..........John Steinbeck - La valle dell'Eden

.........." La traduzione americana della Bibbia ordina agli uomini di trionfare sul peccato, e il peccato si può chiamare ignoranza. La traduzione del Re Giacomo fa una promessa con quel - tu avrai - , intendendo che gli uomini trionferanno sicuramente del peccato. Ma la parola ebraica TIMSHEL - tu puoi - implica una scelta. Potrebbe essere la parola più importante del mondo. Significa che la via è aperta. Rimette tutto all'uomo. "

"Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L'audacia ha in se' genio, potere e magia. Incomincia adesso." Johann Wolfgang Goethe (1749-1832), poeta tedesco.

.........." Ricchezza e ozio, gli strumenti del demonio "

.........." In tutta la storia si è insegnato agli uomini che uccidere è una cosa cattiva e da disapprovare. Chiunque uccide deve essere annientato perché uccidere è un grande peccato, forse il peggiore di tutti. E poi si prende un soldato e gli si dà in mano la morte e gli si dice: "Fanne buon uso, fanne un uso saggio". Non gli si impongono restrizioni. Vai e ammazza il più possibile di una certa specie o categoria di tuoi fratelli. E noi ti ricompenseremo perché questa è una violazione della tua prima educazione. "



..Luciano De Crescenzo - Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo........

.........." Il Punto Interrogativo è il simbolo del Bene, così come quello Esclamativo è il simbolo del Male. Quando sulla strada vi imbattete nei Punti Interrogativi, nei sacerdoti del Dubbio positivo, allora andate sicuro che sono tutte brave persone, quasi sempre tolleranti, disponibili e democratiche. Quando invece incontrate i Punti Esclamativi, i paladini delle Grandi Certezze……allora mettetevi paura……appartengono tutti a una stessa razza, quella che ritiene di essere la sola a possedere la Verità…..Il Dubbio invece è una divinità discreta, è un amico che bussa con gentilezza alla vostra porta. Il dubbio espone con calma le sue idee ed è pronto a cambiarle radicalmente non appena qualcuno gli dimostrerà che sono sbagliate "
.........." Non è il dubbio la molla di ogni curiosità? "


"Chi più sa, più dubita." Enea Silvio Piccolomini (1405-1464), papa con il nome di Pio II.


"L'uomo più saggio non è colui che sa, ma chi sa di non sapere." Socrate (469-399 a.C.), filosofo greco.

"La stupidità deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall'avere, per ogni cosa, una domanda." Milan Kundera (1929), scrittore ceco.


"Vedi di non chiamare intelligenti soltanto quelli che la pensano come te." Ugo Ojetti (1871-1946), scrittore italiano.


Quando si è sicuri di avere ragione, non c'e' bisogno di discutere con quelli che hanno torto. Georges Wolinski, disegnatore satirico


"Solo gli idioti non hanno dubbi." "Ne siete sicuro?" "Certo." Georges Courteline, scrittore umorista


"I computer sono stupidi. Non sanno fare domande!" Pablo Picasso (1881-1973), pittore spagnolo.


Lidia Ravera - Nè giovani nè vecchi - (Regalo della nipote al nonno ottantenne)


Nella terza età avanzata (oltre i settanta), per essere considerato e rispettato dovresti essere Presidente della Repubblica, o della Banca d'Italia, o della Fiat, o aver vinto di recente il premio Nobel (di recente, quelli vecchi non contano), o aver edificato un impero miliardario?
Oppure il vecchio deve essere la conoscenza nella sua forma più pura, non deve avere ne progetti ne obiettivi e quindi deve essere puro e in lui tutto deve essere gioco, gioia, regalo e così la vecchiaia sarà libera, eroica e sacra?
Io penso che non debba certo soccombere al senso di impotenza e di tristezza ma debba cercare di evidenziare e di esaltare le qualità elencate in - Growing Young - di Ashley Montagu (Primo premio per il titolo di Puer aeternus): " Mente aperta, ricettività nei confronti delle idee nuove, malleabilità, ricerca continua, ingegno, desiderio di investigare, curiosità insaziabile, entusiasmo per le esperienze nuove e disponibilità a lavorare accanitamente per dare un senso a tutto questo, insieme all'allegria e alla voglia di ridere. ".


