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Minimo 7 pag.8
L'intervista
Aprile 1995
STUDENTI? NO, GIUOIE!!!
Non è la RAI... non è Canale5. .non è Università. è Sasà Salvaggio! Intervista col noto cabarettista palermitano.
Dopo giorni di estenuanti ricerche, appostamenti, pedinamenti, analisi di DNA, siamo riusciti a rintrac­ciare quel pezzo di giuoia! di Sasà Salvaggio e ci siamo infiltrati nella sua macchina, una sportiva che si è fatto pullulando (vedi foto) in privato con i suoi affezionati.
'Cari fedelissimi, siamo in compa­gnia di Sasà Salvaggio, al quale chiediamo, innanzi tutto, un salu­to*, 'Salve a tutti gli universitari pa­lermitani!'.
' La prima domanda nasce spontanea: chi è Sasà Sal­vaggio?', *Sasà nasce a Mi­lano, come voi tutti potete capire dall'accento, 26 anni fa (e i capelli lo dimo­strano), ho proseguito i miei studi fino al diploma di ra­gioneria senza alcuna inter­ruzione ma poi ho detto a mio padre: BAISTAA!!! Non ne voglio sapere più niente'.
'Come mai non hai preso in considerazione Videa di frequentare l'università?*. 'Ho cominciato a lavorare prestissimo: a 17 anni mi occupavo, già, dell'organiz­zazione di feste e piccoli spettacoli e a 19 anni è arri­vata la televisione'. 'Qual'è stato il tuo esordio nei mondo del cabaret?', 'L'esordio è stato radiofonico, in emittenti locali e poi sono finito in TV\
'Cosa significa per Sasà Sahaggio fare cabaret?'. 'Significa fare diver­tire gli altri ma soprattutto divertirsi perché penso che se non mi divertissi io per primo non riuscirei a far ridere gli altri'.
'Da cosa prendono spunto i tuoi personaggi?'. 'Dall'improvvisa-
zione, dalla fantasia, dalla vita nor­male che, secondo me, è la cosa più comica'. 'E i tuoi personaggi più famosi?
Sasà Salvaggio
sta dietro a questa naturalezza di comportamento?'. 'Credo di si per­ché nella vita un comportamento na­turale è sempre vincente, anche se tal­volta bisogna improvvisare' ;. 'Molti si chiedono come | sia nato il nome della tra-| smissione'. 'Volendo sce-| gliere un titolo strano, inso-lito, ho studiato a lungo, e, | guardando 'Non è la RAT 1 ho pensato : se non è la {RAI , cos'è? Non e' nean-che Canale5 ma allora che | schifai è? E da li è venuto 1 fuori, mi è piaciuto da mo-rire ed ha avuto un grande successo'.
'Chi c'è dietro Sasà?'. 'Ti devo dire, nessuno perché scrivo i miei testi, mi faccio } da regista e, inoltre, ho va-| lenti collaboratori come |.... STELLA (Gianfranco Vallone), che trasporta sul | video le mie idee'. I 'Da cosa nasce l'amicizia con Fabio Polizzi e Dario Castìglione?'. 'Noi era­vamo amici di vecchia data, stavamo nella stessa comitiva, e abbiamo co­minciato assieme quest'avventura'. 'Passiamo al tema 'Università' : qual'è la tua visione dì questo mondo che conosci solo dall'e­sterno? '. 'Devo dire la verità, non ho un rapporto eccezionale con l'univer­sità dal momento che ho cominciato a lavorare molto presto, sodo e, spero, bene. Inoltre sono molto impegnato e
Gaetanus.... '. 'Gaetanus è nato ve­dendo l'originale fare le carte e, non sopportando l'idea, ho deciso di farlo...un c'è niente...'. 'Dove finisce il Sasà personaggio e comincia quello reale?'. 'Secondo me non c'è una differenza, credo di essere me stesso, nel lavoro e nella vita privata'. 'E, allora, il segreto del tuo successo
Aprile 199S
Cultura & Società
Minimo 7 pag.9
non potrei mai trovare il tempo di stare dietro ai libri. Anche perché non è detto che dopo tanti anni di studio si riesca a trovare subito lavoro. Forse sarebbe meglio trovare un la­voro e poi conciliare questo con lo studio. Per esempio, se avessi un fi­glio lo farei subito lavorare, anche per 'livarimillo ri'mienzo i pieri'. 'Quale pensi sia il tuo seguito?'. 'Abbiamo successo con le persone dai 3 ai 90 anni, ma soprattutto i più giovani ci acclamano (doppieremo, al più presto, anche i cartoni animati)'. 'E l'idea di doppiare i film?'. ' Quella non è un'idea nostra ma l'ab­biamo messa in pratica ed ha avuto successo... allora Huaaa!!!'. 'Qual'è il tuo rapporto con le altre realtà cabarettistiche cittadine?'
'Beh, devo dirti che non ho un gran rapporto con gli altri cabarettisti di Palermo (un minni futti nenti), anche perché tutto ciò che facciamo lo fac­ciamo autonomamente, senza preoc­cuparci di cosa gli altri fanno. Co­munque l'inizio non è stato facile: sai, riempire completamente il Lelio in un periodo in cui a Palermo il cabaret era in declino, è stata una grande soddi­sfazione'.
'Quali sono i tuoi progetti per il fu­turo?'. 'Innanzi tutto di proseguire lungo la strada che abbiamo intra­preso, anche se non è facile conciliare queste attività con gli altri impegni...'. 'Quali altri impegni..?'. 'Lavoro alle poste anche se spero di non mo­rire là!!!...e poi c'è la prospettiva di un film di Vanzina con Teocoli ed al-
tri ma questa è più una speranza'.
E le donne?'. 'Mah, si, con le donne tutto bene... sono sentimental­mente legato e la mia ragazza è co­stretta a sopportare di tutto, vista la mia immagine'.
'Vogliamo concludere strappan­doti la promessa di venire in facoltà per osservare con la tua solita ironia i problemi dì noi studenti e poterli riproporre sul piccolo schermo'. 'Mi sembra una buona idea, ci faremo presto vivi. Chissà che non si possa organizzare una serie di lezioni sulla comicità. Comunque....Huaa e a pre­sto!!!'.
Francesco Catalano Massimiliano Russo


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