COrso per operatore
dell’escursionismo. ESCURSIONANDO (Bacheca virtuale
degli escursionisti) |
Le racchette da neve. Articoli,
descrizioni, storia, manuali, istruzioni per l’uso, consigli, prezzi,
costruttori ed altro. Bollettino delle VALANGHE: http://www.regione.fvg.it/valanghe/valanghe.htm Il Bollettino delle VALANGHE
si può anche ascoltare telefonando al seguente numero verde: 800-860377 Alcuni
consigli utili da consultare. (raccolta di utili consigli
da consultare prima di ogni escursione con le racchette da neve) Immagini e descrizioni di escursioni con le ciaspe. Abbracciati
dal Gruppo Cridola Monfalconi. Sella Kriz mt.1540 e rifugio A.N.A. Monteaperta Casera Presoldon mt.1314 Malga Grantagar o Grantagar mt.1530 Rifugio Fratelli Grego mt.1389 L’escursionismo è in qualche caso pericoloso e
chi lo pratica lo fa a proprio rischio. Il WEB MASTER declina ogni
responsabilità in seguito a incidenti dovuti a cattive interpretazioni o
comportamenti imprudenti usando i contenuti di questo sito. N.B.: Si
raccomanda prima di ogni uscita con le ciaspe, di
consultare il bollettino meteo (LINK NELLA HOME PAGE) che segnala, zona
per zona, l’eventuale pericolo di valanghe. In ogni caso è consigliabile
iniziare le escursioni molto presto al mattino concludendole prima delle ore
più calde della giornata. Avanzate lungo l’itinerario sondando con i
bastoncini, eventuali insidie del terreno sottostante. MAGIA DELLE CIASPE. “Le ciaspe a prima vista sembrano dei comuni e variopinti
accessori di montagna, ma una volta indossati diventano delle “ALI MAGICHE”
capaci di farci “VOLARE” nel fantastico mondo del “vivere umilmente” la
montagna. Un’uscita con le ciaspe è capace di
regalare emozioni impareggiabili che si scolpiscono nella mente e nel cuore
con una forza indescrivibile . Ogni angolo che ci circonda è ricco di mete
che disegnano l’azzurro del cielo. Si avanza inventando e disegnando sentieri
con gli occhi sul candore della neve. Si “vola liberi” senza nessun obbligo
di percorso, attratti da veri tesori scolpiti in punti magici tra il cielo e
la terra, dove poter allineare naturalmente, cuore, anima, mente e corpo. Un
mondo fatto di stupende sculture che si innalzano al cielo con la forza di un
grande abbraccio. Un mondo dove non è importante il nome o l’altezza di una
montagna e neppure le sfide, ma la forza delle sensazioni e delle emozioni.
Difficilmente chi prova le ciaspe e viene
accarezzato da questo modo di vivere la montagna, riuscirà a stare lontano
dalla stessa. Le mete con le sue bellezze si faranno catturare dai nostri
occhi. Sul manto magico steso come un tappeto , tra noi e la scultura che
disegna il cielo, si crea un fantastico sentiero. Si sale al ritmo del sudore
e della fatica, ma tutto il tesoro che si imprime nell’anima e nella mente ci
ripaga abbondantemente di ogni sforzo. La neve rende ogni angolo della nostra
montagna ancora più affascinante. I suoni che ci regala diventano da favola.
Camminare sulla neve salendo in paesaggi di estrema bellezza, diventa,
escursione dopo escursione, sempre più emozionante creando in noi una magica
dipendenza. Chi indosserà quelle fantastiche “ALI” ai piedi si renderà conto di persona di quanto magiche
esse siano e di quante emozioni e sensazioni forti sono in grado di regalare
e scolpire in ogni battito del nostro cuore. “ Dorino Bon Qualche informazione
sulle racchette da neve. Dal sito della Baldas.com (articoli e
tecniche) Le racchette da neve sono utilizzate, sin da tempi
lontani, dalle popolazioni residenti nella zona Artica: per muoversi sulla neve
profonda, presente per lunghi mesi in quelle regioni, questi attrezzi
costituiscono lo strumento più semplice e leggero. La cinematografia ne documenta l'utilizzo presso
gli Indiani, i Trappers e i cercatori d'oro.
L'ispirazione per la forma è venuta prendendo spunto dall'osservazione del
mondo animale abituato a spostamenti su coltri di neve. Le forme di base sono: "Beavertail"
(coda di castoro), caratterizzato dalla parte anteriore arrotondata e
dall'estremità posteriore allungata e "Bearpaw"
(zampa d'orso), profilo largo e corto arrotondato nella parte posteriore.