"Chi ha il coraggio di ridere, è padrone del mondo." Giacomo Leopardi (1798-1837).


"Vivi la vita come una giornata di sole." Anonimo


Enzo Biagi

Prof. Renato Dulbecco: " Creare la vita è impossibile perchè è una cosa troppo complicata."

Mary Warnock:" Esiste nella mente umana un potere che opera nella nostra quotidiana percezione del mondo , e non è solo intellettuale. Il suo impeto proviene dalle emozioni non meno che dalla ragione, dal cuore non meno che dal cervello".

Al Prof. Aly Hassan,curatore del Museo egizio del Cairo
Com'era la vita di un ragazzo egizio di cinquemila anni fa?
"Padri e tutori dispensavano consigli e moniti:"Non ti montare la testa per la tua istruzione e le tue ricchezze, accetta i consigli perchè da tutti si può imparare, non diffondere calunnie; rispetta gli anziani, i superiori e le donne degli altri; non essere importuno o indiscreto. Misura le parole, la rovina di un uomo sta nella lingua: il corpo ospita molte parole, lascia che le risposte sbagliate vi restino imprigionate".
"Sopattutto, ai giovani veniva trasmesso il culto dei genitori. Compito dei figli era di succedere ai padri, onorare il loro nome, mantenerne la tomba e offrire sacrifici nei giorni festivi. E con la madre c'era una relazione speciale: "Non dimenticare mai quel che tua madre ha fatto per te: ti ha nutrito, ti ha allevato, e non ha avuto disgusto dei tuoi escrementi"."

Ad Albert Ellis, psicologo, direttore dell'Institute for Advanced Study in Rational Psychotherapy
Come si fa a essere felici?
" Le regole fondamentali sono queste: non maledirsi o disprezzarsi e non essere arrabbiati contro gli altri o contro l'universo.".
"......: sbarazzatevi di tutti gli assoluti, di tutti gli "io debbo", di tutti gli dèi e di tutti i demoni. Imparate da filosofi come Seneca o Epitteto, Io ho portato la loro filosofia nella mia psicoterapia. Seneca insegnava che la vita, che è breve, può essere affrontata con beatitudine seguendo la natura, insegnava a trovare un rapporto con se stessi, con gli altri, con Dio, a giudicare i propri mali, a cercare nel sapere la guida per la conquista della virtù, sola possibile gioia.".


"La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta." Confucio (551-479 a.C.).

"La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa." Friedrich Nietzsche (1844-1900), filosofo tedesco.



A Tullio Regge, professore di relatività all'Università di Torino e membro dell'Institute for Advanced Study di Princeton
Quali sono le stelle che conosciamo meglio?
" La stella più accessibile per le nostre osservazioni (Dopo la più conosciuta che è naturalmente il Sole) è l'Alpha Centauri, che è distante 4,3 anni luce da noi. Per capire che cosa significhi questa distanza basti pensare che un anno luce è pari a diecimila miliardi di chilometri. Si sa che Alpha Centauri ha, all'incirca, le stesse dimensioni del Sole. Sirio, che è a sette anni luce da noi, ha massa e temperatura doppia, e uno splendore venticinque volte più intenso."
Dove dovremmo andare per cercare la presenza di uomini, ossia di creature intelligenti extraterrestri?
" Su altri pianeti fuori del sistema solare. Ma sull'esistenza di astri di questo genere, non c'è dimostrazione.........Io però credo che ce ne siano, e moltissimi. "
Oggi si fanno tentativi di prendere contatti radio con esseri extraterrestri? Ha un senso?
" ...Un segnale radio per arrivare su un pianeta abitato impiegherà venti, cinquanta, cento anni. La risposta impiegherebbe altrettanto........"

