Le recensioni on line di Gabriella
 
Recensione precedente
Prossima recensione
 
     
    Gianpiero Petrucci "Dizionario del ciclismo italiano" Edizioni Bradipolibri
    Recensione di Gabriella Bona (gabri.bona@libero.it)
      
      
    Tutto il ciclismo italiano racchiuso in un solo testo. Per la prima volta tutti gli appassionati, i giornalisti sportivi, gli storici dello sport hanno a disposizione tutto quanto è successo nel ciclismo italiano, maschile e femminile, nei 130 anni di storia delle competizioni ciclistiche. 
    Non soltanto campioni ma anche tutto ciò che crea l’evento sportivo: corse, percorsi, organizzatori, giornalisti, città, salite, sponsor, squadre, tecnici. 
    E non soltanto i grandi vincitori ma anche gregari, personaggi che sono apparsi nel mondo del ciclismo soltanto per brevi periodi, per una vittoria, un podio ma che sono stati importanti, ognuno con un ruolo diverso, per costruire il “ciclismo italiano”. 
    Giampiero Petrucci - importante storico di ciclismo italiano, fondatore nei primi anni ’90 della fanzine Il Velocipede e autore di Una corsa lunga un secolo, In bici a San Petronio, Contro il tempo, Girardengo-Binda-Guerra 
    - ha saputo creare un libro che unisce la storia e la statistica ma che non dimentica l’aneddotica, il racconto, l’affetto verso chi ha saputo deliziare milioni di appassionati di uno degli sport più faticosi, più affascinanti, più amati nel nostro Paese. 
    Con la storia di Giuseppe Ruffoni, classe 1895, quattro Giri d’Italia e con il miglior piazzamento in carriera con un quattordicesimo posto nella Milano-Sanremo 1922 ma ricordato per aver salvato un bambino che stava annegando nel Canale Michelotti a Torino, Petrucci ci avvicina a quegli aspetti che, seppure esterni all’ambito delle gare, hanno contribuito a far amare il ciclismo e i suoi personaggi. 
    Totò protagonista del film girato nel 1948 da Mario Mattioli durante lo svolgimento del Giro d’Italia del 1948 con il concorso di campioni come Coppi, Bartali, Magni, Bobet, Kubler o la storia del calciatore Ticozzelli, che giocò a calcio in Prima divisione con Alessandria, Spal e Casale, impegnato per anni come grintoso difensore e schierato alla partenza del Giro d’Italia del 1926 dove riuscì a concludere tre tappe, sono le “storie a margine” che riescono a rendere piacevole e divertente la lettura di un dizionario. 
    Più di cento pagine di Albi d’oro comprendenti tutte le più importanti gare a tappe, le classiche in linea, i campionati mondiali e italiani, coppe, trofei, gran premi, professionisti, dilettanti, corse su strada, pista, cross, in un libro che è un utile strumento di lavoro, di informazione, di storia e di svago. 
      
    gabriella bona 
   
 
Recensione precedente
Prossima recensione