Una nuova centrale a Crevalcore?

Si riaffaccia all'orizzonte l'ipotesi di una centrale elettrica a Crevalcore. In un articolo sulla Repubblica si apprende che la Seabo, un'azienda controllata dal Comune di Bologna, specializzata anche in inceneritori, avrebbe intenzione di costruire a Crevalcore una centrale termoelettrica.
Lo stile dell'articolo è il solito: interesse al movimento di capitali, come se si raccontasse una grande avventura a puntate. In quell'inesplorato mondo dell'energia noi ci viviamo e dietro al balletto delle società ci stanno i problemi irrisolti di inquinamento e risparmio energetico.
Niente è cambiato a Crevalcore dal giorno del no alla centrale richiesta dalla Southern Company: il territorio, il clima e le risorse idriche sono gli stessi. Solo la concentrazione del capitale è diversa, ma non sarebbe una buona decisione far prevalere l'interesse economico sul bene pubblico generale.

Si allega anche l'articolo del sindaco di Crevalcore Lodi apparso sulla Tribuna Crevalcorese del dicembre 2000