Entrambi i modelli erano composti da un telaio in legno di frassino con un
intreccio di corde che inizialmente erano budello d'animale con fissazioni in
cuoio. Nel Nord America, artigiani indiani producono ancora oggi questi
modelli originali, diventati oggetti estetici in vendita nei negozi di souvenirs. E' curioso sapere che le racchette da neve
sono nate prima degli sci. Sulle nostre montagne, in Europa, c'era chi
calzava rudimentali racchette per trasportare il fieno durante l'inverno o
per spostarsi da una stalla all'altra.
A partire dagli anni settanta fino ai nostri tempi
vi è stata una costante evoluzione. Cambiando radicalmente i materiali
utilizzati, si è data origini alla costruzione di racchette più resistenti,
più leggere, più affidabili con una manutenzione minima. Erano gli anni della
scoperta del tempo libero, un crescendo continuo di nuove attività sempre più
estreme. E come spesso accade, il cerchio si chiuse, portando quasi senza
accorgersi alla rivalorizzazione delle forme
tradizionali. Camminare con le racchette da neve è una
continuità all'escursionismo estivo alla portata di tutti, per i bambini a
partire dagli 8 -10 anni. Avere il piacere di svolgere un'attività all'aria
aperta, a contatto con la natura. Allacciati gli attacchi, l'avventura può
avere inizio andando alla scoperta di un modo straordinario di vivere la
montagna d'inverno. Non richiede una conoscenza tecnica particolare "se
sai camminare, sai andare con le racchette". A condizione, ovviamente,
di disporre di una minima preparazione fisica e di rispettare le elementari
norme di prudenza delle quali bisogna tenere conto quando ci si sposta sulla
neve in montagna. Non è
comunque necessario muoversi a quote stratosferiche per godere di emozioni
indimenticabili. Basta una coltre nevosa su una strada forestale a mezza
montagna per dare vita ad una passeggiata interessantissima. Sulla neve con le ciaspole Il modo
più trendy per vivere i monti Dal sito
di TGCOM. Snowshoes, ciaspole,
racchette da neve: si possono chiamare in
molti modi, ma sono sempre loro, gli attrezzi che si attaccano agli scarponi
da montagna per camminare nella neve senza sprofondare. Una volta le
racchette da neve erano normalmente utilizzate da chi viveva nelle regioni
artiche e doveva spostarsi a piedi nella neve alta: erano semplici attrezzi
di legno e spago che si legavano alle calzature con stringhe di cuoio, più
semplici e pratici degli sci negli spazi ristretti, ad esempio in un bosco.
Oggi le racchette da neve sono diventate "snowshoes",
in plastica e alluminio, leggerissime, tecnologiche e, soprattutto, di gran
moda. Anzi, quest'inverno sono il modo più
"in" per muoversi a tu per tu con la montagna. Lo snowshoeing è uno sport alla portata di tutti,
facile come... camminare. Basta calzare le racchette assicurandole agli
scarponi, scegliere un itinerario e andare. Non serve essere abili sciatori o
avere un allenamento particolare: basta un po' di pratica per abituarsi a
camminare con questi attrezzi ai piedi, magari aiutandosi con un paio di
bastoncini e percorrere un sentiero, spesso uno di quelli che d'estate sono
affollate dai turisti, ma che d'inverno con la neve è percorso solo dagli
animali, e immergersi nel silenzio e nella pace della natura incontaminata. Sono
molti i tipi di racchette da neve e di attacchi oggi in commercio e
orientarsi tra i diversi modelli non è sempre facile: meglio affidarsi al
consiglio di un rivenditore specializzato di articoli sportivi che saprà
offrire il consiglio "giusto" in base alle esigenze e alle capacità
di ciascuno. Per le prime escursioni, comunque, le ciaspole
possono noleggiate nelle località di montagna, presso i negozi di
articoli sportivi o dai noleggiatori di sci e slittini. Per quanto riguarda
gli itinerari, è indispensabile munirsi di una buona cartina dei sentieri e scegliere
un percorso adatto alle proprie capacità. Anche se questo tipo di
escursionismo è adatto a tutti, compresi i bambini a partire dagli 8-10 anni,
è bene ricordare alcune precauzioni e regole che chi si muove in montagna
d'inverno non può permettersi di dimenticare per non rischiare brutte avventure. Innanzi
