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    Mario Parodi – Andrea Parodi "In bianco e nero - una grande Juve negli anni di piombo" Edizioni Bradipolibri
    Recensione di Gabriella Bona (gabri.bona@libero.it)
       

    1976 – 1978: anni attraversati da esplosioni di violenza, di protesta, di paura, attentati e tragedie. Sono gli “anni di piombo” e tutta l’Italia è sconvolta da fenomeni che spaventano, coinvolgono, creano sospetti e dubbi. Torino vive un periodo difficile, tra la paura e la volontà di uscire da una fase politica e sociale che la stinge in una morsa di difficoltà. 
    Ma alla domenica Torino conosce esplosioni diverse: quelle della gioia, per i risultati delle sue due squadre di calcio che in questi anni dominano il campionato. Se è la Juventus ad aggiudicarsi gli scudetti 1976/77 e 1977/78, è anche vero che il Torino, in entrambi i campionati, è al secondo posto. Ogni domenica cori, bandiere, striscioni bianconeri e granata sono l’espressione di gioia tra settimane drammatiche. 
    Mario e Andrea Parodi raccontano, con attenzione e affetto verso la loro squadra e la loro città, la storia di una grande Juventus collocandola nel contesto più ampio della storia nazionale e internazionale, tra i grandi movimenti politici e sociali di quegli anni e i grandi avvenimenti sportivi non soltanto calcistici. 
    Continuazione ideale de “Il Ritorno degli Dei Granata”, pubblicato sempre da Bradipolibri lo scorso anno, in cui Paolo Ferrero racconta lo scudetto granata del 1976, “In Bianco e Nero” è un utile libro di storia che aiuta a conoscere e a ricordare anni difficili, enormi contraddizioni, grandi emozioni. 
    L’appendice statistica, curata dal giornalista Bruno Bili, riporta risultati, tabellini, classifiche dei due campionati, delle Coppe Italia, della Coppa Uefa 1976/77 e della Coppa dei Campioni 1977/78. 
    La casa editrice Bradipolibri si impegna a devolvere parte del ricavato di questo libro all’Associazione ONLUS ViviamoInPositivo che si dedica alla formazione e all’organizzazione di volontari clown che svolgono la loro attività in ospedali, ambulatori, case di riposo per anziani con l’obiettivo di portare la gioia ovunque ci sia bisogno di ritrovarla. 
      
    gabriella bona 

   
 
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