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Novembre 1993
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Satira
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Minimo 7 pag. 5
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L'Entropia
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studens aentropicus
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La prima volta che la sentii no-
minare frequentavo il terzo anno
dei liceo scientifico. Allora non avrei mai potuto sospettare che sarebbe diventata perenne com- pagna della mia vita.
Quando decisi di iscrivermi al- l'università e mi recai presso la segreteria generale per con- segnare i bollettini comprovanti l'avvenuto pagamento delle tasse rimasi stupito: lei era li, im- mensa in tutto il suo splendore e subito mi avvolse. Mi sentii fras- tornato da un'accoglienza cosi calorosa e riuscii a malapena ad uscire fuori. Giurai a me stesso che quella era
un'esperienza da non ripetere. Venne il giorno della prima le- zione e tutte le matricole erano attese in Aula Magna per il con- sueto discorso d'inizio anno (anche le parole sono le stesse ogni anno, sigh!). Ma eccola, an- cora lei, aggirarsi tra l'orrenda falange di fanciulli per seminare il Disordine, E non si limitò a questo: continuò a molestare i relatori dell'assemblea che alla |
fine si arresero e fuggirono via.
Fu in quel momento che capii che la situazione era veramente seria. Nei giorni successivi gli effetti
provocati dal suo contatto non svanirono, anzi! All'ingresso in aula gruppi di ragazzi co- minciavano a lottare per sedersi tutti su una stessa sedia e alla fi- ne chi sbaragliava la concorrenza era così stanco da andare via. Per questo motivo qualcuno pensò che fosse più saggio arrivare qualche minuto prima degli altri per evitare i tafferugli. Ma l'Entropia indomita ci mise ancora una volta il suo zampino. Fu così che la vigilanza co- minciò a fermare giovani zombi che alle quattro e mezza del mattino si aggiravano nel- l'ombra di viale delle Scienze. Anche chi, come me, in un pri- mo momento aveva giudicato as- surda una cosa del genere si sentì trascinato che lo portarono ad agire secondo modalità del tutto inconsuete, Non è possibile, poi, com- |
mentare cosa successe durante le
prove d'esame quando sparirono compiti scritti, comparvero esa- mi mai sostenuti e si mate- rializzarono votazioni che erano presenti solo nei sogni di chi le ricevette (mah!). Adesso, però, sono seriamente
preoccupato. La situazione è di- venuta insostenibile. Anche i docenti, ultimo baluardo, co- minciano a vacillare sotto i colpi dell'Entropia e si producono in azioni alle quali loro stessi fino a qualche tempo fa si sarebbero ribellati. Caduti anche loro sarà tutto finito. Onestamente non so in che modo
sia possibile risolvere il pro- blema. Per questo motivo invito tutti a riflettere e a comunicare un'eventuale soluzione. Ma fate- lo presto: l'ateneo si avvia verso il massimo disordine. Solo lei, la solita Entropia, si ag- gira indisturbata, senza che nes- suno le chieda cosa voglia. Forse perché a qualcuno ciò fa como- do. |
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Francesco Catalano
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