Il professore del North Carolina, filosofo e medico, Raymond A. Moody, ha raccolto le testimonianze di centinaia di individui che, riconosciuti come clinicamente defunti, sono poi, per un prodigio, sopravissuti.
Tutti hanno confessato la stessa sensazione: che è quella di uscire dal proprio corpo, e di sentirsi galleggiare nell'aria, con un sentimento di infinita beatitudine. " Mi alzavo nel cielo, " ha raccontato una ragazza " provavo un senso di calore e di benessere. " E un uomo: " Mi pareva di volare in una valle profonda e buia. L'oscurità era tanto densa e impenetrabile che non potevo vedere nulla, ma era l'esperienza più libera e meravigliosa che si possa immaginare ". E un altro: " Mi muovevo in un vuoto che era soltanto una eterna notte ".
Tutti ricordano di aver sentito gli stessi rumori, come lo scroscio di una cascata, un vento continuo e impetuoso, le campane che suonano a stormo, e tutti, anche quelli che non credono, hanno visto la luce. " Non è possibile descriverla con parole umane " ha detto uno, " Era troppo bella, troppo radiosa, "
Io cerco di immaginare il morire come il dormire. Quasi ogni sera mi addormento sereno e felice. Spero di poter affrontare la morte con questo stato d'animo.


"I vigliacchi muoiono molte volte prima della loro morte. L'uomo coraggioso sperimenta la morte una volta sola." William Shakespeare (1564-1616).

"Chi ha paura di soffrire soffre sempre di paura." Anonimo.

"Il più terribile dei mali, cioè la morte, non è niente per noi, dal momento che, quando noi siamo, la morte non è, e quando essa inesorabilmente sopraggiunge, noi non siamo più." Epicuro (341-270 a.C.), filosofo greco.

"La morte annienta l'individualità, perciò chi non se ne è sbarazzato già prima, considerando tutti gli altri uguali a se stesso, sentirà nella morte la propria scomparsa: poiché egli non ha altra esistenza che quella individuale. E' questa in un certo senso la dannazione eterna." Arthur Schopenhauer (1788-1860), filosofo tedesco.

"Quell'agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l'idea di essere malati." Marcel Proust (1871-1922), scrittore francese.


"Ho scorso l'elenco delle malattie e non vi ho trovato le preoccupazioni e i tristi pensieri: è molto ingiusto." Georg Christoph Lichtenberg (1742-1799), scrittore e scienziato tedesco.



Andrè Frossard, scrittore e giornalista, nato nel 1915, accademico di Francia :
"...esiste una concezione del bene e del male praticamente comune a tutti gli uomini. "
" La morale non è una specie di sistema poliziesco basato su una serie di divieti e di obblighi imperativi. E' qualcosa di indispensabile per la compiutezza della personalità umana, serve per trovare i punti di contatto con gli altri ed è quindi un fattore determinante per l'armonia fra gli uomini. "
Tra i precetti del Corano ce ne sono parecchi che ricordano il Vangelo di Gesù: "Amatevi ed aiutatevi l'un l'altro. Questo solo conta, il resto conduce alla rovina ", " Metto fuori all'aperto la mia pentola, e il poco e il molto che contiene non è lesinato agli altri ", " Una parola amorevole e il perdono sono meglio di una elemosina a cui segua una offesa ".
Buddha chiedeva ai suoi devoti di vivere in povertà.......di non ricorrere mai alla violenza. Non concepiva distinzione di caste, di sangue o di classi, considerava tutti fratelli.
Sarà questo istinto universale che ci induce a ricercare l'armonia, la strada da seguire per raggiungere serenità e felicità?


"Se vuoi salire fino al cielo, devi scendere fino a chi soffre e dare la mano al povero." Anonimo.

"Se scoprissimo di avere ormai soltanto cinque minuti per dire tutto ciò che vogliamo dire, ogni cabina telefonica sarebbe occupata da gente che chiama altra gente per balbettare un ti voglio bene." Anonimo.

"Riprendi l'amico in segreto e lodalo in palese." Leonardo Da Vinci (1452-1519).

"I veri amici vedono i tuoi errori e ti avvertono: i falsi amici vedono allo stesso modo i tuoi errori e li fanno notare agli altri." Anonimo.


"Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare e la saggezza di distinguere tra le une e le altre." Anonimo.

"La vita rimane una pagina bianca sin quando non vi si scrive: "Ho fatto del bene."." Anonimo


" Se un tizio ti paga cento sterline per un libro, non significa niente, perchè puoi scommettere che ci trova il suo tornaconto. Ma se la povera gente, quella che non ha niente, ti saluta per strada perchè lo hai scritto....Bè, questo è ben diverso, ti fa capire che è valsa la pena di scriverlo. Ma per arrivare a tanto, devi mescolarti alla gente...." Alan Marshall

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