tutto è bene preferire per le prime uscite un'escursione in gruppo, con la
presenza di una guida del posto. In tutte le località montane e nei parchi
nazionali vengono organizzate uscite e passeggiate di diverso livello di
difficoltà, con l'ausilio di personale esperto e specializzato. Le guide sono
le persone più adatte a riconoscere quali sono le condizioni di pericolo
in cui è prudente variare l'itinerario o annullare l'escursione. Anche in
condizioni ottimali la montagna d'inverno presenta alcuni rischi: il freddo,
il cambiamento delle condizioni atmosferiche, la nebbia abbinata con la neve
che crea problemi di orientamento, le valanghe, il ghiaccio. Prima di
scegliere un itinerario è bene valutare le proprie condizioni fisiche:
basta una coltre nevosa su una strada forestale a mezza montagna per dare
vita ad una passeggiata interessantissima. Le gite impegnativa e ad alta
quota devono essere riservate a chi ha una buona preparazione atletica ed è
abituato a muoversi in altitudine. Prima di partire prendete visione dei
bollettini meteonivologici, che danno
indicazioni sulle condizioni del tempo e sul rischio di valanghe. Se
affrontate percorsi impegnativi, portate con voi il dispositivo
elettronico per la ricerca in caso di valanga (ARVA). Valutate con cura il
tempo del ritorno: in inverno le giornate sono brevi ed è molto
imprudente farsi sorprendere dall'oscurità. Vestitevi in modo adeguato
alle condizioni del tempo e all'altitudine e non dimenticate di mettere nello
zaino, oltre a tanta acqua da bere, qualche alimento energetico come barrette
di cereali e cioccolato. Nozioni sulle racchette da neve. Dal sito
DOLOMITI.IT Le ciaspole o racchette da neve sono un particolare
strumento che permette di spostarsi agevolmente sulla neve a piedi. Per i
percorsi semplici, adatti a tutte le età, non sono richiesti particolari
preparazioni o specifici allenamenti. Per gli altri percorsi, come per il trekking
estivo, è indispensabile un minimo di allenamento. E necessario, in entrambi
i casi, prestare qualche attenzione a dove si mettono i piedi... Come si
indossano le racchette da neve. Uso delle racchette da neve. Dal sito
ROCCARASO.NET In generale,
le racchette da neve si scelgono in relazione del peso dell' individuo e il
tipo di rilievo in cui si usano. (Descrizione,
aspetti costruttivi, istruzioni per l’uso, immagini, materiali , attacchi,
indirizzi utili, pro e contro dei vari modelli, considerazioni. Dal sito di
PLANETMOUNTAIN.COM) Scoprire l’inverno con le racchette da neve. (Dal
sito www.vapn.ch) Interessantissimo
articolo sulle racchette da neve. Origini,l’evoluzione,come
si usano le racchette da neve,ciaspe o ciaspole,gli accessori, le tecniche di movimento con le
racchette e tanti altri consigli per chi ama andare in montagna con le
racchette da neve. http://www.vapn.ch/Downloads/Dossier%20racchette.pdf Alcuni Produttori. IMPORTANTE!! La
descrizione di questa escursione è in linea di massima completa nei suoi dati,
ma spesso, a causa di eventi naturali, da un giorno all’altro può subire
delle variazioni o interruzioni anche importanti. Invitiamo quindi gli
escursionisti che si apprestano ad effettuare un escursione ad informarsi,
dove ciò è possibile, sulle condizioni dei sentieri e dell’itinerario,
contattando i punti d’appoggio o gli Enti presenti in zona. Sono gradite segnalazioni su sentieri interrotti o inagibili. Sarà
nostra premura pubblicarle su queste pagine a disposizione di tutte le
persone che amano la nostra Montagna. (segnalazioni) Grazie e Buona Montagna. OFFICIAL SPONSOR EXTREME TESTERS FOR THE MOUNTAIN ALTO FRIULI - ITALY PATAGONIA Nonostante la descrizione delle escursioni
riportate in questo sito siano abbastanza dettagliate e consigliabile sempre
munirsi di carta topografica prima di iniziare qualsiasi escursione. Grazie per aver visitato questo umile sito
sulla nostra montagna. Questo non è un sito costruito con mega effetti speciali o fantastiche grafiche, ma è creato
con tanta umiltà, passione e cuore. Il mio sogno è quello di pubblicare tutte
le descrizioni e immagini delle escursioni della nostra Montagna, descrivendo
tutti i sentieri che la attraversano. Dorino Bon. |