Rifugio Pelizzo mt.1325 e monte Matajur mt.1641 (sentiero c.a.i. nr.736).
Carta Topografica “TABACCO” 1:25.000 nr.41 Valli del Natisone-Cividale del Friuli. 
Testo e immagini di Dorino Bon.
Lunedì 14 agosto 2006.(Tra una pioggia e l’altra)
Il punto da dove i parte il sentiero che porta alla cima del monte Matajur. (c.a.i. nr.736)
Il sentiero molto ben segnalato si alza dolcemente verso il cielo.
Il sentiero è disegnato tra colori stupendi dai passione della passione.
Di tanto in tanto le nuvole mi regalano degli spettacoli affascinanti.
Ogni angolo espone dei piccoli gioielli.
Cielo e natura mi offrono lo spettacolo dei loro giochi.
Tutto diventa un’opera d’arte.
Ogni angolo mi invita a scoprirlo.
Tutti i colori della montagna diventano speciali e magici.
Particolare del sentiero nr.736.
La parte sommitale del sentiero che mi fa toccare il cielo. 
Lassù il cielo regala a tutto il proprio colore.
I panorami diventano incantevoli.
La magnifica Chiesa del Redentore in cima al monte Matajur.
La cima del monte Matajur mt.1641.
Uno degli spettacoli che mi offre la cima. In basso a sinistra il rifugio Dom na Matajure.
Il sentiero 736 con i segnali molto chiari sale in un fantastico paesaggio.
Il bellissimo rifugio Dom na Matajure a mt.1554. Alle sue spalle la cima del monte Matajur.
Il sentiero di discesa disegnato nel cielo.
La forza della Montagna attrae con qualsiasi condizione di tempo. Starle lontano diventa sempre più difficile.
Il rifugio Guglielmo Pelizzo mt.1325.
Il cuore del rifugio.
Il dolce e tenero riposo del suo RE.
H O M E
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