra Bullock, dopodiché penserò a un grande progetto di John Frankenheimer che è “Big Train Robbery” tratto dal romanzo di Michael Crichton, dove sarò insieme a Russell Crowe e Uma Thurman.

 

 

FOTO DI SCENA SCATTATE E FILTRATE DA JOHN SAYLES

 




                     

 

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