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- No alla
"pena di morte"
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Giustizia
omicida !
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In molti paesi del Mondo
viene attuata la "pena capitale". Anche nel nostro paese si è più
volte discusso a riguardo. E' un bene oppure un male l'introduzione della stessa nel
pacchetto legislativo di uno Stato che si definisce "civile"?
e quali possono essere le motivazioni che spingono l'uomo ad applicare la più
brutale ed incivile delle condanne?.
Senza ombra di dubbio il motivo fondamentale è dato dalla capacità di
sensibilizzazione che la paura di subire la "pena di morte" dovrebbe esercitare
nei confronti di un potenziale omicida; il ragionamento elementare che nasce di conseguenza
in ogni individuo è il seguente: "Meglio non ammazzare nessuno altrimenti la legge del
mio Stato mi fà fuori". Analizzando l'esperienza degli Stati Uniti scopriamo che nel passaggio
dalla teoria alla pratica del ragionamento sopra citato qualcosa non quadra. Da parecchi
anni la maggior parte dei numerosi stati della federazione americana appplica
"la pena di morte"; ciò nonostante ogni anno aumenta il numero totale delle esecuzioni.
Com'è che l'obiettivo fondamentale di un così grave provvedimento viene clamorosamente
meno ????...
Nemmeno se i risultati fossero
incredibilmente positivi, ed il numero delle condanne si avvicinassero a zero potrebbe farmi cambiare idea. Sono contrario alla pena di morte non
solo perchè credo fortemente nell'immenso valore della vita, ma anche perchè è radicato
in me un profondo senso di civiltà. |
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Il succo del
discorso
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Spesso e volentieri un omicidio può essere conseguenza di
un "Raptus di follia".
Il fatto gravissimo è che l'uomo applicando la "pena capitale" decide di ammazzare nel
pieno delle sue facoltà mentali, e questo, a mio parere, è inammissibile.
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