Sempre nella stessa zona, ai piedi di un masso erratico, si trovano le più antiche incisioni rupestri ritrovate nella Valle d'Aosta: linee serpentiformi parallele eseguite a martellina, motivi quadrangolari a griglia e numerose coppelle. Risalgono al neolitico finale (3000 - 2700 A. C.) e probabilmente indicano un luogo di particolare importanza. Come ulteriore conferma, sulla stessa superficie rocciosa vi è lo "Scivolo per le donne": una lucidatura sulla roccia levigata che veniva utilizzata anticamente dalle popolazioni locali in riti propiziatori legati alla fecondità.Bard e il Borgo Storia
- La Preistoria(2)
La Conquista
Romana
Il taglio
della roccia, le cave, le pietre segnaletiche, le sostruzioni
I
primi abitanti della Valle d'Aosta furono i Salassi che sconfitti definitivamente
dai Romani nel 25 A. C. consentirono loro il passaggio attraverso il proprio
territorio. Tra il 100 A. C. e il 25 A. C. il ponte sull'Ellex (attuale
Lys) è ormai un'esaltante realtà, i flutti vorticosi e ribollenti
non possono che mordere le possenti basi del ponte, che altro non sono
che le rocce del letto stesso del torrente. Il successo dell'impresa vittoriosa
è stato il miglior viatico per le migliaia di maestranze servili,
impegnate negli scavi necessari, per procedere nel lavoro ciclopico della
"Via delle Gallie". I Romani costruirono così la "Strada
Romana delle Gallie". L'ostilità dell'ambiente li costrinse a realizzare,
con l'aiuto di centinaia di schiavi, opere notevoli per superare gli ostacoli
naturali che via via si presentavano: contrafforti di sostruzione, muri
di appoggio in blocchi poligonali, ponti ed archi. Nel territorio di Donnas
dovettero tagliare la roccia a picco scalpellandola e cesellandola fino
ad un'altezza di 12 metri e scavare un arco largo 4 metri e 74 con una
carreggiata di quasi 3 metri.
In
basso
possiamo vedere 3 immagini di resti Romane: nella prima immagine possiamo
intravedere un pezzo della strada romana mentre nella seconda immagine
possiamo vedere una costruzione romana al limite occidentale del Borgo.
La terza immagine fa vedere i muri di sostegno dell'antica strada romana.